Il Tempo intervista oggi Vittorio Sgarbi, “quattro volte sindaco in quattro comuni diversi”: “Sì, e siamo solo all'inizio. Ne farò anche degli altri prima di morire”. Sgarbi, sottosegretario alla Cultura, lascerà infatti la fascia tricolore da sindaco di Sutri (Viterbo)e vestirà quella da primo cittadino di Arpino (Frosinone), dove è stato eletto. Su Arpino Sgarbi spiega: “È una città perfetta, che non ha bisogno di me se non per quello che io posso aggiungere come notorietà e rilievo alle cose già esistenti. A Sutri sono partito da una situazione completamente totalmente azzerata, e quindi ho fatto un sacco di cose. Qui le cose già ci sono. La Tuscia è meravigliosa, come Sutri, ma era una città difficile. C'era solo la nocciola. Qui, ad Arpino, c'è di tutto, le produzioni, l'entusiasmo, gli alberghi. Parto con una situazione di vantaggio che cercheremo di valorizzare nel mondo”. (16 mag - Gil)
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