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direttore Paolo Pagliaro

Depeche Mode: il 24 marzo uscirà il nuovo album “Memento Mori”

Musica
Concerti, dischi, biografie, tributi e novità dalla Rete. Lo "Speciale musica" si snoda lungo il variegato mondo del rock e del pop attraverso personaggi, sonorità e aneddoti "unici nel loro genere". Ogni settimana vengono pubblicate le notizie riguardanti gli artisti italiani e stranieri, dai mostri sacri alle giovani promesse nate nei talent show. Un servizio che consente di essere sempre aggiornati sulle hit del momento e sulle star immortali.

Depeche Mode: il 24 marzo uscirà il nuovo album “Memento Mori”

Il 24 marzo uscirà “Memento Mori” (Columbia Records/Sony Music), il nuovo album di inediti dei Depeche Mode, già disponibile in pre-save e pre-order. Il disco verrà pubblicato a sei anni di distanza dal precedente “Spirit” (2017). È disponibile in digitale ed entrerà in rotazione radiofonica “Ghosts Again”, primo singolo estratto dall’album. Il brano ha tutte le caratteristiche tipiche di Depeche Mode: le parole evocative di Dave Gahan, come “wasted feelings, broken meanings… a place to hide the tears we cry”, e il sound ipnotizzante della chitarra di Martin Gore. "Per me 'Ghosts Again' cattura perfettamente quell’equilibrio che esiste tra malinconia e gioia", commenta Gahan in merito al brano. Gore aggiunge: "Non capita spesso che ci ritroviamo a registrare un brano che poi non mi viene a noia quando lo ascolto. Sono eccitato all’idea di poterlo condividere con tutti". Online anche il videoclip ufficiale del brano, diretto da Anton Corbijn. “Memento Mori” è il quindicesimo disco in studio della band e il primo che vede Gahan e Gore da soli, dopo la scomparsa di Andy “Fletch” Fletcher. Prodotto da James Ford, e con la produzione aggiunta da Marta Salogni, “Memento Mori” è nato durante le prime fasi della pandemia da Covid-19, per cui alcune tematiche trattate al suo interno sono state direttamente ispirate da quel periodo.

MOBY, "RESOUND NYC": IL NUOVO ALBUM DAL 12 MAGGIO

Moby reinventa e orchestra quindici dei suoi brani più iconici scritti o registrati a New York dal 1994 al 2010, con cantanti ospiti tra cui Gregory Porter, Ricky Wilson (Kaiser Chiefs), Margo Timmins e Amythyst Kiah. Dal titolo "Resound NYC", uscirà il 12 maggio su etichetta Deutsche Grammophon. Il ventesimo album in studio di un autentico pioniere della musica riflette forse il momento più determinante nella vita musicale di Moby, quello dalla sua ex casa di New York City. Moby è nato a New York City e ha iniziato la sua carriera musicale suonando in gruppi punk rock e facendo il dj nei club underground di New York e dintorni. Dopo aver fatto il dj e tour dal vivo negli anni '90, nel 1999 l'album rivoluzionario di Moby, Play, è diventato non solo una hit, ma un fenomeno globale. Aveva già ottenuto grandi successi con "Go", "Feeling So Real" e la sua versione del "James Bond Theme", e gli era stato chiesto di remixare brani di tantissimi divi, da Michael Jackson a Freddie Mercury, ma il grande successo "Play". Rivisitare il suo passato reinventando il suo futuro ha portato a "Resound NYC", un album pieno di musica elettrizzante, una rielaborazione classica di brani iconici che definiscono quel periodo e che ci ricorda ancora una volta l'incredibile portata e rilevanza del talento musicale di Moby. (La versione originale di "When It's Cold I'd Like To Die" è recentemente apparsa nel finale di Stranger Things di Netflix).

IL VOLO ALL’ARENA DI VERONA L'1 E 3 MAGGIO CON “TUTTI PER UNO”

Il Volo torna in concerto in Italia l’1 e il 3 maggio all’Arena di Verona con “Tutti Per Uno”, due esclusive date che vedranno protagonisti i tre cantanti accompagnati dall’orchestra. Prima dei due concerti in Italia, il trio si esibirà in America Latina continuando il tour “Il Volo – live in concert” che lo scorso anno lo ha portato in Canada, Nord America, Giappone e Australia. Un concerto che unisce i classici de Il Volo, raccolti nell’album “10 Years”, e nuovi brani estratti dall’ultimo disco “Il Volo Sings Morricone” dedicato al Maestro, un viaggio travolgente dentro l’arte di uno dei più grandi compositori del Novecento. Il 2022 di Piero Barone, Gianluca Ginoble e Ignazio Boschetto si era concluso con il grande successo di share del concerto “Natale a Gerusalemme”, trasmesso il 24 dicembre su Canale 5 in prima serata. Un’esibizione unica e suggestiva dalla Torre di Davide che era stata il programma più seguito della prima serata.

PIERO PELÙ QUESTA ESTATE TORNA DAL VIVO CON IL TOUR ESTREMO LIVE 2023

Sono passati pochi mesi dalla conclusione della lunga storia dei Litfiba ma Pierò Pelù non ha nessuna intenzione di arrestarsi: questa estate, infatti, il rocker toscano porterà tutta la sua storia di musica rock sui palchi dei festival e delle rassegne più prestigiose del nostro Paese, in un viaggio da nord a sud affiancato dalla sua band rinnovata, i Bandidos. Il tour prenderà il via il 7 luglio da Matera per poi proseguire lungo tutta l’estate in quello che si preannuncia come un tuffo nel rock coniugato alla Piero Pelu lungo quarantatré anni, gli stessi anni che lo vedono performer sui palchi d’Italia e d’Europa. Per l’occasione Pelù ha radunato e rinnovato i suoi Bandidos (Alessandro ”Finaz” Finazzo alle chitarre e voce, Valerio “Voodoo” Recenti al sinth, tastiere, sampless e voce, Luc “Mitraglia” Martelli alla batteria, percussioni, sampless e cori, Dado “Black Dado” Neri al basso maggiorato e cori) per immergere il pubblico nelle sue inconfondibili sonorità vocali e sonore tra i classici del suo repertorio da solista e da frontman dei Litfiba.

(© 9Colonne - citare la fonte)