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direttore Paolo Pagliaro

Capossela incontra Brecht in "La crociata dei bambini"

Musica
Concerti, dischi, biografie, tributi e novità dalla Rete. Lo "Speciale musica" si snoda lungo il variegato mondo del rock e del pop attraverso personaggi, sonorità e aneddoti "unici nel loro genere". Ogni settimana vengono pubblicate le notizie riguardanti gli artisti italiani e stranieri, dai mostri sacri alle giovani promesse nate nei talent show. Un servizio che consente di essere sempre aggiornati sulle hit del momento e sulle star immortali.

Capossela incontra Brecht in

E’ uscito “La crociata dei bambini”, il nuovo brano di Vinicio Capossela che riparte dal poema di Bertolt Brecht “La crociata dei ragazzi” (1942, in Italia edito da Einaudi nel 1959), per affrontare “la peggiore delle catastrofi: la guerra, con tutto il corollario di avvelenamento, di semplificazione, di inflazione, di vanificazione di ogni sforzo ‘culturale’.” Nel poema “La crociata dei ragazzi”, lo scrittore e drammaturgo tedesco rievocava un evento storico di epoca medievale – un gruppo di bambini e adolescenti che, attraversando macerie, morte e distruzione, cerca la via per una terra di pace – ambientandolo però fra le nevi della Polonia agli inizi della Seconda Guerra Mondiale. Una ballata contro tutte le guerre che riafferma oggi, “epoca di costante crisi”, lo spirito brechtiano: “l’antimilitarismo, la denuncia della guerra come suprema e più disumana affermazione del Capitale” che ha come vittima principale “l’essenza stessa dell’innocenza, l’infanzia”. Il brano è accompagnato da un poetico art video, disponibile sul canale YouTube di Vinicio Capossela, realizzato dal noto disegnatore Stefano Ricci, con la collaborazione di Ahmed Ben Nessib, utilizzando la tecnica del gesso bianco su carta nera. Un lavoro minuzioso costituito da 4705 immagini, fotografate una per una, senza alcun ausilio di tecniche di animazione digitale. A proposito della copertina, del video e della canzone Capossela ha scritto sui suoi canali social: "Questo è un tamburo suonato da un bambino, il bastone per batterlo è luminoso come uno zolfanello e infatti questo bambino che suona il tamburo sta cercando la luce in un mondo di oscurità, l’oscurità più densa che è quella della guerra. Lo ha disegnato Stefano Ricci, ed, unito ad altre 4704 immagini fotografate una per una, disegni e parole animate lettera per lettera, accompagna una canzone: “la crociata dei bambini”. Fa parte di 13 canzoni urgenti, un'urgenza che è nata un anno fa, quando si è compreso che il tempo che pensiamo di avere non è illimitato, ma tutti possiamo essere spazzati via da un potere più grande e impersonale. Allora sono andato a rileggere Brecht, le sue canzoni e poesie scritte mentre la notte era caduta sul suo paese e l’ombra della guerra iniziava a oscurare l’Europa. Tra queste ho trovato “la crociata dei bambini” ambientata in Polonia nel 1939. L’innocenza dell’infanzia e dell’animale sono tra le vittime più insostenibili dell’orrore della guerra. La pubblichiamo oggi ed è il nostro modo di dire no alla guerra. Nessuno più invoca la pace, ovunque si cerca la vittoria. Per dirla ancora con Brecht:la guerra che verrà non è la prima. Prima ci sono state altre guerre. Alla fine dell’ultima c’erano vincitori e vinti. Tra i vinti la povera gente faceva la fame. Tra i vincitori faceva la fame la povera gente ugualmente". La crociata dei bambini, una produzione La Cùpa, esce su etichetta Parlophone per Warner Music Italy.

“CAMBIARE IDEA” E’ IL NUOVO SINGOLO DI DENTE

Cambiare idea è il nuovo singolo di Dente, appena uscito per INRI/Virgin Music Las. Dopo il tuffo insieme ai Post Nebbia in una nostalgia dal sapore Fifties con La vita fino a qui, il cantautore torna con un secondo assaggio del nuovo disco, in uscita in primavera e presentato sul palco da maggio. Cinque le prime date del tour annunciate: Il 4 maggio al Locomotiv di Bologna, l’11 maggio al Monk di Roma, il 12 maggio al Viper di Firenze, a fine maggio a Milano per il Mi Ami e l’8 giugno all’ Hiroshima Mon Amour di Torino. “Cambiare idea” ha quella dolcezza un po’ disillusa e quell’eleganza malinconica che rendono da sempre inconfondibile la poetica di Dente e lo hanno reso uno dei cantautori più significativi della sua generazione, capace di parlare a tutte e tutti. Una canzone dal respiro orchestrale che nasce cullata da un pianoforte e venata di archi, per poi esplodere in un ritornello che abbraccia le sofferenze di un cuore infranto. Il dolore cede il passo all’accettazione per la fine dell’amore - o meglio l’inizio della fine del mondo - e le cicatrici che inevitabilmente rimarranno. Un brano che guarda negli occhi il passato con maturità e consapevolezza, senza rancori. Accarezza e somatizza il ricordo, proiettandosi verso il futuro. Non c’è rabbia o pentimento per quanto si è vissuto: non importa se dovrò piangere tanto, se sarà tutto un altro mondo e se dovrò cambiare idea. Cambiare idea è un inno alla capacità di rialzarsi e guardare avanti, di accettare i cambi di rotta e le deviazioni della vita, anche quando fanno male. Amare, soffrire, accudirsi, ricominciare: questa in fondo è l’unica cosa da fare.

I GUNS N’ ROSES L’8 LUGLIO AL CIRCO MASSIMO

I Guns N' Roses hanno annunciato l’unica data italiana del tour mondiale l’8 luglio 2023 al Circo Massimo di Roma. La band torna nel nostro paese dopo l’ultimo show allo Stadio San Siro di Milano l’estate scorsa e l’esaltante appuntamento a Firenze Rocks nell'estate del 2018, in qualità di headliner della seconda giornata del festival a cui seguì un’apparizione a sorpresa il giorno seguente durante il concerto dei Foo Fighters, con un'inedita performance sulle note di “It's so easy”, divenuta immediatamente virale sul web in tutto il mondo.

TORNA IL MI AMI FESTIVAL DAL 26 AL 28 MAGGIO 2023

Sarà l’edizione numero diciassette (in diciannove anni) quella di MI AMI - Musica Importante a Milano - in programma il 26, 27, 28 maggio 2023 all’Idroscalo di Milano. Sarà un’edizione speciale ed importante, che rilancia gli obiettivi del festival e conferma il suo ruolo chiave nella stagione estiva degli eventi di musica dal vivo. Lanciata con una vera e propria caccia al tesoro - principalmente vissuta all’interno della solida e nutrita community di MI AMI sui canali social e attraverso la newsletter - la nuova edizione gioca con il misterioso, con la scoperta e il desiderio. Mutuando e parafrasando un assioma kafkiano - “Chi cerca trova, chi non cerca viene trovato” - MI AMI rivendica il proprio senso come motore di cose nuove, acceleratore di incontro e esperienza altra rispetto al binarismo mainstream / underground. Per il 2023, il festival ha deciso di svelare le proprie carte gradualmente. Partendo da un settebello di artisti, aggiungendo poi alcuni pezzi, senza però ancora fornire il manifesto definitivo e dettagliato della tre giorni. Quella arriverà, come di consueto, con la primavera o poco prima. Intanto, i primissimi nomi che vanno a comporre il cartellone di MI AMI 2023. Le artiste e gli artisti scelti sono quanto di più variegato si possa ascoltare, compongono come sempre una fotografia della contemporaneità della musica italiana con alcune incursioni internazionali. Ci sono anzitutto ritorni importanti, ma anche tanto spazio per le novità. Tornano i Verdena che portano tutta la magia del loro nuovo disco dopo la loro prima (e unica) partecipazione nel 2011. Fulminacci, firma d’eccellenza del cantautorato italiano, al MI AMI con la sua unica data estiva. Dargen D’Amico per un concerto tutto da ballare a distanza di 10 anni dallo storico headline slot nel 2013, quando MI AMI gli diede quel riconoscimento di cui il mondo si accorse molto dopo. Si aggiungono al lotto dei primi annunci anche i cantautori Dente e Colombre. Altro attesissimo ritorno è quello de L’Officina della Camomilla, la band di Francesco De Leo, nell’anno del decennale di un album iconico come “Senontipiacefalostesso”, che nel frattempo ha fatto il giro ed è tornato virale su TikTok. Si tratta di ritorni, anche se del tutto inediti, per Ginevra, che porta il suo pop elettronico intelligente ed elegante, il collettivo BNKR44 con il debutto live del nuovo album e - infine - la Lovegang126 di Franco126 e Ketama126 al completo per un vero e proprio all star show in occasione dell’uscita del loro posse album. La strada per il MI AMI è però ancora lunga. Per rendere il viaggio più interessante, il festival organizzerà alcune anteprime. Le prime due, a Milano e Bologna, rimarcano la collaborazione con Dr. Martens, il brand inglese che darà il nome anche ad un palco del festival. MI AMI e Dr. Martens assieme presentano gli svedesi Deki Alem, la nuova sensazione musicale più interessante d’Europa, al leggendario Covo Club, tempio della musica underground. Il 6 aprile invece sarà la volta di Milano, con l’imperdibile Thrucofesta, che porterà sul palco del Tunnel Club il collettivo napoletano Thru Collected, che sta ridefinendo i confini del pop e dell’elettronica napoletana.

I DAFT PUNK FESTEGGIANO I 10 ANNI DI “RANDOM ACCESS MEMORIES” CON UNA EDIZIONE SPECIALE

Sono passati due anni da quel 22 febbraio 2021 alle ore 2:22 del pomeriggio quando, con un video di 8 minuti intitolato “Epilogue”, i Daft Punk, il duo parigino formato da Thomas Bangalter & Guy-Manuel de Homem-Christo responsabile di alcuni dei brani dance e pop più famosi di sempre, annunciavano la fine del progetto. Wsattamente due anni dopo, hanno annunciato l’uscita prevista per il 12 maggio di “Random Access Memories” (10th Anniversary Edition), una riedizione estesa dell’album dell’iconico duo. Il 2023 segna infatti il 10° anniversario di “Random Access Memories”, l’album più famoso e acclamato della band, grazie alla vittoria di 5 grammy Award e alle super hit in esso contenute, “Get Lucky”. L’album ha segnato un nuovo approccio creativo dei Daft Punk: è stato registrato nel corso di svariati anni usando una strumentazione analogica invece che digitale, e al suo interno presenta per la prima volta collaborazioni con leggende della musica come Pharrell Williams, Nile Rodgers, Giorgio Moroder, Todd Edwards e Paul Williams. Per “Random Access Memories” (10th Anniversary Edition), i Daft Punk mostreranno alcuni dei processi creativi più intimi che hanno caratterizzato la nascita dell’album, con 9 nuove tracce demo e outtake, per un totale di 35 minuti di musica inedita mai rilasciata prima d’ora. Questa nuova versione sarà disponibile nei seguenti formati: triplo LP 180 grammi, doppio CD digipack e digitale. Inoltre, la versione originale di “Random Access Memories” sarà per la prima volta disponibile in Atmos.

(© 9Colonne - citare la fonte)