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TURISMO DELLE RADICI

Pinerolo, l’avamposto francese in Piemonte

Pinerolo, l’avamposto francese in Piemonte

C'è sempre stato un avamposto francese in Piemonte: Pinerolo, in provincia di Torino. Quella francese è un'influenza che, in fondo, basta solo cercare a Pinerolo: si respira ancora nei luoghi, nella lingua, nel confronto interreligioso. Dopo essere stata per oltre 120 anni, nel tardo Medioevo, un'importante capitale regionale per i Savoia Acaja, per altri 120 anni Pinerolo diventerà per i transalpini, in tre differenti fasi tra XVI e XIX secolo, un avamposto militare al di qua dello spartiacque. Così, da sede di potere per una piccola ma importante corte principesca, la città alle porte di Torino viene trasformata nei due primi periodi di dominazione francese in un imprendibile complesso di fortificazioni, andate, però, quasi interamente perdute a fine Seicento con la restituzione della città ai Savoia. Fortunatamente però sono ancora molto evidenti le tracce francesi in questo comune, e questa estate sarà la stagione giusta per riscoprire questo rapporto storico. Il Consorzio Turistico Pinerolese e Valli, incaricato dal Comune di Pinerolo, nel quadro del progetto "Paesaggio fortificato, nell’evoluzione del rapporto storico tra il Piemonte e la Francia" realizzato con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo, ha infatti realizzato una serie di tour gratuiti, che han preso il via il 15 maggio e continueranno fino al 9 settembre, alla scoperta delle tracce francesi. Domenica 29 maggio, per esempio, un tour permetterà di ammirare Pinerolo dall'alto della torre del campanile di San Maurizio, recentemente aperto alle visite dopo lavori di restauro. Seguendo un percorso lungo il tracciato di quelle che erano le mura di fortificazione della città a partire dal XVI secolo, si andrà a scoprire un luogo sotterraneo, una polveriera, scampato alle demolizioni di fine 1600: è una testimonianza, rara ma ancora visibile, di quella che era una città militare francese considerata imprendibile. Sabato 25 giugno e venerdì 9 settembre ci saranno altri tour della città, mentre sabato 3 settembre sarà possibile scoprire il rapporto tra la città e la comunità valdese.
COME ARRIVARE: Pinerolo e Torino sono collegate da numerosi autobus e treni diretti. Per chi preferisce muoversi in macchina, basta percorrere la A55 per circa 35 chilometri, per poi guidare per l’ultimo tratto sulla SP23R per altri 6 chilometri.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Gli appassionati di trekking e di passeggiate all’aria aperta possono raggiungere il vicino Parco Naturale Orsiera Rocciavrè, famoso per i numerosi percorsi panoramici che offre, adatti sia a chi cerca una camminata tranquilla che a chi vuole una sfida impegnativa.
http://www.comune.pinerolo.to.it/web/

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