Castrignano del Capo è una cittadina situata nell'estremo lembo meridionale della penisola salentina, in provincia di Lecce, il che lo rende il comune più a sud della Puglia. Il suo territorio, ricoperto da macchia mediterranea, pinete e uliveti che creano paesaggi suggestivi, è caratterizzato dalla presenza delle frazioni di Giuliano di Lecce, Salignano e la rinomata località turistica di Santa Maria di Leuca, affacciata sul mare. Le origini di Castrignano del Capo sono avvolte dal mistero, ma la presenza dell'uomo è attestata sin dall'età del Bronzo, come dimostra il menhir "di Ussano", nella frazione di Giuliano di Lecce, testimone di un passato antico. La visita a Castrignano del Capo può iniziare dalla Chiesa di San Michele Arcangelo, uno degli edifici più importanti del comune, la cui costruzione in stile barocco ha avuto inizio nel 1743, sulla base delle rovine di una precedente chiesa rinascimentale distrutta da un terremoto. L'interno, ad unica navata, ospita preziose opere d'arte tra cui una statua in legno datata 1707 raffigurante San Michele Arcangelo, opera di Nicola Fumo. Tra le architetture religiose del territorio, è da vedere anche la Basilica santuario di Santa Maria de Finibus Terrae nella frazione di Santa Maria di Leuca. Si prosegue passeggiando per Borgo Terra, l'antico centro medievale di Castrignano del Capo, un luogo affascinante con vicoli contorti, case a corte dai balconi caratteristici e numerosi frantoi oleari ipogei. Interessante Palazzo Fersini, del 1460. Un punto di riferimento importante è Palazzo Muzi, edificato tra la fine del XVIII e i primi anni del XIX secolo, che si racconta abbia ospitato personaggi illustri come Giuseppe Bonaparte e Vittorio Emanuele III, accompagnato dal maresciallo Badoglio. Oggi è un affascinante bed and breakfast. Tra le masserie storiche si annovera Masseria Palamita, risalente al XVI secolo, costruita sulla strada litoranea che conduce a Marina di Leuca sulle rovine di una torre di difesa. Attualmente è stata convertita in una dimora stagionale. Al termine della visita, vale la pena scoprire anche le radici culturali locali, fatte di eventi molto attesi dagli abitanti e tradizione enogastronomica. Nel primo caso, è tutta da scoprire la festa patronale dedicata a San Michele, che si svolge a fine settembre. La cucina di Castrignano del Capo, invece, è caratterizzata dai piatti tipici del Salento, come "ciceri e tria" (pasta e ceci), "minchiareddi" (pasta fatta in casa), "gnommareddi" (involtini di frattaglie di agnello o capretto), "taraddu" (frisa con olio, pomodoro e sale), conserva di peperoni piccanti, "pittule" (impasto fritto e condito con verdura, sale o zucchero) e la "salamura cotta" (pomodori freschi, cipolla abbondante, con peperoni dolci e piccanti). In conclusione, Castrignano del Capo è una località ricca di storia, arte e tradizioni, un luogo dove il patrimonio culturale si fonde con la bellezza naturale del territorio, rendendolo un luogo affascinante da scoprire e apprezzare.
COME ARRIVARE: L'aeroporto di riferimento è quello di Brindisi, mentre la stazione ferroviaria è quella di Lecce (59 km). In automobile da Roma: prendere A24, prendere A1/E45, A16/E842, E55, SS 16 e SS 101 in direzione di Salentina Meridionale/SS 274 a Gallipoli, seguire Salentina Meridionale/SS 274 in direzione di Castrignano del Capo.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Da vedere Morciano di Leuca, Presicce, Specchia e Tricase. Sono da ammirare le torri sulla costa, come Torre Nasparo e Torre del Sasso.
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