Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

A Roma "La natura ama nascondersi"

Mostre
Le grandi mostre in programma in Italia e quelle che hanno l'Italia, attraverso i suoi grandi artisti, come protagonista nel mondo. Lo "Speciale mostre" è un viaggio tra capolavori, opere d'avanguardia e sperimentali, pittura e scultura, memoria e identità, storia e filosofia, un tributo all'arte e ai suoi protagonisti e un modo per scoprire quanto di buono fanno le istituzioni nazionali e locali per il nostro patrimonio culturale e di creatività.

A Roma

Si inaugura in dialogo con Roma e il suo patrimonio naturalistico e monumentale la nuova stagione di Visionarea ArtSpace (Auditorium della Conciliazione - Piazza Pia 1 – Roma): in anteprima assoluta dal 24 novembre 2022 al 14 gennaio 2023, la mostra La natura ama nascondersi, a cura di Ornella Paglialonga con opere di Benedetto Pietromarchi. In esposizione 8 sculture ispirate alle statue del Ponte Vittorio Emanuele II e 2 grandi tele d’artista nate dalle terre del fiume Tevere, per rievocare la sua bellezza e natura nascosta in una doppia prospettiva: da un lato quella strettamente visiva legata ai materiali come le terre, l’acqua e gli elementi naturali; dall’altro trasformando l’occasione in un momento di riflessione per parlare di storia, del cambiamento geologico, della necessità di creare un equilibrio tra uomo e animale e, infine, osservare l’arte ancora come una dimensione possibile legata alla fantasia. La mostra nasce dallo sguardo di Pietromarchi a pochi metri dall’Auditorium della Conciliazione, da Ponte Sant’Angelo a Ponte Vittorio Emanuele II, nel punto in cui si staglia il fiume Tevere, dove al di sotto scorgiamo un habitat composto da numerose creature e una vegetazione lagunare, fangosa e vibrante. Come spesso accade nella pratica di Pietromarchi, le terre vicine ai luoghi in cui opera sono utilizzate per la produzione dei suoi lavori e, per questa mostra, le tele esposte sono realizzate con le terre del fiume Tevere, suggerendo una sorta di guida verso l’acqua.
Collocata presso l’Auditorium Conciliazione, VISIONAREA – con il sostegno della Fondazione Cultura e Arte, ente strumentale della Fondazione Terzo Pilastro - Internazionale, presieduta dal Prof. Avv. Emmanuele F. M. Emanuele – con La natura ama nascondersi, conferma così la sua vocazione ad avamposto contemporaneo in costante confronto e dialogo con Roma, interpretandone le nuove tendenze e mettendole in relazione con la valorizzazione del patrimonio. Le monumentali statue su Ponte Vittorio Emanuele II stimolano Pietromarchi principalmente per gli aspetti compositivi, così nelle 4 sculture realizzate, poste sul lato della prima sala, regnano delle scimmie, giocosamente intente a mimare i tratti umani, soprannominate River Gods, emerse dal limo del fiume - ancora in uno stato primordiale - per elevarsi su dei piedistalli. Irrompe infine nello spazio un grande tronco capovolto dove, al posto dei rami, troviamo le sue radici abitate da pappagalli di varia specie e il volto appeso di una giovane scimmia, attivando così un’atmosfera di melanconica inquietudine. Il percorso continua con un gruppo di piccoli elementi scultorei, ancora una volta piccole scimmie intente a cavalcare spumose onde acquatiche, in procinto di bere e sbeffeggiare l’osservatore. La zuffa dei demoni è il titolo di questa serie, in cui attraverso le forme crude della creta e un clima violentemente comico-realistico, viene evocata una furiosa lotta all’interno di un liquido simile alla pece.

"ARTE IN OPERA" A BERGAMO CAPITALE CULTURA 2023
Dallo scorso 11 novembre fino al 29 gennaio 2023, il Palazzo della Ragione di Bergamo ospiterà la mostra "Arte in opera", che accompagna la città nell'anno della Capitale Italiana della Cultura (BGBS2023), a cura di Giacinto di Pietrantonio e Stefano Raimondi e con opere di artisti internazionali quali Giulio Paolini, Salvo e Jonathan Monk, con un progetto allestitivo che comprende i tavoli di autoprogettazione di Enzo Mari. La mostra vuole evidenziare le connessioni e i dialoghi tra tre maestri dell'arte contemporanea, riflettendo sui temi dell'autorialità, della storia e del tempo. (gci)

"I COLORI DELLA FEDE A VENEZIA": TIZIANO, TINTORETTO E VERONESE
Fondazione CRC e Intesa Sanpaolo presentano il progetto espositivo "I colori della fede a Venezia: Tiziano, Tintoretto, Veronese", dal 24 novembre al 5 marzo 2023 presso il Complesso Monumentale di San Francesco a Cuneo, a cura di don Gianmatteo Caputo e Giovanni Carlo Federico Villa, con il supporto organizzativo di MondoMostre. La conferenza stampa di presentazione è prevista per il 23 novembre alle 11.30. Il progetto espone per la prima volta nella città di Cuneo cinque grandi pale d'altare dei maestri del Rinascimento veneto, ovvero Tiziano Vecellio, Jacopo Robusti detto il Tintoretto e Paolo Caliari detto il Veronese, provenienti da altrettante chiese veneziane. La mostra conclude le iniziative realizzate nel corso del 2022 per celebrare i 30 anni della Fondazione CRC, istituzione da sempre attiva per sostenere e promuovere attività culturali finalizzate ad accrescere il ruolo e la riconoscibilità del territorio provinciale quale sede di proposte di indiscutibile valore. Le opere sono in dialogo cronologico e stilistico con la location e si confrontano con i temi fondamentali dell'iconografia cristiana. Il progetto espositivo, dunque, rimanda al ruolo di Venezia e della Repubblica Serenissima quale "porta del mondo" con i suoi commerci e la sua diplomazia, e a quello di Cuneo quale via d'accesso a ovest attraverso le Alpi, che divengono luoghi di permeazione reciproca tra Italia e Francia e di costruzione di una eccezionale identità. (gci)

A MILANO I GRANDI PITTORI INCONTRANO I MECENATI BANCHIERI
Fino al 26 marzo 2023, le Gallerie d'Italia di Intesa Sanpaolo a Milano ospiteranno la mostra "Dai Medici ai Rothschild. Mecenati, collezionisti, filantropi", a cura di Fernando Mazzocca e Sebastian Schutze con il coordinamento generale di Gianfranco Brunelli, realizzata in partnership con i Musei del Bargello e la Alte Nationalgalerie - Staatliche Museen zu Berlin, con la collaborazione della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per la Città metropolitana di Milano e il patrocinio del Comune di Milano. L'esposizione presenta oltre 120 opere di diverse epoche, provenienti da prestigiosi musei internazionali come National Gallery di Londra, Musée du Louvre di Parigi, Albertina di Vienna, Staatliche Museen di Berlino e The Morgan Library & Museum di New York. In mostra autori come Verrocchio, Michelangelo, Bronzino, Caravaggio, Gherardo delle Notti (Gerrit van Honthorst), Valentin de Boulogne Antoon Van Dyck, Angelika Kauffmann, Francesco Hayez e un inedito di Giorgio Morandi. La mostra sarà l'occasione per originali approfondimenti e per una riconsiderazione nei secoli del fenomeno del mecenatismo da parte dei banchieri, attraverso l'analisi di personaggi che hanno segnato in modo incisivo la storia del collezionismo e del gusto. La sede espositiva di Milano, insieme a quelle di Torino, Napoli e Vicenza, è parte del progetto museale Gallerie d’Italia di Intesa Sanpaolo, guidato da Michele Coppola, executive director Arte, Cultura e Beni Storici. Giovanni Bazoli, presidente emerito di Intesa Sanpaolo, ha affermato: "Intesa Sanpaolo presenta un'originale e raffinata esposizione che racconta come dal Rinascimento all’età moderna la relazione tra banchieri e artisti abbia trasformato la ricchezza finanziaria in un patrimonio artistico di inestimabile valore. La fiducia e l'appoggio accordato a grandi artisti da figure illuminate di banchieri e mecenati hanno prodotto nel corso dei secoli la nascita di tanti capolavori. Alcuni di essi possono essere ammirati in questa mostra grazie ai prestiti concessi da musei nazionali e internazionali. La storia del mecenatismo interessa in modo particolare la nostra banca, costantemente impegnata a promuovere arte e cultura, nel solco dell’esempio lasciato dal banchiere umanista Raffaele Mattioli". (gci)

A TORINO SI CELEBRA LA TECNICA DELLA PIETRA A SECCO
Fino al 10 dicembre, la mostra fotografica "A Regola d’Arte - Pietre, Persone e Paesaggio in Alta Langa", realizzata dal collettivo di fotografi del progetto "Me Langa" dell'Ordine dei Cavalieri delle Langhe APS, promossa dal Consiglio regionale del Piemonte in collaborazione con ITLA (International Terraced Landscape Alliance) Italia APS, sarà esposta nelle vetrine dell'Ufficio Relazioni con il pubblico del Consiglio regionale del Piemonte a Torino. "A Regola d’Arte" è un’esposizione dedicata al paesaggio terrazzato e all'arte della costruzione con pietra a secco. Il territorio dell'Alta Langa (che coinvolge 51 piccoli comuni, che fanno capo alle Unioni Montane "Alta Langa" e "Valli Mongia, Cevetta, Langa Cebana e Alta Valle Bormida") comprende numerose costruzioni create con questa tecnica, tanto da potersi considerare una sorta di "museo a cielo aperto": i muretti di contenimento, le rampe e le scale, le canalizzazioni per gestire l'acqua, i sentieri, le piccole costruzioni di servizio alle attività agricole e al pascolo, i pozzi, le coperture in "ciape" (lastre di pietra) sui tetti dei "ciàbot" e delle cascine nelle campagne e delle abitazioni nei paesi. Si tratta di un patrimonio architettonico, storico e culturale da preservare e promuovere. Per questo nel 2018 l'Unesco ha inserito l'arte della costruzione in pietra a secco nella lista del Patrimonio Immateriale dell'Umanità. (gci)

"SERIAL IDENTITY": ANDY WARHOL AL MAGA DI GALLARATE (VA)
Dal 22 gennaio al 18 giugno 2023, il MA*GA di Gallarate (VA) ospiterà un'antologica dedicata ad Andy Warhol (1928-1987), uno dei vertici assoluti dell'arte e della cultura del Novecento, dal titolo "Andy Warhol. Serial Identity", a cura di Maurizio Vanni ed Emma Zanella, prodotta dal Museo MA*GA e da Spirale d'Idee (MI), in collaborazione con la Città di Gallarate, patrocinata da Regione Lombardia e sostenuta da Ricola, SEA e Missoni in qualità di main partner. Saranno esposte per l'occasione oltre 200 opere-icona (provenienti anche da istituzioni internazionali come The Andy Warhol Museum di Pittsburgh e l'archivio di Ronald Nameth), a cui si affianca una grande sezione dedicata ai film dell'artista americano, una sezione inedita dedicata alla Andy Warhol TV e una alla serie completa delle cover dei vinili realizzate da Warhol. Inoltre, per la prima volta in Italia, sarà visibile "Exploding Plastic Inevitable", straordinaria performance di Warhol con i Velvet Underground e Nico, riproposta per il pubblico in chiave immersiva. Il percorso espositivo si completa alla Porta di Milano dell'aeroporto di Milano Malpensa, con un grande video wall dedicato all'Andy Warhol TV e un'installazione. L'allestimento della mostra al MA*GA e all'Aeroporto di Milano Malpensa è firmato dalla scenografa Margherita Palli, che annovera collaborazioni con il Teatro alla Scala di Milano e la Biennale d'Arte di Venezia. (gci)

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