Italia nella top ten degli investitori esteri. Per il secondo anno consecutivo l’Italia si colloca al 9° posto nella graduatoria del Super Index Aibe, che misura l’attrattività dei Paesi del G20 per gli investitori internazionali. Rispetto allo scorso anno migliora il punteggio complessivo (55,2 punti su 100 rispetto ai 38,8 dell’anno precedente), superiore al punteggio medio (51,2), ma al di sotto dei Paesi con le migliori performance: Germania, Corea del Sud, Canada e Regno Unito. Il livello di attrattività dell’Italia può contare sulle performance positive nell’export (5° posto tra i Paesi del G20), nel capitale umano disponibile (8° posto), nella logistica (7° posto) e nella sostenibilità ambientale (5° posto). Al contrario, il Super Index segnala ancora criticità per quanto riguarda l’adeguatezza delle procedure per "fare impresa" e negli adempimenti fiscali. Infine, non si registrano miglioramenti nella percezione della corruzione, nei processi di digitalizzazione, nello stato di diritto: in questi ambiti l’Italia si colloca al 9° posto. È quanto emerge dall’Osservatorio sull’attrattività dell’Italia presso gli investitori esteri (rapporto di primavera 2023) realizzato dal Censis per Aibe (Associazione Italiana delle Banche Estere) a partire dalle opinioni di un panel di esperti internazionali (istituzioni e società finanziarie, aziende multinazionali, strutture di consulenza professionale, stampa economica estera). (red – peg)
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