Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Omicidio nautico, Matone (Lega): nel segno di Umberto e Greta DDL sana vulnus legislativo

Roma, 18 set – “Ho iniziato il mio intervento ricordando Umberto e Greta, uccisi da chi non era in grado di condurre un’imbarcazione: questa legge va a coprire un vulnus legislativo enorme, per cui chi si pone alla guida di un’imbarcazione e commette imprudenza, disattenzione e quant’altro provocando morte o lesioni gravissime viene punito con pene addirittura ridicole”. Così a 9colonne la deputata della Lega Simonetta Matone, intervenuta in discussione generale sul ddl che introduce il reato di omicidio nautico (già approvato dal Senato), ricordando il caso di Umberto Garzarella e Greta Nedrotti, travolti da un motoscafo sul lago di Garda nel giugno 2021. “Viceversa – spiega la parlamentare del Carroccio - l’equiparazione con l’omicidio stradale va a coprire proprio questo vulnus legislativo, pur nelle difficoltà di comparazione con l’ambiente marino, lacustre o fluviale, nei quali ad esempio in sede di accertamenti non ci sono segni di frenata. Purtroppo fino ad oggi, per questi motivi, tante persone l’hanno fatta franca dopo aver provocato morte e disperazione. Vedremo – conclude Matone - nel proseguo dell’iter parlamentare quali aggiustamenti saranno apportati, ma fin d’ora posso dire che si tratta di un testo molto valido”. (PO / Roc) ////

(© 9Colonne - citare la fonte)
IM

Italiani nel mondo

NOVE COLONNE ATG

archivio

NOVE COLONNE ATG / SETTIMANALE

archivio

Turismo delle radici
SFOGLIA il Magazine

GLI ALFIERI DEL MADE IN ITALY

Le eccellenze italiane si raccontano

EDICOLA

Il meglio della stampa italiana all’estero

Logo Edicola

Speciali per l'estero