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direttore Paolo Pagliaro

Torna in Italia il musical con i successi dei Queen

Teatro
Dai palchi più prestigiosi agli spettacoli di provincia, lo "Speciale teatro" presenta ogni settimana le novità in cartellone in giro per l'Italia. Tra classici della commedia e della tragedia, opere, One man show, cabaret e "prime", le rappresentazioni teatrali vengono anticipate attraverso una descrizione sintetica dello spettacolo, della sua scenografia e dei suoi autori e interpreti, oltre a un piccolo vademecum con le date e gli orari.

Torna in Italia il musical con i successi dei Queen

Dopo una pausa forzata di tre anni, ma a seguito dello straordinario successo di pubblico e critica delle due precedenti edizioni, che hanno registrato oltre 90.000 spettatori paganti nelle 82 repliche in tutta Italia, torna nel 2023 una nuova stagione di We Will Rock You, lo spettacolo con le hit dei Queen prodotto da Claudio Trotta e per la regia di Michaela Berlini. La vicenda di Galileo e Scaramouche sarà in scena nei teatri italiani con un cast rinnovato. Il ritmo della narrazione ha come motore trainante i più grandi successi dei Queen suonati rigorosamente dal vivo da una band di sei musicisti, per oltre due ore e mezza di spettacolo. La nuova stagione di We Will Rock You partirà a Milano a febbraio 2023 (dal 2 al 5 febbraio; dal 9 al 12 febbraio, Teatro Nazionale CheBanca!) per poi spostarsi in altre grandi città: Torino (dal 3 al 4 marzo, Teatro Colosseo); Lugano (8 marzo, Teatro Lac); Padova (18 marzo, Gran Teatro Geox); Bergamo (30 marzo, Creberg Teatro Bergamo); Trieste (dal 4 al 6 aprile, Politeama Rossetti); Trento (dal 12 al 13 aprile, Auditorium Santa Chiara); Brescia (15 aprile, Gran Teatro Morato); Firenze (dal 21 al 23 aprile, Teatro Verdi); Reggio Emilia (dal 28 al 30 aprile 2023, Teatro Valli). Lo spettacolo originale è stato scritto e prodotto da Ben Elton, in collaborazione con Roger Taylor e Brian May. Le musiche e le canzoni sono quelle originali, cantate in lingua inglese ed eseguite rigorosamente dal vivo.

AL PARIOLI DI ROMA VANNO IN SCENA I TESTI DI EDUARDO DE FILIPPO
Debutta al Teatro Petrolini di Roma, dal 24 novembre al 4 dicembre, La Fortuna con l’effe maiuscola, spettacolo di Eduardo De Filippo e Armando Curcio, diretto da Raffaele De Bartolomeis. Un capolavoro comico del teatro classico napoletano, ‘La fortuna con l’effe maiuscola’ rappresenta uno dei successi comici più grandi portati in scena dall’immenso Eduardo. Giovanni vive in miseria con la moglie Cristina ed il figlio adottivo Erricuccio quando, nel giro di poche ore, la fortuna bussa due volte alla sua porta. Se accetta la prima, perderà la seconda. Una serie di comicissimi incidenti ingarbuglia l’intreccio fino alla conclusione amara e paradossale. La fortuna, quella con l’effe maiuscola, si paga e alla fine il protagonista sarà costretto a un ‘sacrificio’ per goderne i benefici. In questa coinvolgente commedia Eduardo affronta temi a lui cari come la fortuna, l’eredità, l’aldilà, la giustizia, la presenza solidale quanto invadente della comunità rappresentata dai vicini di casa. Due ore di grandi risate e di forti emozioni con uno straordinario finale imprevedibile e sorprendente.

DEBUTTA A ROMA LA STORIA DI TEKLA, MODERNA CURVY PROTAGONISTA DI “GRASSA E VIVA”
Debutta in prima assoluta al Teatro Lo Spazio di Roma, dal 24 al 27 novembre, Grassa e Viva, spettacolo di Miranda Angeli, diretto da Christian Angeli con Maria Gorgoglione. Tekla, modella curvy di successo, ha oscurato la fama di Adolf, fotografo di grido, di cui lei è musa e compagna di vita. Adolf, che cova una gelosia e un’invidia repressa, cerca in Gustav un complice maschile per mettere in atto il suo piano: togliere a Tekla l’autostima che lui stesso crede di averle donato e relegarla nuovamente all’anonimato sociale. Tekla, la cui forza risiede in una libertà conquistata, mette in campo ambizione, curve e amore, per non abdicare. I tre personaggi fanno di tutto per annientarsi tra loro, utilizzando come arma prediletta le debolezze altrui che via via imparano a conoscere. Però questo grimaldello dei sentimenti si trasforma in pulsione al ballo, al canto, allo scherzo, alla risata: per ritardare la resa dei conti, Tekla, Adolf e Gustav trasformano in spettacolo tutto quello che provano, così che lo spazio scenico diventa l’arena di un gioco dove sanno che, prima o poi, qualcuno si farà del male. O del bene.

UNO SPETTACOLO PER SMASCHERARE “QUEL COPIONE DI SHAKESPEARE”
Sarà in scena dal 25 al 27 novembre al Teatro di Villa Lazzaroni, a Roma, lo spettacolo “Quel copione di Shakespeare”, le novelle italiane che il Bardo ha copiato, ideazione, adattamento e interpretazione di Vittorio Viviani, musiche di Germano Mazzocchetti, al pianoforte Andrea Bianchi. William Shakespeare ha copiato per alcuni suoi capolavori dalle novelle italiane? Ovviamente copiato è una provocazione, ma non troppo campata in aria. I suoi colleghi del tempo lo accusavano esattamente di questo: copiava da tutti. Shakespeare conosceva molte bene le novelle italiane tradotte in inglese sin dal XIV secolo. Così Vittorio Viviani accompagna il pubblico dentro racconti appassionanti, divertenti, emozionanti che esaltano il realismo espressivo e la preziosa finezza delle novelle italiane. Sarà un’ora di lettura, lezione, aneddotica, teatralità sulla novella Per un pugno di Ducati (Il mercante di Venezia) di Giovanni Fiorentino. Un prestito di denaro in cambio di una libbra di carne, la conquista di una donna ricca e misteriosa, un processo in cui la donna si traveste da avvocato. Questo e molto altro prende Shakespeare dalla scrittura del grande novelliere italiano.

SUI PALCHI DI MILANO ARRIVA “QUESTA LAUREA PRENDE SOLO POLVERE”
La disperazione e l’avvilimento di un neo-laureato – non più tanto “neo” – fanno da sfondo all’altalenante vita di un uomo che, nonostante il raggiungimento dell’ambito titolo di studio e l’età non più “in fiore”, non riesce a trovare ancora la sua strada, arrangiandosi con i tanti lavoretti precari grazie all’aiuto dell’amico di sempre: Marcello. La storia di Amedeo ricorda quella dell’uomo moderno, sospeso tra la precarietà del presente e l’incertezza del futuro. Questo il tema al centro dello spettacolo "Questa laurea prende solo polvere”, una commedia in due atti prodotta dalla compagnia stabile teatrale dell’associazione Caracas di Napoli e diretta da Armando Chartier, che andrà in scena l’1 e 2 dicembre 2022 al Teatro La Creta di Milano. Lo spettacolo, scritto dagli attori Amedeo Ambrosino e Marcello Cozzolino, vede il protagonista dormire beatamente su un precario letto quando - tra sogno e realtà - avrà un acceso confronto con “il suo attestato di Laurea” che, per magia prenderà “vita”, mortificando e tentando di risvegliare un Amedeo ormai avvilito e piegato su se stesso. Il protagonista si ritroverà ad affrontare con ironia e con l’aiuto di una serie di personaggi incredibili - come quello interpretato dalla giovane performer Francesca Fiore - le sue paure più profonde e l’incertezza del futuro, cercando una risposta alle sue domande più intime. Nella seconda parte, il regista e musicista Armando Chartier concluderà lo spettacolo cantando alcuni brani classici della tradizione napoletana.

(© 9Colonne - citare la fonte)