Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

‘Salutava Sempre’, tour in autunno per Cattelan

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

‘Salutava Sempre’, tour in autunno per Cattelan

ALESSANDRO CATTELAN, È IN ARRIVO IL PRIMO ONE MAN SHOW LIVE: TOUR IN AUTUNNO

“Salutava sempre” è il titolo dello show live con il quale Alessandro Cattelan debutta a teatro il prossimo 26 novembre ad Alessandria (data zero), 29 novembre a Milano, per poi proseguire nelle principali città italiane, Torino (2 dicembre), Roma (4 dicembre), Napoli (7 dicembre), Firenze (8 dicembre) Padova (10 dicembre) e si chiude a Bologna (11 dicembre). Un’occasione davvero speciale, si direbbe unica, nella quale il pubblico è invitato a partecipare al funerale di Alessandro Cattelan e da qui partire per raccontare dall’aldilà le follie, le ipocrisie e le piccole manie che contraddistinguono le nostre vite ordinarie nell’aldiquà. Canzoni, stand up, momenti di show, battute e interazione con il pubblico in questa festa per chiedersi insieme “cosa succede dopo?” e anche “cosa fare prima?” Un one man show, prodotto da Live Nation, dove il protagonista ci racconta con il suo inconfondibile tono ironico e dissacrante, il suo sguardo su un mondo di cui ormai non fa più parte e dove, con la morte, si è guadagnato il privilegio della totale sincerità.  I biglietti per le date saranno disponibili in anteprima per gli utenti My Live Nation dalle 11:00 di venerdì 6 maggio 2022. Per accedere alla prevendita anticipata basterà registrarsi gratuitamente su www.livenation.it La vendita generale dei biglietti partirà dalle 12:00 di lunedì 9 maggio 2022 su Ticketmaster, Ticketone, Vivaticket e in tutti i punti vendita autorizzati.

LE DATE DEL TOUR

 

NOVEMBRE

 

· 26 · Alessandria, Teatro Alessandrino (data zero)

 

· 29 · Milano, Teatro degli Arcimboldi

 

DICEMBRE

 

· 2 · Torino, Auditorium del Lingotto G. Agnelli

 

· 4 · Roma, Auditorium della Conciliazione

 

· 7 · Napoli, Teatro Augusteo

 

· 8 · Firenze, Teatro Verdi

 

· 10 · Padova, Gran Teatro Geox

 

· 11 · Bologna, Teatro Auditorium Manzoni

 

 

“T'AMMORE, IL CANTO DELLA SIRENA”, TRIBUTO ALLA CANZONE CLASSICA NAPOLETANA

 

T'Ammore, il canto della sirena andrà in scena mercoledì 11 maggio alle 21 al Teatro Troisi di Napoli (Via Giacomo Leopardi, 192) “T'Ammore, the Spirit of Naples” è la ripresa di uno spettacolo con la direzione artistica di Franco Dragone, che rende omaggio alla canzone classica napoletana e alle danze tradizionali campane riproposte con suoni e arrangiamenti moderni. Il repertorio propone brani tratti dal repertorio della canzone classica napoletana e dei balli popolari campani alternati a brani originali strumentali e vocali di nuova composizione. Tra i brani classici e tradizionali vi sono: “Mandulinata a Napule”, “I' Te Vurria Vasà”, “O paese d'o sole”, “A Città 'e Pulecenella”, “Napule è”, “O Cafè”, “Torna a Surriento”, “Vesuvio”, “Sangiuvannari”, “Tu Vuò Fà l'Americano”.
Nei novanta minuti di spettacolo gli artisti agiscono sulla scena seguendo un sottile filo narrativo: una giovane cantante napoletana, rifugiatasi in America da bambina per sfuggire alla Strega Arakne che si è impossessata di Napoli, decide di tornare nella sua città per liberarla grazie al suo melodioso canto, dono della Sirena Partenope.
T'Ammore è stato presentato per la prima volta al City Center di New York e successivamente al Teatro Menotti di Spoleto, al Teatro D'Annunzio di Latina, al Teatro Sistina di Roma e all'Arena Flegrea di Napoli. Sul palco Nicola Vorelli (cantante - attore), Rachele Di Vaia (cantante), Rosario Spampinato (cantante rap), Gianni Migliaccio (chitarre, mandolino, voce), Gino Magurno (chitarre e basso), Lorenzo Caiola (chitarre ritmiche), Riccardo Schmitt (tammorre e percussioni), e Luca Masotti (pad elettronico e percussioni). Testi e musiche originali sono firmate da Gino Magurno e Gianni Migliaccio.
Cinque le  ballerine: Francesca Schipani, Lucia Cinquegrana, Sonia De Micheli, Denise Palazzi, Ludovica Vinciguerra, che interpretano le coreografie create da Vittorio Biagi assistito da Stefania Minardo.

ARRIVA A ROMA IN ANTEPRIMA MONDIALE IL MUSICAL " MESSIAH”

La vita di Gesù dalla nascita all’ascensione è al centro del musical “Messiah”, che arriva per la prima volta a Roma in anteprima il 6 e 7 maggio presso il Teatro Ghione (Via delle Fornaci, 37). Una storia nella storia. L’autore dell’opera, Tore W. Aas, è il direttore dell’ Oslo Gospel Choir, che ha scritto canzoni per decenni per il suo coro, conosciuto e acclamato in tutta Europa. Tore ha sempre avuto l’ambizione di comporre un musical per l’Oslo Gospel Choir e il suo progetto è diventato realtà con la messa in scena di una bellissima opera. L’arrivo in Italia di questo spettacolo avviene a seguito di un importante incontro tra il bravissimo autore e il coro romano 7hills Gospel Choir, creato e diretto dal M^ Gianluca Buratti. Da questo incontro è nata la voglia e l’esigenza di far approdare anche nel nostro paese il suo musical “Messiah”.  E’ stato amore a prima vista: “Non pensavo che anche in Italia ci fossero dei cori così bravi e preparati!” ha dichiarato l’autore. Ed ecco, quindi, che il 6 e 7 maggio al Teatro Ghione la storia di Gesù sarà raccontata con più di 20 nuove canzoni su diversi momenti della vita, le persone che hanno assistito alle sue opere, il suo messaggio e le sue parabole. I brani, tutti in chiave moderna, coinvolgono da subito lo spettatore con ritmi vivaci e melodie accattivanti, mettendo nel giusto risalto l’azione scenica ed esaltandone il pathos e il significato. Il musical è stato rappresentato la prima volta lo scorso 25 marzo a Drachten, nei Paesi Bassi, e ha riscosso notevole successo. Grande soddisfazione per i 7 Hills Gospel Choir, il coro diretto dal M^ Gianluca Buratti, con l’accompagnamento della 7 Hills Gospel Band, nato ufficialmente nel 2010 dopo una fase preparatoria durata 3 anni e che ha ormai al suo attivo decine di concerti ed esibizioni e un cd.

 

IMMAGINA, FESTIVAL INTERNAZIONALE DEL TEATRO DI FIGURA DI ROMA

Marionette, burattini, ombre e ogni tipo di creatura magica creata dalla fantasia e dal talento di artisti da tutta Europa sono i protagonisti di Immagina, Festival Internazionale Del Teatro Di Figura Di Roma in programma nei quattro spazi della rete Teatri in Comune dal 12 al 15 maggio 2022. Dal Teatro Biblioteca Quarticciolo al Teatro Villa Pamphilj, dal Teatro Tor Bella Monaca al Teatro del Lido di Ostia i quattro teatri propongono un festival diffuso in tutta la città con un calendario di dieci spettacoli per un totale di 25 repliche e poi mostre, laboratori, incontri e la prima edizione del Premio Immagina a sostegno della produzione teatrale. In scena alcune tra le più significative compagnie di teatro di figura dalla Francia, Gran Bretagna, Germania, Spagna e Italia per quattro giorni all’insegna dell’immaginazione e della creatività, per grandi e piccini. Dalla Spagna la compagnia Luz, Micro Y Punto con CELESTE, dalla Germania NOOSE della compagnia Merlin Puppet Theater, la compagnia francese Histoire d’Eux porta in scena À L’ABORDAGE e, insieme al Teatro Verde, lo spettacolo IN FONDO AL MARE, gli inglesi String Theatre sono invece in scena con THE INSECT CIRCUS. Tra gli italiani non potevano mancare due tra le compagnie storiche del teatro di figura: il Teatro Gioco Vita in scena con MOUN e il Teatro delle Briciole con LA PANCIA DEL MONDO; e poi ancora: VERSO KLEE della compagnia Tam Teatromusica, IO E EINSTEIN di Teatro Laboratorio e FELLINI ZIRKUS della compagnia Il Cappello Rosso.

 

IN SCENA A ROMA “MUSICARELLO SHOCK”, SPETTACOLO MUSICALE DI MATILDE D’ACCARDI

Dal 12 al 15 maggio il Teatro Lo Spazio  di Roma (Via Locri 43) accoglie le suggestive atmosfere di Musicarello Shock, spettacolo musicale di Matilde D’Accardi, con Valentina De Giovanni.  “Farai come ti pare quando ti sposerai!”. Italia 1960. In una piccola cittadina di provincia, una ragazza prigioniera delle rigide regole paterne sogna di essere salvata dall’amore, quello meraviglioso e senza fine di cui parlano le canzoni. Ma solo una volta sposata scoprirà chi è e cosa vuole davvero, e imparerà a lottare per la sua realizzazione. Liberamente ispirato alla vera storia della prima divorziata d’Italia e di molte altre delle nostre madri, questo monologo musicale racconta le vicende, i pensieri e le emozioni di molte ragazze del Boom, che suonano ancora tremendamente attuali. Attraverso brani che hanno reso immortale la musica leggera italiana negli anni ‘50, ‘60 e dei primi ‘70, Musicarello shock ricostruirà con ironia e nostalgia la battaglia per la legalizzazione del divorzio nel Bel Paese - che nel 2020 ha compiuto il suo settantesimo anniversario - e la trasformazione di mentalità che ha aperto la strada all’emancipazione delle italiane e al riconoscimento dei loro diritti.

 

GENOVA, PER I ROLLI DAYS VA IN SCENA LA CITTÀ INVISIBILE 

“La città invisibile” è uno spettacolo teatrale ideato e diretto da Sergio Maifredi e prodotto da Teatro Pubblico Ligure per i Rolli Days del Comune di Genova. Va in scena venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 maggio (ore 20.30) all’Abbazia di San Nicolò del Boschetto a Genova Cornigliano (via del Boschetto 29) , in epoca medievale luogo di sosta di pellegrini e commercianti provenienti da tutta Europa. Oggi ritornata al suo originario splendore, accoglie uomini e alle donne dal passato simile a quello di tanti altri, che però hanno subito traversie tali da avere bisogno di aiuto. I loro racconti scritti da Corrado d’Elia, nel progetto di Sergio Maifredi diventano storie e ballate, mostrando un’umanità che diventa così visibile. I protagonisti de “La città invisibile” sono gli Ospiti dell’Abbazia, con gli attori Corrado d’Elia, Alberto Giusta, Andrea Nicolini e gli artisti trampolieri del Teatro tascabile di Bergamo. La rappresentazione è preceduta e seguita da una visita guidata (40’) al complesso architettonico, a cura dei divulgatori dei Rolli Days.

“IO ODIO”: UN’INDAGINE SUL MALE AL TORINO FRINGE FESTIVAL

Ogni sera da martedì 17 maggio a domenica 22 maggio alle 21.30 al Teatro Giulia di Barolo ( Piazza Santa Giulia, 2bis/B Torino), all’interno del Torino Fringe Festival, andrà in scena lo spettacolo “Io odio – Apologia di un bulloskin” primo progetto della nuova trilogia “Indagare il male”, prodotta da Santibriganti Teatro. Il testo, nato da alcune riflessioni sulle devianze protocriminali e loro sviluppi, sorgenti spesso in età adolescenziale, è stato scritto da Valentina Diana e vedrà in scena Luca Serra, diretto dalla regia di Maurizio Bàbuin, che spiega: “L’intento è appunto indagare la nascita e lo sviluppo del male, che è soprattutto maschio, perché è spropositato il divario: per una donna che si macchia, ci sono cento uomini che delinquono, feriscono, stuprano, uccidono, disprezzano; considerando i fatti, più o meno gravi di cui si viene a conoscenza e quelli assai più numerosi che restano sconosciuti.” L’obiettivo artistico è quello di sviluppare una riflessione particolarmente forte che si incentri su categorie e loro derive tristemente protagoniste della nostra contemporaneità. Dal palco, l’odiatore svelerà, provocherà e non avrà remore a dire fino in fondo quello che pensa, raccontando ciò che ha fatto e urlando il suo odio, ormai sdoganato. Allo stesso tempo cercherà di portare in luce l’ipocrisia, facendo uscire alla luce l’odiatore che è presente in ogni persona.

 

“MA IL MIO AMORE È PACO” PER IL CENTENARIO DELLA NASCITA DI FENOGLIO

Domenica 15 maggio alle 20.30 al Teatro Dravelli di Moncalieri (Toruino), all’interno delle iniziative del Salone del Libro Off 2022, andrà in scena lo spettacolo “Ma il mio amore è Paco”. Una produzione Santibriganti Teatro, seconda esperienza tratta dall’opera letteraria di Beppe Fenoglio per il duo formato dall’attore Luca Occelli e dal musicista Franco Olivero, proposta in occasione del centenario dalla nascita dello scrittore piemontese. “Ma il mio amore è Paco” venne pubblicato per la prima volta sulla rivista “Paragone” nel giugno del 1962. Da una nota dell’autore presente nel suo Diario, si possono rintracciare gli spunti iniziali del racconto: “I vecchi Fenoglio, che stettero attorno alla culla di mio padre, tutti vestiti di lucido nero, col bicchiere in mano e sorridendo a bocca chiusa. Che sposarono le più speciali donne delle langhe, avendone ognuno molti figli, almeno uno dei quali segnato. Così senza mestiere e senza religione, così imprudenti, così innamorati di sé”. Dopo lo spettacolo “Quadri” tratto da La Malora, che affrontava il romanzo musicandone alcune frazioni, ne “Ma il mio amore è Paco” si è scelta la forma del racconto, privilegiando ancora una volta la semplice lettura, contrappuntata e sostenuta dalle musiche originali suonate dal vivo da Franco Olivero.

(red)

 

 

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