“Ricevo un’eredità eccezionale. Sono tanti i dossier aperti e le sfide che l’Associazione deve affrontare nei prossimi mesi per dare un concreto sostegno alle imprese, in questo momento di grandi tensioni politico-economiche”. Affronta la sua nuova "missione" con entusiasmo e con le idee chiare, Federica Brancaccio: l’imprenditrice napoletana dall’8 giugno è alla guida dell’Associazione nazionale costruttori edili, dai più conosciuta semplicemente come Ance. Laureata in Lingua e letterature moderne alla Federico II di Napoli, costruttore di seconda generazione e legale rappresentante della Brancaccio Costruzioni Spa, società specializzata in opere pubbliche che opera su tutto il territorio nazionale, la neopresidente dell’Ance ha raggiunto due importanti traguardi con la sua elezione: l’imprenditrice napoletana è la prima presidente del Mezzogiorno e la prima donna alla guida dei costruttori.
L’Assemblea dell’Associazione nazionale costruttori edili, riunita l’8 giugno a Roma, ha eletto l’imprenditrice napoletana al primo turno con una netta maggioranza di voti. Brancaccio, prima presidente del Mezzogiorno e prima donna alla guida dell’Ance nazionale, arriva alla presidenza dopo essere stata fino allo scorso marzo al vertice dell’Associazione Costruttori Edili di Napoli, e prima ancora vicepresidente della Commissione Relazioni Industriali e Affari Sociali e componente del Consiglio Generale.
Ad aver convinto l’Assemblea dei costruttori, riuniti appositamente a Roma per la scelta del nuovo presidente, un curriculum costellato di successi imprenditoriali e di cariche prestigiose. L’imprenditrice è, dal 1995, alla guida dell’impresa Brancaccio Costruzioni Spa, un’azienda in continua crescita e che, dalla sua fondazione nel 1956, ha realizzato opere in tutta Italia nei campi più disparati. A questa attività manageriale, Brancaccio ha affiancato il suo impegno nelle associazioni di categoria: dopo aver ricoperto numerosi incarichi nel Gruppo giovani imprenditori edili della provincia di Napoli, è stata vicepresidente con delega alla Relazioni industriali e affari sociali e tesoriere dell’Acen (l’Associazione costruttori edili della provincia di Napoli), oltre che componente della Giunta esecutiva e del Consiglio direttivo della stessa; nel corso della sua carriera è stata anche presidente di Federcostruzioni e di AFM – Associazione per la Formazione Manageriale in Edilizia. Prima di approdare alla guida dell’Associazione nazionale, è stata anche presidente dell’Ance Napoli, oltre che componente prima della giunta esecutiva nazionale, in diversi mandati, e poi del consiglio generale; sempre per Ance, dal 2018 al 2022 è stata Vicepresidente della commissione Relazioni industriali e affari sociali.
In tanti si sono complimentati con l’imprenditrice per questo traguardo: il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca ha affidato ai social il suo messaggio di auguri, sottolineando come questo sia “un incarico di grande prestigio e di grande valore soprattutto in questa fase storica del nostro Paese. Inoltre – aggiunge-, è la prima volta che una imprenditrice del Sud, già al vertice dei Costruttori di Napoli, viene eletta alla massima carica nazionale della categoria. Motivo di ulteriore soddisfazione e di orgoglio per Napoli e la nostra regione”. Congratulazioni arrivano anche dalla senatrice di Forza Italia Anna Maria Bernini la quale, in una nota, evidenzia come la consolidata esperienza dell’imprenditrice “sarà un valore aggiunto e una garanzia di sostegno alle imprese, oltre che un punto di riferimento anche per la politica in vista delle difficili sfide che ci aspettano, a partire dal Pnrr e dal rilancio degli investimenti infrastrutturali”. “Federica Brancaccio è una grande professionista, un'imprenditrice competente, tenace e rigorosa, con grandi capacità di relazione e di visione. La sua elezione, dall'Ance Napoli, ci rende orgogliosi", ha dichiarato invece la senatrice del Partito Democratico Valeria Valente, dopo aver rivolto le sue congratulazioni a Brancaccio “prima donna e prima presidente del Sud a ricoprire questa carica”.
(10 giu - PO / Par)
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