In prossimità della Forca di Penne, in provincia di Pescara, è possibile ammirare uno di quegli spettacoli rari, che solo l’Italia riesce ad offrire. Si tratta di Corvara, un piccolo borgo che sembra nascere direttamente dalla pietra della montagna. Situato su uno sperone, ad un’altitudine di circa 620 metri, Corvara è un centro di dimensioni ridotte nato come rifugio dei monaci e come avamposto dei feudatari della zona per controllare i territori circostanti. Monaci e soldati, specialmente nel periodo medievale, non vivevano certo nel lusso, e questo ha portato Corvara a svilupparsi in maniera semplice e umile, senza grandi ricchezze, chiese ornate e palazzi nobiliari, magari ricchi di opere d’arte. Ciò non toglie nulla al fascino di questo borgo, che anzi rappresenta una delle più importanti testimonianze di quella che era la vita sui monti dell’Abruzzo. A contribuire al suo fascino è stata anche la scelta di “abbandonare” le vecchie case, da parte degli abitanti, per trasferirsi un po’ più a valle, permettendo quindi di lasciare intatte quelle che erano le vecchie abitazioni. Adesso si può quindi ammirare una parte nuova, viva, dove magari fermarsi per provare anche qualche specialità abruzzese, dagli arrosticini ai dolci riservati alle varie stagioni, passando per formaggio fritto, salumi e insaccati, e una parte più antica, raggiungibile esclusivamente a piedi. Nel borgo antico è possibile passeggiare per le “pagliare”, le vecchie case di pietra tanto presenti nell’Abruzzo di un tempo e utilizzate anche per conservare i diversi animali da soma, indispensabili per la vita nel centro. Ai piedi del borgo si trova poi l’unica chiesa del comune, la parrocchia di Santa Maria delle Grazie e Sant’Andrea: edificio molto semplice e quindi in linea con il paese, presenta una facciata in tufo e una pianta rettangolare ad abside semicircolare, probabilmente frutto dei vari restauri. A dominare il centro è invece il Campanile di Sant’Andrea, risalente al XIV secolo ma più volte ristrutturato.
COME ARRIVARE: Da Pescara bisogna guidare sulla A25 fino a Torre De’ Passeri per poi proseguire lungo la SP76, per un totale di circa 53 chilometri.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Tra i vicini comuni di Alanno, Bolognano, Scafa e Torre de' Passeri si sviluppa l’Oasi del lago di Alanno – Piano d’Orta, famosa per ospitare il primo sentiero-natura abruzzese creato con materiali riciclati certificati FSC, come plastica e legno.
https://www.comune.corvara.pe.it/