L’azienda Ferragamo è stata fondata nel 1927 a Firenze da Salvatore Ferragamo. Celebre in tutto il mondo per la sua produzione nella moda, dalle calzature alla pelletteria; se la linea principale del gruppo presenta scarpe, abiti ed accessori per uomini e donna, infatti, l’azienda è sinonimo di qualità anche nel campo dei profumi e degli orologi. Oggi il presidente è Leonardo Ferragamo, premiato, a nome dell’azienda di famiglia, come eccellenza del Made in Italy direttamente dalla Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, nel corso nel corso del XXIV appuntamento di “Senato&Cultura”, tenutosi il 16 luglio.
I Ferragamo sono stati premiati perché, si legge nelle motivazioni del Senato, “con la loro storia familiare hanno saputo costruire un marchio tutto italiano che ha conquistato il mondo delle calzature, della pelletteria, dell’abbigliamento grazie al connubio tra la migliore tradizione artigianale, l’innovatività dei disegni e delle soluzioni e l’eleganza di uno stile senza tempo. Per l’impegno profuso nel testimoniare e promuovere il legame inscindibile tra moda, arte e cultura”.
D: Cosa ricorda dei suoi inizi nell’azienda di famiglia?
R: Ho tantissimi ricordi. Il ricordo più bello però, in quei pochi anni che ho vissuto con mio padre, è quando lo aiutavo in piccoli lavori di calzoleria. Lavorare in azienda anche d’estate è diventata poi una continuità, lavorare con queste meravigliose maestranze che sempre hanno caratterizzato la nostra azienda. Quando sono poi entrato in azienda a vent’anni avevo già imparato tante cose. Quella base è stata pertanto fondamentale anche per uno sviluppo culturale. Amare il prodotto, amare la competenza che sta dietro il prodotto e sempre quel desiderio di fare le cose meglio degli altri
D: La vostra italianità è riconoscibile. Come la difendete?
R: L’italianità è un valore che abbiamo sempre difeso. Mio padre, dopo il successo che ebbe da giovane, in America, ebbe il coraggio di tornare in Italia, nel paese dove si poteva produrre una maggiore qualità e quella cultura che sta dietro il prodotto. Era il 1927, da allora, dopo cento anni, siamo fortemente convinti nel produrre in Italia ed esaltare i valori che pochi paesi come l’Italia sanno esprimere.
D: Un marchio solido come si difende dall’Italian Sounding?
R: Il marchio lo abbiamo nel sangue. La mia famiglia è sempre stata protagonista da oltre un secolo; è una cosa che abbiamo fortemente dentro di noi, contornati da quei valori straordinari appresi dai nostri genitori e che cerchiamo di far evolvere e di trasmettere alle persone che lavorano in azienda in Italia e nel mondo e che, rappresentando il nostro marchio, rappresentano il bello e il bene che esistono nel Paese.
D: Che valore ha il premio del Senato? Le istituzioni vi sono vicine?
Risposta: Sì, è qualcosa di molto importante. La vera forza del Paese è quella di esercitare sempre di più uno spirito di coesione fra le entità economiche private e le istituzioni: devono essere un tutt’uno. È un auspicio, forse un sogno, ma ci dobbiamo provare.