Washington - È terminata il 28 aprile la visita ufficiale del Sottosegretario di Stato Manlio Di Stefano negli Stati Uniti, che l’ha visto impegnato dal 25 al 28 aprile in incontri istituzionali e con attori privati a Washington e a Houston. Il Sottosegretario Di Stefano ha avuto, a Washington, consultazioni politiche con Don Graves, Vicesegretario al Commercio presso il Dipartimento del Commercio degli Stati Uniti, e con Ramin Toloui, Assistant Secretary of State for Economic and Business Affairs presso il Dipartimento di Stato. Durante gli incontri, Di Stefano ha ribadito la ferma “convinzione dell’Italia a incrementare la pressione su Putin con nuove sanzioni anche nel settore energetico”, sottolineando l’importanza della solidarietà e la necessità di coordinamento tra gli alleati al fine di “contenere le conseguenze economiche e sociali della guerra e delle misure sanzionatorie” in Italia e in Europa. Nelle parole del Sottosegretario, “Non è il momento di imporci dazi e barriere tra Paesi amici, ma occorre giocare di squadra su temi strategici come lo sviluppo di catene del valore resilienti e la realizzazione di investimenti ad alto contenuto tecnologico”. Secondo Di Stefano, occorrerà collaborare con Washington per individuare nuove opportunità di investimento e creare un sistema commerciale globale maggiormente libero, integrato e fondato su nuove regole. Gli Stati Uniti sono il primo partner commerciale dell’Italia al di fuori dell’Unione Europea, con un interscambio che nel 2021 ha raggiunto i 65,2 miliardi di euro, recuperando le perdite causate dalla crisi pandemica e superando i valori del 2019, anno record dell’export italiano. Inoltre, secondo gli ultimi dati disponibili, lo stock degli investimenti diretti esteri italiani negli Stati Uniti ammonta a quasi 43 miliardi di euro. (9colonne)
(© 9Colonne - citare la fonte)