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TURISMO DELLE RADICI

Marsala, tra vino siciliano e rievocazioni garibaldine

Marsala, tra vino siciliano e rievocazioni garibaldine

Marsala, parte del libero consorzio comunale di Trapani, sorge sul capo Boeo e per questo si è meritata il soprannome di "città tra i due mari", bagnata dal Tirreno a settentrione e dal Mar di Sicilia a meridione. La città, che vide sbarcare Garibaldi e i Mille l'11 maggio 1860, è famosa per la produzione dell'omonimo vino Marsala, che l'ha resa dal 1987 "Città del Vino". Nata sulle rovine delle città puniche di Lilibeo e Mozia, Marsala è una combinazione unica tra storia, paesaggio e tradizioni. Oggi Marsala è ricca di bellezze artistiche uniche, oltre a conservare ancora il suo carattere archeologico, marinaro e garibaldino, custode di colori, sapori e profumi siciliani. La visita può iniziare dal Castello di Marsala, proseguendo costeggiando le mura fortificate della città che ne racchiudono il centro storico, ammirando Porta Garibaldi e Porta Nuova, ed esplorando il Quartiere militare spagnolo, oggi sede del municipio del comune di Marsala, e il quartiere ebraico. Tra le architetture civili, sono da vedere il Palazzo VII Aprile (XVI-XVII secolo), il Cine Teatro Impero d'epoca fascista, il Monumento ai Mille, il Palazzo Grattacielo e la Tonnara di San Teodoro. Il cuore antico di Marsala resiste in Piazza Loggia, dove si trova la Cattedrale dedicata a San Tommaso Becket. Altre architetture religiose di rilievo sono: la Chiesa di Santa Maria dell'Itria; la Chiesa del Carmine e convento dell'Ordine della Beata Vergine del Monte Carmelo (sconsacrata, ora sede di rappresentanza e Pinacoteca Comunale); la Chiesa di San Pietro e monastero delle religiose dell'Ordine benedettino, oggi sede di Biblioteca Comunale, Museo civico, Centro Internazionale di Studi Risorgimentali e Centro Internazionale di Studi fenicio - punici e romani; la Chiesa di Santo Stefano e monastero dell'Ordine delle agostiniane riformate; e la Chiesa di San Girolamo. Menzioni speciali per il Parco Archeologico di Lilibeo, che contiene importanti testimonianze archeologiche, e la Riserva Naturale delle Isole dello Stagnone. Le tradizioni locali raggiungono il culmine durante gli appuntamenti religiosi, molto attesi dagli abitanti, che in prima persona si impegnano per ravvivare le radici culturali della città. Momento significativo tra i riti della Settimana Santa è la Via Crucis del giovedì con personaggi viventi che sfilano per le principali vie di Marsala, la cosiddetta Processione dei Misteri viventi. Il 19 gennaio a Marsala è festa locale e patronale per Maria Santissima della Cava, mentre il 24 giugno si festeggia San Giovanni Battista, compatrono di Marsala. Infine, ogni anno a maggio, per una settimana, si svolgono le manifestazioni garibaldine che rievocano lo sbarco a Marsala di Giuseppe Garibaldi e dei Mille, accompagnato da convegni, forum a tema Risorgimento, visite guidate e degustazioni. Oltre al rinomato vino, Marsala ha da offrire piatti gustosi come caponata, pasta con i broccoli, cous cous di pesce, panelle e crocchè. Tra i dolci, sono imperdibili quelli fatti con la "matturana" (pasta di mandorle) e le "cassatelle" di fico (che la tradizione marsalese considera dolce natalizio). In conclusione della visita, non resta che salutare i vitigni del territorio, seguendo i flussi di turisti che tornano a casa da Marsala arricchiti di nuovi ricordi ed esperienze indimenticabili.
COME ARRIVARE: L'aeroporto di riferimento è quello di Trapani (20 km). Marsala è servita da una propria stazione ferroviaria, facilmente raggiungibile da Palermo. In automobile da Messina (raggiunta con un traghetto da Villa San Giovanni): prendere A20/E90, seguire A29dir in direzione di Contrada Spagnola/SP 21, continuare su SP 21, guidare in direzione di Corso Giovanni Amendola.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Imperdibile un tour tra le Isole Egadi. Da vedere i centri storici di Trapani e Mazara del Vallo.
https://www.turismocomunemarsala.com/

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