Favignana, nome sia del Comune che dell'isola maggiore delle Egadi, è una sintesi straordinaria di storia e natura, che la rende una perla imperdibile della provincia di Trapani. Ma oltre alle bellezze naturali, tra cui l'Area Marina Protetta più estesa d'Europa, Favignana conquista per la sua lunga storia, testimoniata da ritrovamenti archeologici terrestri e subacquei risalenti al paleolitico. Le sue acque, arricchite da foreste di posidonia, sono un paradiso dove è possibile scorgere numerose specie ittiche, una grande varietà di volatili stanziali e migratori, straordinari cetacei, tartarughe marine Caretta Caretta e la rarissima Foca Monaca. Favignana conserva costruzioni di un certo valore, come alcune chiesette barocche, e coste ricche di anfratti, calette e grotte. Tra i monumenti che vale la pena visitare, ci sono i castelli di Santa Caterina e San Giacomo, di epoca normanna. Per chi cerca relax in riva al mare, vale la pena raggiungere: la suggestiva Cala Rossa; le Grotte del Bue marino; la selvaggia Cala azzurra; Lido Burrone e dintorni, adatto ad ospitare famiglie con bimbi; il roccioso Scalo cavallo; e ancora Cala del Pozzo e Punta Sottile. Particolarmente affascinanti anche le cave di tufo, vere e proprie cattedrali scavate dalle sapienti mani dei maestri nell'estrazione del tufo, i "pirriaturi". Menzione speciale per lo Stabilimento Florio, oggi Ex Stabilimento Florio delle Tonnare di Favignana e Formica, testimonianza dell'antica tradizione della pesca del tonno: tra i reperti di varie epoche spicca la fiasca del pellegrino del XV secolo, contenente vino e anfore di varie epoche. È particolarmente importante per le radici culturali locali, infatti, il rapporto di Favignana con la sua tradizione culinaria. Nonostante la grande presenza di spezie, frutto dei commerci che nella storia hanno influenzato le Egadi, il prodotto per eccellenza dell'isola è il tonno. Non a caso, nei locali di Favignana è "di moda" consumare cibi a base di tonno e dei suoi derivati, come la bottarga, sotto forma di aperitivi o apericene, una pratica spesso chiamata "aperitonno". Da provare anche la "ficazza", un salame tipico delle Egadi a base di tonno. Imperdibili anche gli spaghetti ai ricci di mare, le polpette di tonno, il cous cous (eredità della dominazione araba) e le "frascatole" (piatto povero che si realizzava con gli scarti della semola del cous cous). Tra i dolci, meritano di essere assaggiate le cassatelle di ricotta, dolci tipici siciliani ripieni di ricotta di pecora, prodotte fin dal '700 e preparate soprattutto nelle festività pasquali e di carnevale, alle quali è dedicata una attesissima sagra ad aprile. Tra gli appuntamenti tradizionali, oltre alla sagra delle cassatelle, spicca la festa patronale dedicata al Santissimo Crocifisso, che si svolge a settembre. Tra mare cristallino, rilassante brezza marina e sapori indimenticabili, Favignana è pronta ad ospitare turisti e viaggiatori e a mostrare loro il meglio della Sicilia.
COME ARRIVARE: L'isola di Favignana (così come quelle di Levanzo e Marettimo) è collegata al porto di Trapani e a quello di Marsala grazie a traghetti e aliscafi che effettuano varie corse giornaliere. Nel periodo estivo è collegata settimanalmente anche da Napoli.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere anche le altre isole dell'arcipelago, Levanzo e Marettimo. Da vedere i centri storici di Trapani e Marsala prima di prendere il traghetto.
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