CAMMINANDO PER ROMA INSIEME A FRANCESCO RUTELLI
Esplorare Roma camminando, per conoscerla sul serio. Ad accompagnarci una guida speciale con cui risaliremo 28 secoli attraverso 18 itinerari sorprendenti. Scopriremo così la città che non illude, né delude mai. “Roma, camminando” è l’ultimo libro di Francesco Rutelli, pubblicato da Laterza. Allora partiamo da dove tutto è cominciato. Dal Tevere. E iniziamo a camminare. Ecco che quegli stessi luoghi che percorriamo distrattamente ci mostreranno un volto diverso e nuovo. Ci accorgeremo delle infinite stratificazioni di questa città; dei millenni di cultura, potere e bellezza che si sono succeduti sovrapponendosi e mai elidendosi. Per non perderci, la nostra guida ha organizzato 18 itinerari a tema che ci permetteranno ogni volta di scoprire un aspetto diverso magari proprio là dove non saremmo mai andati. Così percorreremo la via Tuscolana per conoscere gli acquedotti che la attraversano e le scenografie romane negli Studi di Cinecittà, oppure risaliremo gli ultimi chilometri della via Francigena per ritrovare i panorami che per secoli i pellegrini ammiravano al termine del loro viaggio o, ancora, visiteremo i Fori per scoprire i luoghi della politica della Roma antica. Riusciremo perfino ad arrivare al mare sulle nostre gambe! Attraversare Roma sarà una magnifica esperienza, perché nessuna come lei accoglie chi vuole conoscerla davvero. Rutelli fino al 2013 ha svolto funzioni politiche e istituzionali (deputato, eurodeputato, senatore; vicepresidente del Consiglio e ministro della Cultura). Oggi è presidente dell’Anica, che rappresenta le industrie del cinema, audiovisivo e digitale. Coordina associazioni, iniziative private e di volontariato per il patrimonio culturale e per l’ambiente; presiede l’Anica Academy, l’Institute of European Democrats (Bruxelles) e il Soft Power Club. È stato il primo sindaco di Roma eletto dai cittadini (1993-2001) e il più votato. Per Roma ha creato Videocittà, festival delle immagini in movimento, e la Scuola di Servizio Civico, per formare nuove leve di giovani competenti. Per Laterza è autore di Tutte le strade partono da Roma (2020).
COSIMO DE' MEDICI RACCONTATO DA LORENZO TARZINI
“Il Vecchio”, il “Padre della Patria”, ma soprattutto il nonno di Lorenzo il Magnifico: Cosimo de’ Medici (1389-1464) è un personaggio molto noto, soprattutto per la storia della sua famiglia. Si tratta invece di una figura che come poche altre incarna la supremazia politica e culturale della Firenze del primo Quattrocento. Cosimo fu innanzitutto uno straordinario uomo d’affari, il più grande banchiere dell’Europa del suo tempo: da questa esperienza e dalle relazioni finanziarie maturò anche le sue eccezionali doti politiche, che gli permisero di reggere le sorti della sua città e del suo Stato con uno stile originalissimo, grazie al quale giocò insieme il ruolo di leader e quello di tutore dei valori repubblicani. A tratteggiare la sua figura Lorenzo Tanzini, in un saggio pubblicato da Salerno editore (pagine 376, euro 25). Banchiere e uomo politico, Cosimo coltivò una rete di amicizie e frequentazioni nell’ambito della cultura umanistica e investì risorse imponenti nell’arte, nella raccolta di libri e oggetti preziosi, nella promozione delle imprese assistenziali e delle comunità religiose. Questo libro affronta i tanti aspetti della poliedrica personalità di Cosimo, attingendo alla voce delle fonti del tempo e alle sue stesse parole, per restituire alla sua figura la freschezza e la vitalità con cui lo conobbero i contemporanei. Tanzini, studioso di Storia delle istituzioni, delle pratiche giudiziarie, del pensiero politico tra Medioevo e Rinascimento, insegna Storia Medievale all’Università di Cagliari. Tra le sue pubblicazioni si ricorda almeno A consiglio. La vita politica nell’Italia dei comuni (Roma-Bari 2014).
“TRA LE STELLE E IL CUORE” CON SILVIA CASINI
Silvia Casini ci porta “Tra le stelle e il cuore”, in un libro pubblicato da Bibi Book Editore. Chi è Alma? Ha diciassette anni e vive a Canale Monterano dove trascorre le giornate a cercare erbe sacre nella “città morta”, il cuore fantasma del vecchio borgo, proprio come faceva sua madre, sapiente erborista. Arrivata a La Leggendaria, antica residenza di famiglia, dopo la perdita di entrambi i genitori, le si conficcano addosso l’odore dei fiori e degli infusi dai nomi fatati, ma spesso la sua mente vacilla e allora viene trascinata in un incubo fatto di vicoli bui e soffitte anguste. Quando succede, si ritrova a fare i conti con un uomo dal volto mascherato e con una ragazzina esperta di veleni. Sono personaggi inventati o la verità è nascosta dentro di sé, sommersa da un diluvio di dolore? Sarà Canale Monterano, dominato da un sole maestoso e fiero, a fare da cornice alla sua memoria senza tempo, ai venti che girano instancabili e che spandono nell’aria profumi dai nomi impronunciabili. Grazie a Leonardo Mancini, amico di vecchia data, verrà a galla un mondo nuovo, fatto di crudeltà subite dagli invisibili. Perché Alma non è chi dice di essere. Alma non ha diciassette anni.
L'AUTRICE. Silvia Casini dopo la laurea in Lingue e Letterature Straniere, ha ricoperto il ruolo di project manager presso l’Istituto Internazionale per il Cinema e l’Audiovisivo dei Paesi Latini di Gillo Pontecorvo e Sandro Silvestri. Si è occupata di relazioni internazionali e della promozione dei film italiani all’estero. In seguito, si è specializzata in marketing strategico e ha iniziato a collaborare con diverse case di produzione e distribuzione cine-tv nel settore del product placement. Negli anni, ha collaborato con diverse testate giornalistiche e siti web. Ha pubblicato Magia e altri amori. Pensieri e micro-racconti strampalati alla fermata del treno (Edda Edizioni), L’appendifiabe (Nadia Camandona editore), Tutto in una notte (Libro/mania), Di magia e di vento (Antonio Tombolini editore), Il gusto speziato dell’amore (Leggereditore/Fanucci), L’astro narrante (Fanucci), Gli occhi invisibili del destino (Golem edizioni; vincitore del Premio della Critica al Premio Internazionale Montefiore), Un tè con Mr. Darcy (Ultra edizioni), Il taccuino delle parole perdute (Giulio Perrone), Christmas love - Di amore, biscotti e fortuna (Watson edizioni), La cucina incantata - Le ricette tratte dai film di Hayao Miyazaki (Trenta editore), 50 sfumature di caffè (Sonda edizioni), Indomite in cucina (Trenta editore), Lettere d'amore in dispensa (Magenes) e Storie della buonanotte per principesse pestifere e mostri favolosi (Voglino editrice). Attualmente collabora come ghostwriter per l'agenzia Comon, scrive per l’inserto LunediFilm de Il quotidiano del Sud, gestisce Upside Down Magazine, collabora con WeShort ed è consulente esterna di diverse case di produzione cine-tv.
“IO, MIO PADRE E LE FORMICHE” DI ROSELLA PASTORINO
Dall’autrice vincitrice del Premio Campiello un discorso a cuore aperto rivolto agli adulti di domani, un’ode alla curiosità e alla cultura che rende liberi, a prescindere dallo stato sociale di partenza. Salani editore pubblica “Io, mio padre e le formiche. Lettera ai ragazzi sui desideri e sul domani” di Rosella Pastorino. Quando le parole iniziano a sparire, Samu pensa che in fondo non sia poi un gran problema. Meno parole significa meno cose da studiare e finché spariscono parole come marmitta o iconoclasta per lui va benissimo! Ma cosa succederebbe se ad andarsene fossero parole come marmellata, vacanze, amicizia, amore? Samu potrebbe perdere il suo migliore amico Nico, e certamente dovrebbe dire addio a ogni speranza di conquistare Rachele, la ragazza dai capelli corvini e i calzini spaiati che gli fa battere forte il cuore. No, è un rischio che Samu non può correre. È per questo che sceglie di diventare un Salvaparole. Ed è per questo che, con l’aiuto di una banda alquanto sgangherata, si lancerà a capofitto in un’avventura fatta di missioni clandestine, messaggi in codice e misteriosi rapimenti. L’incredibile esordio di Enrico Galiano nella narrativa per ragazzi: una storia di amicizia, coraggio e lealtà che insegna l’importanza di proteggere sempre le parole, la nostra arma di difesa più preziosa contro il male del mondo.
L’AUTRICE. Rosella Postorino (Reggio Calabria, 1978) ha vinto il Premio Campiello con il romanzo Le assaggiatrici (Feltrinelli, 2018), che si è aggiudicato anche i premi Rapallo, Pozzale Luigi Russo, Vigevano Lucio Mastronardi, Chianti, Wondy, Sogna Lib(e)ro e, in Francia, il Prix Jean Monnet, è stato Libro dell’anno per i gruppi di lettura di Fahrenheit Radio Tre, è tradotto o in corso di traduzione in più di trenta lingue e diventerà un film. Gli altri suoi romanzi sono La stanza di sopra (Neri Pozza, 2007; Feltrinelli, 2018; Premio Rapallo Opera Prima), L’estate che perdemmo Dio (Einaudi, 2009; Feltrinelli, 2021; Premio Benedetto Croce e Premio speciale Cesare de Lollis) e Il corpo docile (Einaudi, 2013; Feltrinelli, 2022; Premio Penne). Per Salani ha pubblicato il libro per ragazzi Tutti giù per aria (2019).
SCOPRIRE LE “ERETICHE” CON ADRIANA VALERIO
In un saggio pubblicato dalla casa editrice Il Mulino, Adriana Valerio racconta le “Eretiche”, ovvero “donne che riflettono, osano, resistono” come recita il sottotitolo. Profetesse, mistiche, false sante, streghe, riformatrici, libere pensatrici animano il vasto popolo delle eretiche, di quante si sono ribellate in cerca di verità. Le donne che hanno provocato scosse inaspettate e scardinato gli equilibri del loro tempo hanno pagato a caro prezzo le proprie scelte. Tante di loro sono state considerate eretiche e per questo condannate, perseguitate, ridotte al silenzio. L’eresia è stata studiata attraverso i protagonisti maschili, mentre poca attenzione è stata riservata alle provocatorie e alternative esperienze femminili. Per colmare questo vuoto e restituire al concetto di eresia il valore originario di scelta, Adriana Valerio ripercorre due millenni di storia raccontandoci le vite di donne – dalle montaniste a Margherita Porete, da Giovanna d’Arco a Marta Fiascaris fino alle donne dell’Anticoncilio del 1869 e alle moderniste – tutte decise a lottare, conoscere, predicare ed esercitare ministeri in nome di una nuova chiesa inclusiva e senza confini. Adriana Valerio ha insegnato Storia del cristianesimo e delle chiese nell’Università Federico II di Napoli. Dirige il progetto internazionale e interconfessionale «La Bibbia e le donne». Tra le sue ultime pubblicazioni: «Donne e Chiesa» (Carocci, 2016), «Il potere delle donne nella Chiesa» (Laterza, 2017) e, per il Mulino, «Maria di Nazaret» (2017) e «Maria Maddalena» (2020).
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