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TURISMO DELLE RADICI

Marzamemi il borgo
siciliano dei pescatori

Marzamemi il borgo <br> siciliano dei pescatori

Il Libero consorzio comunale di Siracusa nasconde due perle imperdibili per chi ama viaggiare. Si tratta del comune di Pachino e della sua frazione Marzamemi, che hanno fatto anche da location ad alcune puntate de "Il Commissario Montalbano". Pachino è la cittadina che ospita la coltivazione dell'omonimo pomodoro ciliegino IGP, le cui spiagge modellano la costa per un totale di otto chilometri. Non a caso la sua storia è strettamente legata al mare. Dai siculi ai fenici, passando per punici, greci, romani, bizantini, arabi, normanni, aragonesi e angioini, tutti furono popoli legati al mare. Del suo passato antico, oggi rimangono alcuni interessanti siti archeologici: Grotta Corruggi, Grotta del Fico e Grotta Calafarina abitate nella preistoria; le Fosse per la raccolta delle acque piovane; necropoli (tombe a forno) e dolmen; basamenti di capanne; un Tempio greco (III secolo); e un Villaggio romano (III o IV secolo). Per quanto riguarda monumenti e luoghi d'interesse, sono da ammirare la Torre Scibini, fatta costruire nel 1494 dal conte Antonio de Xurtino per fermare le ruberie del feudo e per contrastare le scorrerie dei pirati saraceni, e l'ottocentesco Palazzo Tasca dal suggestivo cortile pavimentato. Tante le architetture religiose: Chiesa Madre del SS. Crocifisso (1790), Chiesa Madonna del Rosario di Pompei, Chiesa San Corrado, Chiesa San Giuseppe, Chiesa San Francesco, Chiesa Sacro Cuore di Gesù, Chiesa Santi Angeli, Chiesa Santi Pietro e Paolo e Chiesa San Francesco di Paola a Marzamemi. Per quanto riguarda Marzamemi, si tratta di un borgo marinaro costruito originariamente dagli arabi, non distante dalla celebre "regina barocca" Noto e dalla Riserva di Vendicari, che custodisce una tonnara del '600 tra le più importanti in Sicilia, gli approdi da diporto e i relitti di antiche navi. Sono da vedere nel piccolo borgo anche le saline e le prime "casuzze arabe". Il territorio di Pachino e Marzamemi è famoso per il celebre pomodoro omonimo della cittadina che fa comune, vero protagonista delle tavole degli abitanti e dell'economia agricola locale. Inoltre, qui si produce il pomodoro "costoluto" e, in piccola parte, la vite, la cui produzioni è dedicata al Nero d'Avola o ad altri vini DOC. Celebre anche la produzione locale della bottarga di tonno rosso, che viene prodotta artigianalmente a Marzamemi secondo antiche tradizioni arabe. Tutti sapori che vale la pena assaggiare durante gli eventi che rappresentano le radici culturali locali, in primis la festa patronale della Madonna Assunta il 15 agosto. Altri appuntamenti imperdibili sono l'Inverdurata a maggio e la Festa della Pigiatura all’interno dell’Antico Palmento - Museo Nobile del Vino ad agosto. Partecipare a queste manifestazioni popolari è il modo migliore per scoprire le tradizioni locali, quelle di una Sicilia autentica e pronta a stupire.

COME ARRIVARE: L'aeroporto di riferimento è quello di Catania (84 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Ragusa (40 km). In automobile da Messina (raggiunta con un traghetto da Villa San Giovanni): prendere A20/E90 da Viale della Libertà e Viale Boccetta, seguire A18 ed E45 fino a Noto, uscire verso Noto/Polizia Stradale, prendere SP 19 in direzione di Piazza Vittorio Emanuele a Pachino.

ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Tutta da esplorare la Riserva naturale orientata Oasi Faunistica di Vendicari. Per chi ama il sole e le onde, è imperdibile la Spiaggia dei Due Mari.

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