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ILARIA CUCCHI: NESSUNO
PUO' MORIRE IN CARCERE

“Sicuramente esco da questo incontro provata. Le condizioni di Alfredo Cospito peggiorano e purtroppo continueranno a peggiorare. Non ha alcuna intenzione di interrompere questo sciopero della fame”. Così a La Stampa la senatrice Ilaria Cucchi dopo la visita al carcere di Opera, dove ha trascorso mezz'ora con l'anarchico che da ottobre si rifiuta di mangiare per protestare contro il 41 bis, e ha gli occhi lucidi di chi è toccata anche sul piano personale da questa vicenda. Cospito, racconta, “Era in piedi di fronte a noi ed era estremamente lucido e, ahimè, estremamente determinato ad andare avanti. Le sue condizioni stanno peggiorando di giorno in giorno, di ora in ora, com'è inevitabile che sia. E questa dev'essere al momento la nostra preoccupazione”. In queste ore il diritto dei parlamentari di visitare i detenuti, anche quelli sottoposti a regimi carcerari speciali come il 41 bis, è al centro di un'aspra polemica politica fra maggioranza e opposizione. Cosa ne pensa? “Più che un diritto, è assolutamente un nostro dovere. Ed è quello per cui mi sto impegnando. Quando parlo del problema carceri non mi riferisco soltanto alle condizioni dei detenuti, ma al problema carceri in generale che è un discorso molto più ampio. Parliamo anche dei diritti di chi nelle carceri ci lavora, che molto spesso vengono calpestati”. (4 feb – redm)

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