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direttore Paolo Pagliaro

Dal 5 al 19 agosto a Ustica torna il Libro Fest

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

Dal 5 al 19 agosto a Ustica torna il Libro Fest

architetto event manager, che quest’anno giunge alla sua IX edizione. Il cuore dell’edizione 2023 è “Libro Fest”, rassegna a cura di Anna Russolillo, Franco Foresta Martin, Francesca Spatafora, Sonia Gervasio, che prevede diversi momenti di approfondimento, fra presentazioni di libri, giornate studi, mostre, approfondimenti e attività per bambini. Tutti gli appuntamenti sono con ingresso libero. La novità di quest’anno è il progetto “archeologia Terracquea”, un evento itinerante che nasce per valorizzare e far conoscere meglio le isole e i territori costieri abitati fin dalla Preistoria e dedicato alla memoria dell’archeologo Robert Ross Holloway, a cui è intitolata quest’anno l’intera rassegna. Holloway per primo a Ustica – nel corso degli scavi del villaggio dei Faraglioni, definita la cittadella fortificata tra le meglio conservate dell’Età del Bronzo in Italia – portò alla luce “le prime occorrenze delle sculture di pietra nell’area” e grazie al ritrovamento di un frammento di vaso a staffa miceneo e di pochi frammenti riconducibili alle culture appenniniche ha permesso di disegnare la mappa di relazioni che la piccola comunità usticese intrattenne con i paesi mediterranei e tirrenici e in particolare, quelle indirette con il mondo Egeo.

(Red – Sis)

 

 “UMANITÀ IN BILICO”, IL CONFRONTO TRA LE GENERAZIONI DI OPERATORI UMANITARI

 “Che differenza c’è tra gli operatori umanitari più maturi e i più giovani? – chiede a un collega Giuseppe De Mola, operatore di MSF, nel libro dal titolo “Umanità in bilico. Medici Senza Frontiere in Italia, venticinque anni dalla parte degli esclusi”. Loro sembrano venire a lavorare per   meglio se stessi, i propri limiti: il lavoro con MSF rappresenta solo una fase delle proprie vite oltre che delle proprie carriere professionali. Noi altri analizziamo, discutiamo sempre in quanto organizzazione, stiamo sempre a interrogarci su quanto le nostre attività siano pertinenti rispetto ai bisogni dei beneficiari, mettendoci sempre in discussione, giungendo a volte a forme di autocritica feroce”. Un volume prezioso che tiene il conto di venticinque anni di attività di Medici Senza Frontiere (MSF) in Italia, rivolte soprattutto a persone straniere, ma anche agli italiani in condizioni di maggiore fragilità. Anni importanti, raccontati dalle donne e dagli uomini che hanno lavorato sul campo in modo poco autocelebrativo, autocritico, con la frustrazione per i risultati sempre in bilico in un’Italia che in un quarto di secolo sembra essere diventata sempre meno accogliente. Un racconto intimo, in cui più voci cercano di rispondere al dubbio se ne sia davvero valsa la pena.

(Red – Sis)

 

IL QUADERNO DELLA CUCINA ADRIATICA

Roma, 4 ago - Il quaderno della cucina Adriatica. Storie e sapori di mare, di terra, di laguna”, di Andrea Sfetez, in libreria dal 16 agosto per Kellermann Editore, trasporta il lettore in una vera e propria escursione tra i luoghi e i sapori dell’Adriatico orientale, con gustosi tocchi sulla costa occidentale. Impreziosito dalle illustrazioni di Roberto Da Re Giustiniani e Desiree Pizzol e dai testi scritti in “bella calligrafia” e rifiniti a mano da Joanna Ritchie, il volume è un autentico taccuino di viaggi dedicato all’Adriatico: uno spazio di terre e di acque in cui, nei secoli, le genti si sono incontrate e hanno scambiato, integrato, messo insieme – talvolta inconsapevolmente – ingredienti, ricette, tecniche.  Luoghi noti e meno noti, aneddoti, voci poetiche, profumi e sapori si susseguono tra le pagine di questo “quaderno”, che non vuole essere un compendio sulla cucina adriatica, ma un viaggio personale e sentimentale attraverso i luoghi che più appartengono all’autore e che con le loro storie e curiosità, arrivano ai lettori anche grazie all’apporto delle comunità italiane presenti in Istria, in Dalmazia e a scendere fino all’Albania. Dal golfo di Trieste alla costa adriatica orientale con la sua miriade di isole e le città antiche e splendide, passando per Muggia – luogo di nascita di Andrea Sfetez – l’autore costruisce un percorso ricco di rimandi tra una sponda e l’altra dell’Adriatico, disegnando una geografia non scontata. Si scoprono così la storia di Sebenico e la ricetta del baccalà alla sebenicense, quella delle saline di Santa Margherita di Savoia e della focaccia barese, quella di Laurana, nota come “Culla dei marroni”, con la sua ottocentesca ricetta del budino di marroni (che include tra gli ingredienti nientemeno che il rognone), e molte altre ricette con le loro storie e quelle dei luoghi che le hanno viste nascere.  “Il quaderno della cucina Adriatica. Storie e sapori di mare, di terra, di laguna” fa parte della collana Quaderni, dedicata a lavori artigianali dallo stile e saper fare unico.

 

OLTRE LE BANCHE CENTRALI: INFLAZIONE, DISUGUAGLIANZA E POLITICHE ECONOMICHE

Roma, 4 ago - Arriva in libreria “Oltre le banche centrali”, il nuovo libro di Francesco Saraceno, nel quale l’economista di Sciences Po e della Luiss mostra perché le vecchie ricette messe in atto dalle banche centrali per fronteggiare inflazione e disuguaglianza sono destinate al fallimento, e propone delle ricette alternative che permettano di conciliare la lotta all’inflazione con gli obiettivi di equità e con l’investimento nella transizione ecologica e digitale.  “Siamo tutti schiavi di un economista defunto”, scriveva John Maynard Keynes nel 1936. Il celebre studioso britannico si riferiva all’influenza che le teorie economiche, spesso dimenticate o poco note a livello popolare, hanno sulla vita delle persone, spesso in modo nefasto e per decenni a seguire. Keynes aveva ragione e, secondo Francesco Saraceno, siamo oggi tutti schiavi di Milton Friedman, economista simbolo del fondamentalismo di mercato e del monetarismo [corrente che, tra le altre cose, attribuiva alla economia un andamento “naturale” e assoluta indipendenza e primato tra tutte le altre discipline] le cui teorie, elaborate nella Chicago degli anni ’60, hanno fornito le basi per tutta l’economia mainstream dei decenni successivi, influenzando tra l’altro  la costruzione europea e hanno dotato le banche centrali di un potere enorme. Utilizzando gli strumenti dello storico e dell’economista, Francesco Saraceno mostra in questo lavoro perché non esiste relazione naturale e obbligata tra la moneta e l’inflazione, e fornisce al lettore gli strumenti per orientarsi tra guerra, squilibri strutturali dell’economia, le necessità di attuare politiche che non sacrifichino la protezione dei più deboli alla lotta contro l’inflazione. Non solo: respingendo le argomentazioni semplicistiche dei populisti (rese possibili dall’egemonia culturale del monetarismo abbracciata anche da molti circoli progressisti), Saraceno mostra anche il percorso che è possibile seguire perché governi e policy makers e riformino le istituzioni europee per garantire la crescita ed equità, che non devono in alcun modo essere gettate via con l’acqua sporca dell’inflazione.

 

L’ETA’ DELLO TSUNAMI: COME SOPRAVVIVERE A UN FIGLIO PRE-ADOLESCENTE

Roma, 4 ago - Tutto è iniziato con l’ingresso alle scuole medie. Fino a ieri vostro figlio era un bambino angelico, e ora di colpo è pronto a darvi battaglia su tutto, pensa solo a divertirsi e vive di emozioni intense e improvvise, come sulle montagne russe. Lo tsunami che vi sta travolgendo si chiama preadolescenza, e sappiate fin da subito che non c’è cura; ma un segreto per sopravvivere, sì: capire cosa sta succedendo in un cervello in piena evoluzione, che funziona in modo diverso rispetto a quello di un adulto. Barbara Tamborini e Alberto Pellai ne sanno qualcosa, da grandi esperti di psicologia dell’età evolutiva e da genitori di quattro figli che hanno tutti attraversato L'età dello tsunami. Non è quindi certo un caso se hanno scritto questo libro, diventato in questi ultimi anni un vero proprio classico in materia, che torna in libreria in un’edizione aggiornata per rimanere al passo con sfide sempre nuove. Grazie ai loro consigli sapranno introdurvi alle meraviglie di quest’età e fornirvi gli strumenti giusti per ritrovare un canale di comunicazione che vi sembra impossibile, ma non solo. Vi aiuteranno anche a guardarvi dentro e a capire che tipo di genitori siete e vorreste diventare, per essere mamme e papà “sufficientemente buoni”, capaci di riflettere sui propri errori e aggiustare il tiro. Senza prendersi troppo sul serio, perché la perfezione non è di questo mondo.

(Red - Sis)

(© 9Colonne - citare la fonte)