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direttore Paolo Pagliaro

Premio Leogrande
la cinquina finalista

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Premio Leogrande <BR> la cinquina finalista

 

PREMIO LEOGRANDE 2023, LA CINQUINA FINALISTA

 

L’edizione 2023 del Premio Alessandro Leogrande comincia con la candidatura di cinque titoli di giornalismo narrativo di inchiesta selezionati dai concorrenti del 2022. L’iniziativa, promossa dai Presìdi del libro in collaborazione con la Regione Puglia, intende stimolare il dibattito sui temi di grande attualità che vengono affrontati nelle pubblicazioni. I testi in gara saranno letti e votati da 50 circoli di lettura dell’Associazione, che decreteranno il vincitore, e dagli istituti secondari di secondo grado aderenti al progetto Raccontami il giornalismo, che assegneranno invece il Premio “Studenti”. Gli esiti del concorso saranno resi noti sabato 6 maggio nel corso di una cerimonia che si svolgerà al Teatro Fusco di Taranto. Tra i titoli che si contenderanno il prossimo Premio Leogrande, la vincitrice della sesta edizione Stefania Maurizi candida “Il cielo oltre le polveri” (Solferino) di Valentina Petrini nel quale la giornalista tarantina racconta il mostruoso giogo dell’Ilva.
Paolo Pecere segnala “Viaggio sul fiume mondo. Amazzonia” (Mondadori) di Angelo Ferracuti con le foto di Giovanni Marozzini. Qui testo e immagini mostrano il cuore antico di un mondo devastato, di una regione geografica cruciale per il futuro del pianeta. “Siamo tutti Greta” (Edizioni Dedalo) di Sara Moraca ed Elisa Palazzi è il titolo suggerito da Telmo Pievani e Mauro Varotto. L’emergenza climatica è un’esperienza umana da indagare, e questo volume raccoglie le voci di chi sta subendo il cambiamento delle condizioni ambientali in diverse parti del mondo.
Antonio Talia propone “Pestaggio di Stato” (Editori Laterza) di Nello Trocchia, un’inchiesta che si concentra su un pomeriggio di violenza, quella imposta da 283 agenti penitenziari il 6 aprile 2020 nel carcere di Santa Maria Capua Vetere.
Quinto e ultimo libro in concorso “Romanzo di un naufragio” (Einaudi) di Pablo Trincia: la Costa Concordia, la più grande nave passeggeri, naufraga la sera del 13 gennaio 2012 davanti all’isola del Giglio con a bordo oltre 4000 persone. A proporre il libro in gara è Valentina Furlanetto, la vincitrice del Premio “Studenti” della precedente edizione.

 

 

“BAD AS I WANNA BE”, LA FILOSOFIA DELLA STELLA NBA DENNIS RODMAN  

In libreria il 17 gennaio per Magazzini Salani “Bad as I wanna be. La mia filosofia”, l'autobiografia inedita e senza censure del campione Nba Dennis Rodman per la prima volta in Italia. In campo è stato un ottimo, fantastico giocatore. Fuori dal campo è diventato una delle personalità più discusse e incontenibili della storia dello sport. Sfrenato, sfrontato, senza compromessi, Dennis Rodman è un personaggio unico per generazioni di appassionati di basket e di spettacolo. Il corpo ricoperto di tatuaggi, i piercing e i capelli fluorescenti sempre diversi: coni suoi comportamenti equivoci, tanto quanto con le sue prestazioni sportive da record, si guadagnò presto la reputazione di stella ribelle. Questa autobiografia, scritta negli anni Novanta con l’autore Tim Keown, racconta in prima persona la sua versione del mito: dalle origini umili all’esordio della carriera in NBA con i Pistons, fino all’approdo a Chicago, dai temi scottanti di sesso, razzismo e omofobia agli scontri con la Lega, ogni capitolo affronta le sue vicende personali inscindibilmente legate a quelle sportive, seguendo la sua parabola altalenante senza tralasciare gli episodi più noti, come il sostegno a Magic Johnson nel suo momento più buio, e quelli più eccentrici, come la relazione con la popstar Madonna. Ecco a voi Dennis Rodman: l’uomo, l’atleta, The Worm. Dennis Rodman è stato sette volte miglior rimbalzista dell’Nba. Nella sua carriera ha vinto cinque anelli del campionato: 1989 e ’90 con i Detroit Pistons e 1996, ’97 e ’98 con i Chicago Bulls. È stato inoltre nominato due volte Defensive Playr of the Year (1990, ’91), due volte All-NBA Third Team (1992, ’95), sette volte All-Defensive First Team (1989-93, ’95, ’96) e due volte NBA All-Star (1990, ’92). Nel 2011 è stato inserito nella Naismith Memorial Basketball Hall of Fame.  

 

 

UN MANAGER DEL TERZO REICH, IL CASO HANS BIEBOW

Lodz, primavera del 1947. Sul banco degli imputati della Corte Distrettuale siede Hans Biebow, nato a Brema nel 1902 e che, durante la guerra, era stato amministratore (Amtsleiter) del ghetto di Lodz. Lo stato polacco considera quest’uomo, alto, biondo e dagli occhi azzurri, come uno dei dieci peggiori criminali nazisti ancora in circolazione, al pari di Rudolf Hoss (capo di Auschwitz), Arthur Greiser (Gauleiterdel Warthegau) o Hans Frank (governatore del Governatorato Generale). Ma Biebow non era un militare e nemmeno un alto esponente del partito nazionalsocialista. Perché allora tutta questa attenzione per chi sulla carta non fu mai nulla più di un amministratore civile? A provare a dare una risposta “Un manager del Terzo Reich. Il caso Hans Biebow” di Anna Veronica Pobbe (Laterza). Una risposta che si trova all’interno di quella intricata matassa che furono le politiche di gestione nazista relative ai territori occupati. Grazie alla mole di documenti oggi disponibili, è possibile ricostruire quella che fu a tutti gli effetti una grande mise en scène. Una tragedia corale fatta di miti e di lotte di potere. Una ricerca sconvolgente sulla banalità del male, sulla meschinità e sulla codardia di coloro che ‘ubbidirono soltanto agli ordini’.

 

L’AUTRICE. Anna Veronica Pobbe è assegnista di ricerca all’Istituto Storico Germanico di Roma e insegna Storia contemporanea al Dipartimento di Scienze politiche dell’Università Statale di Milano. Dopo essersi formata all’Università Sapienza di Roma, ha ottenuto il dottorato di ricerca nel 2020 all’Università di Trento. La sua tesi di dottorato, da cui è tratto questo libro, è stata insignita del premio Ivano Tognarini dell’Istituto Storico Toscano della Resistenza e dell’Età contemporanea, del premio Irma Rosenberg dell’Università di Vienna e del premio Auschwitz Foundation dell’Auschwitz Foundation di Bruxelles.

 

 

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