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direttore Paolo Pagliaro

Poesia, per Marica Roberto 'Il tempo non [r]esiste'

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Poesia, per Marica Roberto 'Il tempo non [r]esiste'

“Riporto al cuore della mia vita i passaggi, le case diverse, le continue solitudini, e veramente i tanti troppi amori, cercandone sempre, ossessivamente, solo, uno. Amorosamente, uno”. “Il tempo non (r)esiste” edito da Montag, (collana Solaris, 15 euro, pag.56 ) è il primo libro di poesie di Marica Roberto: attrice, cantante, autrice e regista siciliana che ha iniziato  - dice – “a scrivere per solitudine. Ma quando la solitudine mi devasta inghiottirei l’inchiostro” come si legge nelle prime pagine dell’opera.

Roberto racconta in versi un po’ di sé e un po’ di noi: amori, passioni, difficoltà, dolori, perdite, cambiamenti. E “disegna” con i suoi scritti  la quotidianità, il tempo, la vita che corre veloce. Occorre uno sguardo capace di cogliere l’essenziale e un mondo interiore profondo e reale per apprezzare la poesia di Roberto perché come lei stessa scrive “la poesia si sa, resta solo negli occhi: dalle cose va via” .

Marica Roberto che è autrice di racconti e opere teatrali e che da anni porta in scena  spettacoli a Roma come a Milano, passando per la Sicilia e la Calabria, dedica il suo libro al padre Manfredi a cui dedica parole dolci e genuine (“la voglia di abbracciarti m'è rimasta fra le braccia”) ed è proprio grazie alla sua genuinità e sensibilità che l’autrice riesce ad avvicinarsi a chi legge e a regalare con le sue parole un profondo senso di umanità: "La poesia, più d'altro, è tempo passato, la scrivi e già non è più. Perciò il tempo non resiste: non resiste nel tempo della composizione e nel tempo del ricordo. Ma ricordando, oggi, riporto al cuore tutti i frammenti di vita nel tempo: perciò il tempo non esiste”.

Ne “Il tempo non [r]esiste” - che è la silloge vincitrice della terza edizione del Premio Internazionale Montag per la sezione poesia – l’autrice dà voce alla gioia, alla passione, al dolore, alla nostalgia, come al desiderio. E’ facile “assaporare” tra una pagina e l’altra del libro, il profumo della sua terra (Radici acquatiche), le emozioni delle partenze (Sanno che le valigie), il desiderio di libertà (“Amo viaggiare persa”). È schietta e sincera Roberto quando racconta in versi il suo io interiore, i suoi amori e l’esperienza della sofferenza: “che i capelli s’allungano. Vorrei saltare le tappe del dolore”, “ho lasciato l'ospedale ieri e le braccia dei miei fratelli mi hanno preso caricato sul loro amore”.

Roberto mette in poesia gesti quotidiani (“Succede che mi addormento”, “Il rumore del telegiornale”, “Quella cosa di fornelli e profumi”) e sentimenti: “La testa a volte non ha tempo di essere testa. Vuole essere cuore”. La sua poesia assume quasi un valore terapeutico: l’autrice riesce con la sua  penna a connettersi con il lettore e a creare un’empatia autentica e profonda. Con parole che vanno dritte nell’intimo Marica Roberto attraversa molteplici temi e mette a nudo riflessioni e pensieri maturati tra esperienze di passato e presente.  Mette in luce piccoli gesti tanto delicati quanto poetici. La sua raccolta di poesie ha come fil rouge la memoria anzi le memorie ricche di pàthos ma mai patetiche. Sono poesie capaci di suscitare intense emozioni e di far emergere pensieri che troppo spesso si tende a tenere zitti. C’è tanta vita nei suoi versi e c’è anche tanta realtà. Un esempio è “Piccolo requiem del duemilaventi” dove l’autrice ricorda il dramma della pandemia: “I nostri vecchi sono andati al fronte non abbiamo potuto salutarli alcuni angeli in bianco li hanno accompagnati.

Cosa sono le poesie di Marica Roberto? “Tutti piccoli notturni abbracci di parole”  - per usare le sue di parole – che fanno bene al cuore. (PO / GiL)

La foto in copertina è di Marica Roberto

 

ELISA ROVESTA, “FATTI DI UMANI. RACCONTI IN CUI NON SUCCEDE NIENTE”

 “Fatti di umani. Racconti in cui non succede niente” (Editore Il Rio, Pagine 148, € 14.00) è il libro d'esordio di Elisa Rovesta, laureata in servizi giuridici per l’impresa ed esperta in HR. Si tratta di una puntuale e tragicomica descrizione della società moderna: chi non è mai stato vittima di un amore tossichino? E chi non ha un’amica, fidanzata con un uomo dal dubbio gusto, che sul tavolo di casa ha una tovaglia cerata coi fiori opachi? E chi non va in compagnia di amici e colleghi sulle spiagge di Milano Marittima e/o di Cervia, che dir si voglia, per trascorrere i weekend estivi? Una serie di racconti, inanellati uno dietro l’altro, danno vita a un palcoscenico tragicomico, su cui si muovono con nonchalance personaggi di varia natura, vere e proprie maschere della società moderna, che diventano, a loro modo, icone. Stereotipi che, però, esistono davvero e vivono, comunicano, si relazionano. Ogni racconto contiene dei rimandi letterari che permettono di comprendere la formazione dell’autrice. Questi racconti, seppur nati dall’idea dell’autrice come piccole pillole innocue “in cui non succede niente”, diventano, parola dopo parola, descrizioni puntuali, insieme tremendamente lucide e solo apparentemente ironiche, che descrivono una società contemporanea che non sa in cosa credere o, forse peggio, crede fermamente nei valori proposti dai social e dalle mode: i personaggi appaiono, così, superficiali, finti, vuoti, lontani dalla capacità di immergersi nei valori tradizionali che sono stati il fondamento della società occidentale. Un assaggio amaro dei nuovi miti e delle nuove icone che ci guidano: amaro e attento, seppur ironico e apparentemente semplice (a seguire, la descrizione di alcuni capitoli e personaggi). Cosa deve fare l’uomo moderno per essere felice? Come può continuare a soddisfare i propri bisogni? Anche dalle pagine scritte da Elisa Rovesta si percepisce la profonda frattura tra realtà dei fatti e idea sublimata di una perfezione che non esiste, bisogni da soddisfare e da raggiungere, idee di appartenenza e desiderio di essere accettati. Da uno studio effettuato dalla Royal Society for Public Health britannica è stato evidenziato quanto i social network, ad esempio, influenzino le nostre vite e le nostre scelte. Dai dati di questa ricerca è stato messo in evidenza come in Gran Bretagna i casi di depressione e ansia causati dai Social negli adolescenti e nei ragazzi siano aumentati del 75% negli ultimi 25 anni. L’apparenza impera e plasma una società nuova. Al punto che due ragazzi su tre, oggi, sognano di diventare influencer. 

 

L’AUTRICE Elisa Rovesta, laureata in servizi giuridici per l'impresa, ha iniziato a lavorare nel 2004 presso un’importante realtà di servizi alle imprese svolgendo mansioni di segreteria prima di occuparsi dell’ufficio commerciale e di risorse umane. Proprio da questo percorso professionale, la Rovesta è entrata in contatto con molti uomini e donne, mondi differenti e preziosi da cui ha potuto attingere e prendere ispirazione per creare i suoi personaggi di fantasia. Oltre che per gli esseri umani, l’interesse di Elisa è sempre stato rivolto verso il brand e la comunicazione: ha frequentato diversi corsi di specializzazione e master al Politecnico di Milano, alla School of Management della Bocconi e alla Scuola Holden. La carriera da scrittrice nasce all’inizio del 2022 da una telefonata professionale che la spinge a scrivere un testo su un personaggio amante dello “spugnato giallo”, rappresentazione di una filosofia di vita tipicamente all’insegna dell’orgoglio demodé. Da questo personaggio di fantasia nasce “Fatti di umani. Racconti in cui non succede niente”: una raccolta di racconti che descrivono personaggi contemporanei poco rappresentati dalla saggistica e dalla narrativa, esposti in una chiave comunicativa all’insegna dell’ironia, ma senza cadere in giudizi o valutazioni soggettive. Elisa Rovesta è anche Presidente dell’associazione senza scopo di lucro Doppiofilo, che opera nel campo dell’assistenza sociale, sanitaria e nella tutela dei diritti civili dei soggetti più deboli. A giugno 2023 uscirà il suo secondo libro, sempre sulla scorta del primo. (PO / GIL)

 

TARANTINO A MILANO PER L'USCITA DEL SUO “CINEMA SPECULATION”

Il 7 aprile Quentin Tarantino sarà alla Libreria Mondadori Duomo di Milano (alle 18). Il grande regista americano saluterà il pubblico e firmerà le copie del suo nuovo libro “Cinema speculation”, disponibile dal 21 marzo per La nave di Teseo. In “Cinema speculation” Tarantino racconta la sua passione per il cinema: i film che ha amato, i grandi registi da cui ha imparato; quasi un’autobiografia attraverso una personalissima, e sorprendente, storia del cinema fuori dai canoni tradizionali. «A un certo punto, quando mi resi conto di vedere film che ai miei coetanei non era concesso vedere, ne chiesi il motivo a mia madre». Mi rispose: «Quentin, mi preoccupa di più se vedi i telegiornali. Un film non può farti male». “Cinema speculation” è la storia di un bambino innamorato del cinema che passa le serate con i genitori nelle sale di Los Angeles. Quello spettatore vorace, che preferisce ai giochi l’incanto del grande schermo, cresce affascinato da una nuova generazione di attori e registi – come Steve McQueen, Burt Reynolds, Clint Eastwood, Sam Peckinpah, Don Siegel, Brian De Palma, Martin Scorsese – che dalla fine degli anni Sessanta spazza via la vecchia Hollywood. Sono pellicole rivoluzionarie che ispirano l’immaginario di quel ragazzo, un incontro che si rivelerà decisivo per la sua carriera dietro la macchina da presa. Quentin Tarantino è uno straordinario appassionato di cinema, in tutte le sue forme: “Cinema speculation” è il racconto di come è nato questo amore e al tempo stesso una entusiasmante, sovversiva, dirompente storia del cinema secondo Tarantino. Raccontato in prima persona raccogliendo recensioni, ricordi, aneddoti, tra autobiografia, critica e reportage, questo libro offre uno sguardo unico sulla settima arte, nella versione senza filtri di un suo eccezionale interprete. L’incontro nasce dalla collaborazione tra La Milanesiana, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, La nave di Teseo e Librerie Mondadori. Coloro che acquisteranno copia del libro (disponibile dal 21 marzo) presso la Mondadori di Piazza Duomo riceveranno un tagliando che consente l’accesso al firma copie. Sarà possibile mettersi in coda dalle 16. del 7 aprile. L’accesso sarà consentito secondo la capienza. L’incontro terminerà alle 20.30 circa. L’evento si configura come anteprima de La Milanesiana 2023, ideata e diretta da Elisabetta Sgarbi, che, giunta quest’anno alla 24esima edizione, approda per la prima volta in libreria.

L’AUTORE Nato nel Tennessee nel 1963, Quentin Tarantino si è trasferito in California all’età di 4 anni. Il suo amore per i film lo ha portato a lavorare in una videoteca, e durante questo periodo ha scritto le sceneggiature di Una vita al massimo e Assassini nati - Natural Born Killers. Il debutto alla regia di Tarantino è avvenuto con Le iene del 1992, nel 1994 con Pulp Fiction ha vinto un Oscar per la migliore sceneggiatura e la Palma d’oro al Festival di Cannes. Tra i suoi film successivi Jackie Brown (1997), Kill Bill Vol. 1 (2003) e Vol. 2 (2004), Grindhouse - A prova di morte (2007). Ha ottenuto diverse candidature agli Oscar per Bastardi senza gloria (2009) e Django Unchained (2012), quest’ultimo gli è valso un secondo Oscar per la migliore sceneggiatura. I suoi film più recenti sono The Hateful Eight (2015) e C’era una volta a... Hollywood (2019). Presso La nave di Teseo sono usciti il romanzo C’era una volta a Hollywood (2021) e Pulp Fiction (2023). (red)

 

“UN CAMPARI A VERACRUZ”, IL NUOVO ROMANZO DI GIANNI MORELLI

Una notte, nel porto di Veracruz, Yani, un sarto italiano, vede sbarcare da una grande nave una limousine bianca su cui sale una donna misteriosa che diventa il suo sogno e il suo tormento. La rincorrerà, grazie agli amici del Bar Mocambo, fino alla città degli zapotechi, sulla costa del Pacifico. Nel difficile percorso verso la meta, le notizie vere e quelle false si intrecciano con altre vicende dei clienti del Mocambo, e con le loro discussioni. Il lento disvelamento del mistero continua a Juchitán, nel profondo sud del Messico, lato Pacifico, una cittadina famosa per le sue donne che guidano la vita della comunità. Dopo tutte le ipotesi fatte nelle notti del Mocambo, la donna misteriosa si rivelerà essere la regina del profumo Camay. Ha girato per mesi le città delle Antille e della Florida con la limousine bianca per fare propaganda. Lei e Yani si incontrano e si riconoscono, cercano di spiegarsi la magia di quella notte a Veracruz. Sotto le lenzuola certi dettagli non hanno più importanza. E’ disponibile in libreria e negli store online “Un Campari a Veracruz”, il nuovo romanzo dello scrittore Gianni Morelli, edito da Morellini Editore. Dopo “Amori, altopiani e macchine parlanti” (Garzanti) e “Rosso Avana” si completa la trilogia latinoamericana con una straordinaria narrazione intrisa di realismo magico. “Questo è un romanzo di sguardi, entusiasmi e illusioni. Una lunga rincorsa attraverso le chiacchiere di un bar pieno di storie, birre, Campari, scetticismo e partecipazione. Alla ricerca di una regina senza nome e della sua limousine bianca che appare e scompare tra le ombre della Sierra, nel Messico meridionale”, spiega Gianni Morelli. Morelli presenterà il suo nuovo libro mercoledì 29 marzo alle 19 a Milano presso il Grand Hotel et de Milan (Via Alessandro Manzoni, 29, Milano). Dialogherà con l’autore Maurizio Zottarelli.

L’AUTORE Gianni Maurizio Morelli è nato nella seconda metà del XX secolo. Ha viaggiato e vissuto in molti paesi, soprattutto in America Latina e negli Stati Uniti. Ha pubblicato il suo primo libro nel 1979. Ha lavorato per il Consiglio Nazionale delle Ricerche e dirige il laboratorio editoriale ICEIGeo di Milano. È stato coideatore delle guide Clup. Ha collaborato e scritto, tra gli altri, per Istituto Geografico De Agostini, Franco Angeli, Smemoranda, Mondadori, Giunti, White Star, National Geographic. Ha pubblicato corsi di geografia per la scuola e numerosi saggi. “Un Campari a Veracruz” è il terzo romanzo di una trilogia latinoamericana che comprende Amori, altopiani e macchine parlanti (Garzanti) e Rosso Avana (ADV Publishing House, Lugano), entrambi tradotti in spagnolo. L'opera è stata pubblicata in accordo con l'agenzia EditReal di Michela Tanfoglio. (BIG ITALY / red / Gil)

 

CHIARA ALBANESE E LA POLITICA COME NON CE L’HANNO MAI RACCONTATA

La politica come non ce l’hanno mai raccontata. Per comprendere il mondo di oggi e non restare mai un passo indietro. E’ in libreria “That’s Politica! Potere, istituzioni, burocrazia: come funzionano e perché cambiano la nostra vita” di Chiara Albanese (Pagine: 256, Prezzo: 15,90 euro). «Questo libro, in cui si ritrova il tono dritto, chiaro e informale di Chiara Albanese, che chi ascolta il podcast Politics conosce bene, sono in realtà tre libri in uno – si legge nella prefazione di Francesco Costa - : un manuale con le informazioni fondamentali per orientarsi nella politica italiana, e conoscere così cosa si cela dietro i pastoni dei telegiornali e i retroscena dei quotidiani; un racconto dei 616 giorni in cui l’Italia ha avuto come presidente del Consiglio la persona italiana più autorevole al mondo, durante alcune delle fasi più complicate della pandemia da Covid-19 e l’implementazione del più ambizioso progetto europeo dai tempi dell’euro; la storia di come la politica, le sue decisioni e le sue mancate decisioni abbiano effetti molto concreti sulla vita di ogni famiglia, attraverso la vicenda esemplare di una famiglia in particolare. Quella di Chiara.»  Complessa, noiosa, ripetitiva, litigiosa e faziosa: la politica italiana non si fa amare dai suoi cittadini, sempre più spesso disinteressati a quello che accade nelle stanze del potere. In parte perché la cosa pubblica appare distante anni luce dalle nostre occupazioni quotidiane, in parte perché districarsi nel dedalo di figure, iter e palazzi sembra un’impresa per pochi. Eppure conoscere la politica è uno strumento essenziale per far valere i nostri diritti di cittadini. Chiara Albanese è la persona giusta per orientarci in questo viaggio: dal suo osservatorio privilegiato di corrispondente di Bloomberg spiega la politica italiana agli stranieri e, col suo podcast Politics, fondato con il vicedirettore del Post Francesco Costa, la spiega agli italiani. “That’s Politica!” È un libro per tutti, e che tutti dovrebbero leggere: una spiegazione chiara ed efficace di come funzionano il sistema, i partiti, le istituzioni del nostro Paese, e la dimostrazione pratica di come la politica riguarda tutti noi da vicino, anzi vicinissimo. Un’opera che intreccia alla politica l’avventura legale vissuta dall’autrice, “That’s Politica!” È la bussola per non restare un passo indietro, capire il nostro Paese e agire in modo consapevole e informato.

L’AUTRICE Chiara Albanese è la corrispondente politica italiana e la vice responsabile della redazione politica europea per l’agenzia stampa americana Bloomberg News. Ha scritto per il Wall Street Journal, il Sole 24 Ore, il Corriere della Sera e diversi giornali finanziari. Ha insegnato al Master in Giornalismo e Comunicazione Multimediale della LUISS e alla Scuola Holden di Torino. Conduce con Marco Simoni Politics, un podcast settimanale sulla politica italiana prodotto dal Post. Nel tempo libero ama nuotare in mare. (PO / Gil)

“DONNA SUMMER, LA VOCE ARCOBALENO”: ALLA SCOPERTA DELLA "QUEEN" DELLA DISCO MUSIC

Dagli autori del libro bestseller La Storia della Disco Music (Hoepli) arriva in tutte le librerie dal 31 marzo, edita da Coniglio Editore, la prima monografia italiana completa dedicata ad una regina “evergreen” nel panorama musicale internazionale, a poco più di dieci anni dalla sua prematura scomparsa. Donna Summer La Voce Arcobaleno Da disco queen a icona pop, scritta da Andrea Angeli Bufalini e Giovanni Savastano con la prefazione di Pete Bellotte (produttore, insieme a Giorgio Moroder, di alcuni dei più conclamati successi della cantante) non è una mera biografia ma un ricco volume impreziosito da interviste esclusive degli autori alla cantante e ad altri personaggi a lei vicini, che offre uno spaccato inedito del percorso esistenziale e artistico di questa grande star e, al contempo, delinea il contesto storico e sociale in cui questa magica avventura si è sviluppata. Venuta a mancare a soli 63 anni, lasciando un vuoto incolmabile nei dancefloor di tutto il pianeta, Donna Summer con la sua voce potente e poliedrica, come poche nel panorama musicale, nell’arco di quasi 4 decenni ha venduto più di centocinquanta milioni di dischi, conquistando 5 Grammy Awards, un Oscar e una valanga di premi e dischi d’oro e di platino in ogni parte del globo. La superstar afroamericana, originaria di Boston, ha saputo incarnare l’intramontabile colonna sonora degli anni ’70 con una pletora di mega-hits da lei stessa scritti insieme al duo di produttori e musicisti Moroder-Bellotte: dalla sensuale Love To Love You Baby alla futuristica I Feel Love passando per gli evergreen quali Could It Be Magic, Last Dance, Mac Arthur Park, Hot Stuff, Bad Girls, No More Tears (Enough Is Enough) e On The Radio, tra gli altri. Ma c’è di più. Le radici artistiche della cantante risalgono all’epoca hippie tra rock psichedelico e musical teatrali in quel di Monaco di Baviera dove, alla fine degli anni ’60, Donna inizia la sua ascesa verso il successo che la porterà a collaborare nel tempo con nomi come John Barry, Barbra Streisand, Quincy Jones, Bruce Springsteen e David Foster. Incontrastata regina della disco music, genere poliritmico e rivoluzionario da lei stessa ancor più nobilitato, Donna Summer, trascendendo etichette e stilemi musicali, diventa una caposcuola per le generazioni di artisti che si succedono dagli anni ’80 fino ai giorni nostri. Questo libro ne rappresenta sicuramente la completezza, offrendo al lettore una full immersion nei ricordi più belli di un’epoca sonora mai passata di moda. Un volume elegante, comprendente oltre 500 illustrazioni, che si rivolge non soltanto ai numerosissimi fan della cantante, ma anche a coloro che desiderano riscoprire un’era ancora attualissima attraverso l’arcobaleno vocale e sonoro di questa intramontabile icona internazionale. (PO /red/ Gil – 24 mar)

 

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