Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

BLINKEN: A RISCHIO
STABILITA' IN EUROPA

20.30 - BLINKEN: NATO NON PUO’ ATTUARE NO-FLY ZONE

"Abbiamo la responsabilità che la guerra non vada oltre l'Ucraina. La NATO non può attuare una no-fly zone sull’Ucraina perché ciò significherebbe che la NATO dovrà abbattere gli aerei russi. E il presidente Biden ha detto che non lo faremo guerra con la Russia”. Così il segretario di Stato Usa Antony Blinken in conferenza stampa dopo il Consiglio Esteri straordinario che si è tenuto oggi a Bruxelles. 

20.20 - BLINKEN: STABILITA’ EUROPA E’ A RISCHIO

"La stabilità dell'Europa è in bilico, la pace è stata messa in pericolo dall'invasione russa". Così il segretario di Stato Usa Antony Blinken in conferenza stampa dopo il Consiglio Esteri straordinario che si è tenuto oggi a Bruxelles. “Siamo rammaricati che decine di milioni di russi soffrano a causa delle pericolose decisioni prese da una ristretta cerchia di leader corrotti”, ha aggiunto.

20.17 - STOLTENBERG: POLONIA NON PIANIFICA FORNITURA AEREI A KIEV

“La Polonia non ha in programma di inviare aerei all'Ucraina". Lo ha confermato il segretario generale della NATO, Jens Stoltenberg, in conferenza stampa.

19.41 - BORRELL: UE STA VALUTANDO ESCLUSIONE DA SWIFT DI ALTRE BANCHE RUSSE

"Il numero di banche russe da escludere dal sistema Swift" potrebbe aumentare. Così l'alto rappresentante dell'Ue, Josep Borrell, in conferenza stampa al termine del Consiglio Esteri straordinario a Bruxelles. Borrell ha sottolineato che le sanzioni non sono pensate per "provocare un cambio di regime" ma "indebolire l'economia russa".

18.54 - G7: SUBITO CORRIDOI UMANITARI E STOP AD ATTACHI VICINO A CENTRALI NUCLEARI

Nuovi corridoi umanitari per i profughi e lo stop agli attacchi nei pressi delle centrali nucleari. Sarebbero queste le richieste del G7 al termine della riunione odierna. "Vogliamo chiarire al popolo russo e bielorusso che le severe sanzioni imposte a Russia e Bielorussia sono una conseguenza e una chiara reazione alla guerra non provocata e ingiustificata del presidente Putin contro l'Ucraina", si legge inoltre in una nota della riunione.

18.15 - FRAMMENTO DI MISSILE DAVANTI LA DACIA DI ZELENSKY

Un frammento di missile, probabilmente russo, è caduto nel cortile della dacia statale di Zelensky, vicino a Kiev. "Mi ha mancato", ha scherzato il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, secondo quanto ha riferito il suo portavoce Sergii Nykyforov, che ha pubblicato le foto.Lo riporta The Kyiv Independent.

18.09 - BLINKEN: NON POSSIAMO ACCETTARE IMPUNITA’, APRIREBBE VASO DI PANDORA

“I principi stabili dopo le due guerre mondiale sono oggi assaliti dagli attacchi della Russia e del presidente Putin verso l'Ucraina. Se permettiamo che questi principi siano violati con impunità, apriremo un vaso di Pandora”. Così il segretario di Stato statunitense Antony Blinken.

18.00 - VON DER LEYEN: CONFLITTO TUTT’ALTRO CHE FINITO, PRONTI A NUOVE MISURE

 “Sappiamo che questo conflitto è tutt'altro che finito. Restiamo pronti ad adottare ulteriori misure se Putin non ferma l'invasione”. Così la presidente della Commissione europea Ursula Von der Leyen.

17.30 - RIUNIONE COMITATO SICUREZZA FINANZIARIA SU SANZIONI RUSSIA

Il Comitato di sicurezza finanziaria, incardinato presso il Ministero dell'Economia e delle Finanze, si è formalmente riunito nella giornata di ieri per un aggiornamento tra le Autorità circa le misure adottate per dare attuazione alle sanzioni di carattere finanziario disposte con i regolamenti europei in relazione alla recente aggressione della Russia alla sovranità e indipendenza dell'Ucraina. Nella riunione è stata condotta una ricognizione delle misure di congelamento di fondi, risorse economiche mobili e immobili, sinora adottate nei confronti delle persone ed entità russe individuate nelle liste allegate ai suddetti regolamenti, e degli scambi informativi in corso tra le varie autorità nazionali e tra quelle degli Stati membri dell'Unione europea per proseguire le attività di monitoraggio e investigative. A seguito dell'adozione dei regolamenti europei, in relazione all'emergenza in corso, il Comitato ha intensificato le attività di coordinamento della rete di esperti delle diverse Autorità che lo compongono. Il Comitato continuerà a garantire il massimo raccordo delle iniziative e azioni amministrative e investigative necessarie ad assicurare l'efficacia delle sanzioni.

17.22 - COMMISSIONE UE SOSPENDE COOPERAZIONE CON RUSSIA E BIELORUSSIA

La Commissione Europea ha sospeso la cooperazione transfrontaliera e transnazionale con Russia e Bielorussia. A seguito dell'aggressione militare russa contro l'Ucraina e in linea con la decisione della Commissione di attuare integralmente tutte le misure restrittive dell'UE, la Commissione ha sospeso la cooperazione con la Russia e il suo alleato Bielorussia nell'ambito dei programmi di cooperazione transfrontaliera dello strumento europeo di vicinato (ENI CBC) nonché come nel programma Interreg per la regione del Mar Baltico.

16.47 - ZELENSKY: HO PARLATO A VON DER LEYEN DEL TERRORISMO NUCLEARE RUSSIA

Il presidente dell'Ucraina Volodymyr Zelensky, in un tweet, afferma di aver parlato con il Presidente della Commissione Europea, Ursula Von der Leyen e di averla "informata sul terrorismo nucleare dell'aggressore. Prevenire è il nostro compito comune. Discussione sul rafforzamento delle sanzioni contro la Russia. All'ordine del giorno c'era anche la questione dell'adesione di all'UE".

16.44 - SVIZZERA AMPLIA SANZIONI ALLA RUSSIA, BLOCCATI CONTI OLIGARCHI

La Svizzera adotterà ulteriori sanzioni contro la Russia adeguandole alle ultime misure dell'Unione europea e congelerà i conti di diversi oligarchi russi. È vietata l'esportazione di beni che potrebbero contribuire al rafforzamento militare e tecnologico della Russia o allo sviluppo del settore di difesa e sicurezza. Inoltre, le transazioni con la Banca centrale russa non sono più consentite.

16.36 - GOVERNO VENDE NFT PER FINANZIARE GUERRA CONTRO LA RUSSIA

Il governo ucraino ha affermato che emetterà NFT per finanziare le sue forze armate mentre difendono il paese dall'invasione russa. Lo rileva la BBC, citando un tweet del vice primo ministro Mykhailo Fedorov.

16.31 - CONSIGLIO UE: UNANIMITA' SU PROTEZIONE TEMPORANEA PER RIFUGIATI

Il Consiglio europeo ha adottato oggi all'unanimità una "decisione di esecuzione che introduce la protezione temporanea a causa del massiccio afflusso di persone in fuga dall'Ucraina a seguito della guerra", si legge in una nota ufficiale.

16.25 - ZELENSKY: DIALOGO CON MICHEL PER PROTEZIONE CENTRALI NUCLEARI
"Continua il dialogo con il presidente del Consiglio Europeo Charles Michel, il nostro compito comune è proteggere le centrali nucleari, produzioni e infrastrutture critiche. Abbiamo discusso i modi per implementare la sicurezza nonché l'aumento delle sanzioni contro la Russia. Ho sollevato la questione dell'appartenenza dell'Ucraina all'Unione Europea". Così su twitter il presidente ucraino Volodymyr Zelensky.

16.04 - VON DER LEYEN: PRIORITA' SONO CORRIDOI UMANITARI

"L'UE continuerà a sostenere l'Ucraina con tutti i mezzi a sua disposizione, in stretto coordinamento con gli Stati membri ei nostri partner internazionali. La prima priorità sono i corridoi umanitari sicuri". Lo afferma la presidente della Commissione europea, Ursula von der Leyen, dopo un colloquio telefonico con il presidente ucraino, Volodymyr Zelensky.

16.01 - UCRAINA, BLINKEN: RISPOSTA UE E' STATA STRAORDINARIA

"Ciò che l'UE ha fatto nell'arco di un paio di settimane è semplicemente straordinario. La velocità con cui ha agito, le azioni che ha intrapreso, sia per quanto riguarda le sanzioni che il sostegno all'Ucraina, è storica". Così il segretario di Stato statunitense Antony Blinken.

16.00 - PUTIN A SCHOLZ: TERZO ROUND DEI NEGOZIATI NEL FINE SETTIMANA

Il terzo round di negoziati tra la Russia e l’Ucraina potrebbe svolgersi nel fine settimana. Lo ha detto il presidente russo Vladimir Putin al cancelliere tedesco Olaf Scholz, come riportato da una nota della cancelleria tedesca a seguito di una telefonata tra i due capi di stato. Il secondo round di colloqui tra delegazioni si è tenuto ieri. "Purtroppo, i risultati di cui l'Ucraina ha bisogno non sono ancora stati raggiunti. C'è una soluzione solo per l'organizzazione dei corridoi umanitari", aveva riferito Mikhail Podolyak, consigliere del presidente ucraino.

15.28 - LA SVIZZERA AMPLIA LE SANZIONI ALLA RUSSIA, BLOCCATI I CONTI DEGLI OLIGARCHI

La Svizzera adotterà ulteriori sanzioni contro la Russia adeguandole alle ultime misure dell'Unione europea e congelerà i conti di diversi oligarchi russi. È vietata l'esportazione di beni che potrebbero contribuire al rafforzamento militare e tecnologico della Russia o allo sviluppo del settore di difesa e sicurezza. Inoltre, le transazioni con la Banca centrale russa non sono più consentite.

14.48 - PRESIDENTE DUMA RUSSA: ZELENSKY E’ IN POLONIA

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky avrebbe lasciato l'Ucraina, e ora si troverebbe al sicuro in Polonia. A dirlo è il presidente della Duma russa Vjačeslav Volodin sul proprio canale Telegram. La notizia non è stata confermata al momento da fonti ucraine.


14.43 - POROSHENKO: KIEV NON SI ARRENDERÀ MAI 

L'ex quinto presidente dell'Ucraina, il deputato Petro Poroshenko, ha affermato che l'esercito russo e il presidente russo Vladimir Putin non hanno alcuna possibilità di catturare Kiev. "In Ucraina vogliamo solo essere liberi. Vogliamo essere democratici. Vogliamo essere europei. . . Non ci arrenderemmo mai. Non c'è possibilità che Kiev venga data a Putin. Siamo ben organizzati e uniti", ha detto in un'intervista a un canale televisivo polacco, citata dal servizio stampa del Partito della Solidarietà Europea di cui Poroshenko è il leader. Poroshenko ha sottolineato che molti soldati russi sono già morti nei combattimenti in Ucraina. "Putin non riconosce questo, non riconosce questi dati. Questa è un'altra prova che è un bugiardo. Le rovine delle città ucraine, da Kharkov a Irpen, da Kherson a Bucha, mostrano che la situazione è simile alla seconda guerra mondiale: "Questa è la prova che Putin comparirà davanti al Tribunale penale internazionale dell'Aia e sarà arrestato per crimini di guerra", secondo il quinto presidente per il quale i russi "dovranno pagare" per ogni soldato e civile ucraino da loro ucciso.


14.22 - STOLTENBERG: FINLANDIA E SVEZIA A CONSULTAZIONI NATO SUL CONFLITTO
"Oggi al NAC hanno partecipato anche Finlandia e Svezia. Abbiamo deciso di rafforzare la nostra relazione e lo scambio di informazioni. Entrambe le nazioni ora prenderanno parte alle consultazioni della NATO sulla crisi". Così il segretario generale della Nato Jens Stoltenberg al termine del NAC che si è tenuto oggi a Bruxelles.

14.14 – DECINE DI BAMBINI  TRA LE VITTIME DEL CONFLITTO

Almeno 28 bambini sono stati uccisi e 64 feriti durante gli otto giorni di guerra in Ucraina, secondo il sito web del presidente Volodymyr Zelensky, che cita il garante per i diritti dei bambini Daria Herasymchuk. "Ospedali per la maternità, asili nido, scuole sono stati distrutti. Circa un milione e mezzo di bambini si trovano nei territori colpiti dai bombardamenti e sotto assedio, tra questi ci sono orfani e bambini con disabilità che hanno bisogno di un aiuto immediato", ha detto Herasymchuk. A sua volta, la coordinatrice dei corridoi umanitari dell'Ufficio del Presidente, Tetiana Lomakina, ha osservato che i bambini, come gli anziani, e le donne, in un certo numero di insediamenti non ricevono cure mediche adeguate. "I bambini nascono negli scantinati e la prima cosa che sentono nella loro vita è il suono delle esplosioni", ha detto. A questo proposito, lo Stato ucraino invita il Comitato Internazionale della Croce Rossa (CICR) ad avviare urgentemente l'organizzazione di corridoi umanitari.  Ai dati segnalati dalla presidenza vanno aggiunti quelli resi noti questa mattina ha detto Serhiy Chernov, presidente del consiglio regionale di Kharkiv, in videocollegamento con il Summit delle regioni in corso a Marsiglia secondo il quale in questa sola città, su circa duemila vittime civili, oltre 100 sarebbero bambini.


13.15 - ZELENSKY: BENE ONU SU COMMISSIONE PER CRIMINI GUERRA

"Accolgo con favore l'istituzione da parte del Consiglio dei diritti umani dell'Onu di una Commissione internazionale d'inchiesta per indagare sui fatti dei crimini di guerra russi contro l'Ucraina. Le prove saranno documentate e utilizzate nei tribunali internazionali. I criminali di guerra russi saranno ritenuti responsabili". Così il presidente ucraino Volodymyr Zelensky su Twitter.

12.35 - BORRELL: ATTACCHI A CENTRALI METTONO IN PERICOLO EUROPA

Il capo della politica estera dell'UE Josep Borrell ha espresso il proprio sostegno a una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite sulla centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia, attaccata dalle forze russe nella notte tra giovedì e venerdì. "Gli attacchi russi nelle immediate vicinanze delle centrali nucleari ucraine possono avere conseguenze catastrofiche. Devono fermarsi immediatamente", ha twittato. "I conseguenti bombardamenti e incendi alla centrale elettrica possono mettere in pericolo l'intera Europa".


11.43 - PARLAMENTO KIEV CHIEDE L'INVIO DI FORZE DI PACE

Come si legge sul sito web del parlamento ucraino, l'assemblea ha deciso di fare appello alle organizzazioni internazionali, ai parlamenti stranieri e ai diversi governi "per garantire la protezione della popolazione civile ucraina dagli attacchi armati degli invasori russi".
"Riteniamo necessario introdurre le forze di pace in Ucraina sulla base della risoluzione 377 "Unione per la pace" del 3 novembre 1950 dell'Assemblea generale delle Nazioni Unite", ha affermato Kornienko dal sito web del parlamento.


10.45 - ZELENSKY AI RUSSI: LOTTAMMO INSIEME NEL DISASTRO CHERNOBYL

Il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha ricordato questa mattina che ucraini e russi "hanno combattuto insieme nel 1986 le conseguenze del disastro di Chernobyl" stigmatizzando gli attacchi dell'esercito invasore alle centrali nucleari. Zelensky ha quindi affermato in un videomessaggio che "La mattina del 9° giorno di guerra, il numero dei soldati uccisi dall'aggressore ha raggiunto le 9.200 unità. Li stiamo battendo vicino a Mykolayiv. Li stiamo battendo vicino a Kharkiv. Li stiamo battendo vicino a Kiev", ha detto. Secondo Zelensky, "la capitale rimane un obiettivo chiave per gli occupanti". "Ma non infrangeranno la nostra capacità di essere uno Stato. Mai. Qualunque cosa facciano, perderanno comunque", ha detto. In un messaggio su Telegram, il presidente ha quindi scritto che "Stiamo combattendo contro un potente nemico che ci supera in numero. Che ci supera per quantità di equipaggiamento. Ma che è lontana migliaia di anni luce dalle persone normali che hanno dignità. Abbiamo vissuto una notte che avrebbe potuto fermare la storia dell'Ucraina e dell'Europa".


10.10 - VICE PREMIER GB: PUTIN RISCHIA CONDANNA PER CRIMINI DI GUERRA

Secondo Dominic Raab, vice primo ministro del Regno Unito, Lord Cancelliere e Segretario di Stato per la giustizia, il presidente russo Vladimir Putin sarebbe "a rischio" di finire in prigione per crimini di guerra commessi dalle forze russe da lui inviate in Ucraina. Intervenendo poco fa in diretta a Times Radio, alla domanda se alla fine del conflitto il presidente russo possa essere "incarcerato per crimini di guerra", Raab ha detto che tale ipotesi è "un rischio molto reale che ora Putin deve contemplare. Al di là della sua situazione personale, ogni comandante che opera in Ucraina, o addirittura a Mosca, quando si trova di fronte a ordini illegali, che si tratti di prendere di mira civili o altro, ora sa che il tribunale penale internazionale sta indagando e il procuratore capo Karim Khan è in viaggio in Ucraina. Ora devono sapere che corrono il rischio molto reale di finire sul banco degli imputati di un tribunale e, infine, in una prigione se eseguono ordini illegali". 


10.00 - DRAGHI: ATTACCO CENTRALE SCELLERATO, UE REAGISCA UNITA

Il Presidente del Consiglio, Mario Draghi, condanna "l'attacco scellerato da parte della Russia alla centrale nucleare di Zaporizhzhia. Un attacco contro la sicurezza di tutti. L'Unione Europea deve continuare a reagire unita e con la massima fermezza, insieme agli alleati, per sostenere l'Ucraina e proteggere i cittadini europei". 

09.50 - KIEV TORNA A CHIEDERE UNA NO-FLY ZONE

"È tempo che i partner occidentali si assumano la responsabilità di porre fine alla guerra della Russia in Ucraina, e solo una no-fly zone fermerà l'escalation", ha dichiarato questa mattina Mykhailo Podoliak, consigliere del capo dell'Ufficio del presidente ucraino Zelensky, nonché uno dei membri della delegazione di Kiev ai negoziati con la Russia. "La logica di questa guerra è aumentare gli attacchi missilistici e aerei sulle infrastrutture civili, sulle grandi città e sui civili. Solo un cielo chiuso fermerà bruscamente l'escalation. È tempo che i partner occidentali si assumano la responsabilità di porre fine alla guerra", ha twittato Podoliak. 


09.21 - RIGA: NATO CONSIDERI TUTTE LE OPZIONI CONTRO LA RUSSIA

Secondo il ministro degli Esteri lettone Edgars Rinkevics la Nato dovrebbe "considerare tutte le opzioni" per fermare l'invasione russa dell'Ucraina. Il rappresentante dell'esecutivo di Riga, intervistato dalla Bbc, ha affermato che i governi "non dovrebbero escludere" qualsiasi strumento disponibile per fermare l'invasione. In precedenza, al programma aveva partecipato l'ex primo ministro ucraino Oleksiy Honcharuk, che ha affermato che altri paesi europei "non capiscono" fino a che punto Putin si spingerà ribadendo la richiesta ai leader di altri paesi di offrire un supporto militare diretto e "almeno chiudere i nostri cieli per proteggerci dalla minaccia".


08.25 – CENTRALE ZAPORIZHZHIA IN MANO AI RUSSI

 Le forze russe hanno occupato il territorio della centrale nucleare di Zaporozhye nel sud dell'Ucraina, colpita da attacchi russi durante la notte, ha affermato l'agenzia di ispezione del sito nucleare, assicurando che il personale ucraino specializzato continua a gestire il funzionamento dell'impianto.
"Il territorio della centrale nucleare di Zaporozhye è occupato dalle forze armate della Federazione Russa. Il personale operativo controlla i blocchi energetici e ne assicura il funzionamento in conformità con i requisiti dei regolamenti tecnici per la sicurezza operativa", ha affermato l'ente statale ucraino. 


08.00 - TERRORE PER CENTRALE ATOMICA, ORA IN SICUREZZA

Il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy, come già aveva fatto ieri riguardo all’attacco alla centrale di Chernobyl, è tornato ad accusare la Russia di perseguire il “terrorismo nucleare” dopo l’incendio divampato attorno alle 2 (ora italiana) nella centrale nucleare ucraina di Zaporizhzhia. Per ore, nella notte, il bombardamento dell’impianto, il più grande del suo genere in Europa, ha suscitato una diffusa preoccupazione per la sicurezza dell'infrastruttura atomica ucraina ma un’ora dopo l’attacco russo è per fortuna giunta la notizia che la centrale è stata messa in sicurezza e che l'incendio ha riguardato solo il perimetro esterno dell’impianto: le bombe hanno colpito un edificio dello stabilimento e un laboratorio di ricerca. “Stiamo avvertendo tutti: nessuno stato a parte la Russia ha mai bombardato i reattori nucleari - ha detto Zelenskiy -. È la prima volta nella nostra storia, nella storia dell'umanità, che uno stato terrorista mette in atto il terrorismo nucleare”. I vigili del fuoco sono penetrati nella centrale colpita specificando che non si registrano vittime. Sul posto si trovano 44 pompieri e 11 mezzi anti-incendio. Da parte sua, L'Agenzia internazionale per l'energia atomica (AIEA) ha annunciato annuncia in un tweet che monitorerà la situazione nella centrale di Zaporizhzhia 24 ore al giorno, 7 giorni alla settimana. Verso le quattro del mattino, il primo ministro britannico Boris Johnson ha denunciato in una dichiarazione ufficiale le “azioni irresponsabili” del presidente russo Vladimir Putin, che possono “minacciare direttamente la sicurezza di tutta l'Europa”. Dopo un colloquio telefonico con il presidente ucraino Volodymyr Zelensky, ha convocato una riunione di emergenza del Consiglio di sicurezza dell'Onu “nelle prossime ore”. “Ho appena parlato con il presidente Zelensky della situazione molto preoccupante nella centrale nucleare di Zaporizhzhia. La Russia deve immediatamente cessare il suo attacco alla centrale e consentire l'accesso senza ostacoli ai servizi di emergenza", ha twittato, in un momento in cui gli stessi vigili del fuoco avevano denunciato di non riuscire ad accedere alla struttura perché bloccati proprio dai soldati di Putin. 

(© 9Colonne - citare la fonte)