Roma, 26 nov - In occasione del centenario della tragedia che si consumò nella miniera di Monongah in West Virginia, Usa, alla Farnesina è stato presentato il libro “Monongah 1907. Una tragedia dimenticata”, a cura di Noberto Lombardi. Il 6 dicembre 1907 nel West Virginia, nel cuore minerario degli Stati Uniti, una violenta esplosione fece crollare le principali vene della miniera più importante della contea. Un misto di polvere di carbone e gas trasformano in pochi secondi i due tunnel in una camera ardente. In quest’orribile deflagazione persero la vita 361 minatori, 171 dei quali italiani. Come ha ricordato il vice ministro degli Esteri Franco Danieli “questa non è una giornata di semplice commemorazione, è di più: è la volontà di infrangere il muro dell’oblio, ma anche il tentativo di attualizzare quella tragedia, quei morti e quel dolore” . Danieli ha spiegato infatti che “il tema dei caduti sul lavoro, a circa un secolo di distanza da quella sciagura, è ancora tristemente attuale. Ricordare e riflettere su quanto è accaduto è quindi un atto dovuto, che vuole attualizzare una vicenda drammatica per trarne degli insegnamenti validi anche oggi. Tutto quello che accadde all’epoca, dalla negazione dei diritti umani fondamentali allo sfruttamento del lavoro minorile, continua a ripetersi, ne è un esempio la recente esplosione della miniera in Ucraina nella quale sono caduti decine di minatori, e ancora quei 6.000 profughi abbandonati al loro destino nelle fredde acque del Mediterraneo. E purtroppo la lista è piuttosto lunga”.
(Fam/Sis)
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