Roma, 18 set - “Con questa mozione si chiede al governo, prima di tutto, di investire maggiormente nei controlli, rafforzandone tutta la filiera. Poi c ‘è un passaggio importantissimo, che riguarda l’istituzione di una procura ad hoc per quanto riguarda i reati legati alle morti sul lavoro: molte volte si è riscontrato che le famiglie delle vittime subiscano, oltre alla perdita del loro cari, gli abissi infiniti dei tribunali: un pool specializzato che vada ad affiancare il magistrato secondo noi è una soluzione per accelerare i tempi dei processi”. Così a 9colonne la deputata M5S Carmela Auriemma, intervenuta in aula per illustrare mozione dei pentastellati in materia di sicurezza sul lavoro.  Tra i 14 punti della mozione, a prima firma del collega Dario Carotenuto, figurano “un impegno per il governo legato a una maggiore collaborazione tra le banche dati, per garantire maggiori controlli e poi la richiesta di un intervento forte sotto l’aspetto culturale, affinché la sicurezza sul lavoro non sia più vista come un costo da evitare, ma deve essere invece parte della formazione del lavoratore e dell’imprenditore a partire dalle scuole, instituendo anche un insegnamento in materia di tutela del lavoro” spiega Auriemma. La parlamentare boccia l’operato del governo in materia di sicurezza sul lavoro: “È assurdo che mentre noi stiamo discutendo di questa mozione, a pochi giorni dai tragici eventi di Brandizzo, secondo informazioni di stampa la bozza proposta dal ministro del lavoro sull’accordo Stato-Regioni preveda addirittura una riduzione delle ore di formazione sulla sicurezza, proprio in quei settori ad alto rischio”. “Noi da sempre sottolineiamo che laddove c ‘è più precariato e più lavoro povero, più alto è il rischio di infortuni e morti sul lavoro” conclude la deputata M5S. (po / Roc) ////