Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

TURISMO DELLE RADICI

Tortolì e Arbatax, gioielli della terra sarda

Tortolì e Arbatax, gioielli della terra sarda

Tortolì è la porta di accesso all'Ogliastra. Localizzata in provincia di Nuoro, la cittadina è circondata da bellezze: spiagge rilassanti, macchia mediterranea, pianure e stagni, colline coltivate e una costa che nasconde sorprese. Tra i monumenti cittadini, meritano di essere ammirati il museo d'arte moderna su Logu de s'Iscultura e l'ex cattedrale di sant'Andrea, realizzata a fine XVIII secolo in stile classicheggiante su una chiesa più antica. Dell'eredità nuragica restano più di 200 monumenti, tra i quali spicca il sito di s'Ortali 'e su Monti, mentre tracce puniche si trovano nello stagno di Tortolì e testimonianze romane sono i relitti di navi nei fondali del golfo. Menzione speciale per la località ogliastrina della musica blues e delle Bandiera Blu, la frazione Arbatax, luogo di partenza per le escursioni nel golfo di Orosei. Nei pressi del piccolo abitato, accanto al porto, si trovano le suggestive Rocce Rosse, alte falesie di porfido rossastro e diorite nera, così belle da fare da sfondo indimenticabile per festival musicali come Rocce Rosse Blues e Red Valley. Da vedere anche la torre San Miguel del XVI secolo e la torre di San Gemiliano. Tra le spiagge, sono da non perdere Porto Frailis, il lido di Orrì, Cala Moresca e Cea. Degno rappresentante delle radici culturali dell'area circostante è il famoso vino Cannonau DOC, perfetto per accompagnare i pasti in riva al mare. Per quanto riguarda i piatti della cucina tortoliese, vale la pena assaggiare i "culurgiones", le zuppe e le minestre di verdure dei giardini e degli orti della piana, le fave con il lardo, la carne di pecora bollita e il pescato fresco di Arbatax. L'occasione migliore per provare la cucina locale sono i due appuntamenti tanto attesi dalla popolazione di Tortolì: il primo è "Is Festas de Sartu", tra la terza domenica di agosto e la seconda domenica di settembre, durante la quale si festeggiano san Lussorio (la terza domenica di agosto), san Gemiliano (ultima domenica di agosto, o, se questa fosse la terza, la prima domenica di settembre) e san Salvatore, celebrata nella seconda domenica di settembre; il secondo è la Festa di "Stella Maris", il terzo fine settimana di luglio, in onore della Madonna patrona del borgo di Arbatax, con relativa processione della statua tra le vie del borgo e poi su un peschereccio (inoltre, tradizionalmente il venerdì si svolge la Sagra delle cozze mentre il sabato la Sagra del pesce fritto). Questa è la Sardegna più autentica, meta perfetta per chi cerca cultura antica e luoghi affascinanti che resteranno nel cuore di tutti i viaggiatori di passaggio.
COME ARRIVARE: Gli aeroporti di riferimento sono quelli di Cagliari e Olbia, mentre le stazioni ferroviarie sono quelle di San Gavino Monreale e Serramanna (entrambe a circa 85 km). In automobile da Olbia (raggiunta con un traghetto da Civitavecchia): seguire SS 131 Diramazione Centrale Nuorese/SS 131dcn in direzione di SS 389var di Buddusò e del Correboi a Nuoro, uscire a Lanusei, seguire SS 389var di Buddusò e del Correboi e SP 27 in direzione di Tortolì.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Nell'entroterra sardo, è tutto da esplorare il Parco Nazionale del Golfo di Orosei e del Gennargentu. Tra i borghi vicini da vedere ci sono Baunei e Sadali.
https://www.sardegnaturismo.it/it/esplora/arbatax

(© 9Colonne - citare la fonte)