DARIO CASSINI, SBALLANDO CON LE STELLE - PARLANDO CON LE DONNE
Parte dal Teatro Brancaccio di Roma il 6 novembre “Sballando con le stelle – parlando con le donne”, il tour teatrale di Dario Cassini. Il popolare comico torna a calcare il palcoscenico con un one-man-show che porterà il pubblico in un viaggio nel famoso show del sabato sera, mettendo le donne al centro dello spettacolo, con la tagliente comicità che lo contraddistingue. Dopo la recente partecipazione a “Ballando con le stelle”, Cassini ha deciso di svelare tutto, ma proprio tutto, della sua esperienza televisiva, senza risparmiare nessuno, né giuria, né concorrenti. Sarà l’occasione per raccontare allo spettatore il punto di vista di chi il sudore e l’adrenalina li ha messi veramente in campo. Da grande mattatore, Cassini scenderà in pista con l’ironia e il giusto cinismo che caratterizza da sempre la sua comicità. “Avete presente quando da ragazzino ti bevi quella birra di troppo e ti sembra di vedere tutto come un’allucinazione? Ecco a me è successo, tutto potevo immaginare tranne che avrei parlato di tango e valzer con Iva Zanicchi, Gabriel Garko e Giampiero Mughini, oppure consigliare a Enrico Montesano quale maglietta indossare” racconta Cassini “Ma soprattutto, ballando da Milly Carlucci, sono cambiati i miei argomenti: prima parlavo di vino, di cibo, di donne, adesso con le donne parlo di drenanti, depurativi e creme contorno occhi, praticamente sono passato da un cheeseburger double, al paso doble”. “Sballando con le stelle – parlando con le donne” è stato scritto dallo stesso Dario Cassini, insieme a Massimiliano Papaleo e Daniele Ceva, autori che lavorano con Dario da anni. Lo spettacolo è prodotto ed organizzato da Opera Eventi e Occhioxocchio Entertainment. I biglietti sono in prevendita su Ticketone. Dario Cassini, classe 1967, cresciuto al Vomero, scopre la passione per il palcoscenico solo dopo aver lasciato Napoli. Attore poliedrico dalla solida formazione classica, comico e cabarettista, nella sua carriera ha lavorato in teatro, televisione e cinema, e i suoi spettacoli sono diventati libri di successo.
ALESSANDRO HABER IN LA COSCIENZA DI ZENO
La coscienza di Zeno di Italo Svevo per la regia di Paolo Valerio e con protagonista Alessandro Haber, è la nuova produzione firmata dal Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia e Goldenart Production in occasione del centenario dalla pubblicazione del capolavoro sveviano. Dopo Trieste, dove ha debuttato, La coscienza di Zeno sarà in tournée nazionale e arriverà al Teatro Quirino di Roma dal 17 al 29 ottobre. Lo spettacolo scaturisce dal lavoro di una compagnia meticolosamente orchestrata - la compongono oltre ad Alessandro Haber, Alberto Onofrietti (che interpreta Zeno giovane), Francesco Migliaccio, Valentina Violo, Ester Galazzi, Riccardo Maranzana, Emanuele Fortunati, Meredith Airò Farulla, Caterina Benevoli, Chiara Pellegrin, Giovanni Schiavo - e da uno stimolante intrecciarsi di dimensioni e linguaggi scenici. Con Paolo Valerio collaborano Marta Crisolini Malatesta per la scena e i costumi, Gigi Saccomandi per le luci, Alessandro Papa per i video e Oragravity per le musiche. La pièce restituisce l’affascinante complessità del milieu in cui Svevo concepisce e ambienta il romanzo e ne illumina i nodi fondamentali e potentemente antesignani attraverso l’inedito adattamento, nato dalla collaborazione fra Paolo Valerio e Monica Codena. Hanno lavorato attentamente sull’innovativa scrittura sveviana su interessanti scelte di messinscena e su un protagonista fuori da ogni cliché, come Alessandro Haber. Sarà lui a coniugare la profondità e l’ironia surreale di Zeno Cosini, a tratteggiarne complessità e fragilità, senso di inadeguatezza e successi, autoassoluzione e sensi di colpa, la nevrosi e quell’incapacità di sentirsi “in sintonia” con la società, che lo porteranno sul lettino del Dottor S e alla scrittura del diario psicanalitico… Aspetti che si rispecchiano potentemente nelle contraddizioni dell’uomo contemporaneo, e lo rendono un personaggio attuale e teatralissimo nella sua surrealtà, nei suoi divertenti lapsus e ostinazioni, nelle sue intuizioni che ancora ci scuotono. Paolo Valerio concretizza sulla scena la fascinazione dell’analisi che il protagonista fa della propria esistenza e del suo mondo interiore, sdoppiando il personaggio di Zeno e rendendo così quasi tangibile il dialogo che egli ha con sé stesso, il confronto con la sua “coscienza”, lo sguardo partecipe e allo stesso tempo scettico che pone sui ricordi e gli eventi della sua vita. La produzione dello spettacolo si inserisce in una linea di ricerca e di valorizzazione dei grandi autori che radicati a Trieste, sono stati fondamentali nella letteratura del Novecento europeo: dunque Svevo, Joyce, per la poesia Umberto Saba… è così che in alcuni teatri (fra cui il Quirino a Roma, il Teatro della Pergola a Firenze) in concomitanza con La coscienza di Zeno sarà programmato anche Svevo di e con lo scrittore Mauro Covacich: un modo per offrire al pubblico uno scorcio raro, approfondito e valorizzante su questo affascinante autore.(red)
STAND UP COMEDY, FILIPPO GIARDINA PORTA “CABARET” A BRUXELLES
Spregiudicato, dissacrante e cinico, Filippo Giardina è ormai indiscutibilmente uno dei nomi di spicco della stand up comedy italiana. Fautore di una satira libera e autentica, che affonda le radici nella tradizione letteraria e che si scaglia contro l’ipocrisia e la retorica, Giardina nei suoi spettacoli racconta le contraddizioni della società con il sarcasmo e la sagacia che lo contraddistinguono. Dopo l’incredibile successo di Dieci con cui ha collezionato un sold out dopo l’altro in club e teatri lungo tutto lo Stivale, il comico e autore romano porta in giro non solo in Italia ma anche in Europa Cabaret, il suo undicesimo monologo satirico che si può riassumere in un’unica parola: controcultura. Con questo termine ci si riferisce a quei movimenti culturali, filosofici, politici e religiosi che si oppongono alla cultura dominante della società. Questo è Caberet. Sono disponibili i biglietti per la data all’Espace Lumen di Bruxelles di martedì 27 febbraio 2024. Cabaret smaschera un essere umano sempre più solo nel proprio delirio egoico, incastrato in una tecnologia aleatoria che dipinge un futuro angosciante e spersonalizzato. Cabaret è un viaggio paradossale tra passato, presente e futuro condito da cattiverie gratuite e ingiustizie lessicali. Cabaret è un disincantato monologo di stand-up comedy che vuole prendere le distanze dalla comicità banale e improvvisata e rivendica l’appartenenza alla storica tradizione della letteratura orale. Filippo Giardina è un comico e autore satirico. Dal 2001 porta in tour i suoi spettacoli di stand-up comedy nei maggiori teatri italiani. Sentendo l'esigenza di una satira adulta, cinica e dissacrante nel 2009 chiama a raccolta un collettivo di professionisti della comicità, per dare vita a spettacoli di stand up comedy e nel 2009 fonda a Roma Satiriasi. Per la TV ha partecipato ed è stato autore di Stand Up Comedy su Comedy Central IT, Sbandati su Rai2 e Nemico Pubblico su Rai3. Di recente il suo monologo Mosche Depresse è apparso come skit nel nuovo album del rapper Dani Faiv (Sony - Machete crew). Nel 2021 realizza il podcast Sesto Potere: indagine sui social network. I suoi precedenti special di stand-up comedy caricati sul suo canale YouTube collezionano oltre 2 milioni di visualizzazioni. Nel 2023 debutta con il suo undicesimo monologo satirico “CABARET” e annuncia il nuovo tour.
AL TEATRO TOR BELLA MONACA L’AMORE DOPO GLI “ANTA” CON “LA FELICITÀ”
Il Teatro Tor Bella Monaca prosegue con il consueto ritmo la sua nuova stagione. Venerdì 13, sabato 14 e domenica 15 ottobre è in programma “La felicità”, produzione I due della città del sole. Scritto da Eric Assous, lo spettacolo è diretto da Gianfelice Imparato e vede in scena lo stesso regista affiancato da Alessandra D’Ambrosio. Luisa e Alessandro, non più giovani, dopo il loro primo incontro hanno passato la notte insieme. Al risveglio si trovano ad affrontare le tipiche insicurezze di chi non sa se la loro prima colazione sia l’inizio di un rituale che condivideranno nel tempo o l’epilogo di un incontro casuale. Di questi momenti ne hanno vissuti tanti. Luisa è separata e Alessandro è in attesa di divorzio ed ha anche tre figlie. In un susseguirsi di bugie, colpi di scena e situazioni paradossali, Eric Assous, in questa pièce estremamente divertente, riesce a descrivere perfettamente l’amore dopo gli “anta”: credono ancora che in un rapporto di coppia possono trovare la felicità? Assistente alla regia: Roberto Capasso; Scene e Costumi: Francesca Garofalo. (red)
DEBUTTA A ROMA “SCONFITTI” CON LARA BALBO E DANIELE LOCCI
Debutta a Roma, al Teatro Lo Spazio, dal 20 al 22 ottobre, Sconfitti, spettacolo scritto e diretto da Riccardo Lignelli e interpretato da Lara Balbo e Daniele Locci. "Sconfitti" è una rappresentazione che non “parla di”. È vita. E morte. Davide e Sara. Lui un regista, lei la sua musa, al ritorno dalla prima proiezione ufficiale. Ma lo spettacolo inizia dopo, tra loro due, in un duello di un’ora, ma in fondo infinito, in cui ripercorrono la loro storia cercando un chiarimento. Un duello senza armi, senza esclusione di colpi, un duello senza vincitori, solo sconfitti. (red)
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