Roma, 16 nov – "Questo è un provvedimento che si basa tutto sulla paura e sulla propaganda. 'Carne sintetica' è di fatto è un nome sbagliato, improprio per denominare colture cellulari ed è volutamente stato definito in questo modo così mostruoso, per evocare qualcosa di artificiale e di pericoloso per la salute, per cercare di alimentare la paura nelle persone. Questo è un provvedimento che in realtà invece non farà altro che porre il nostro Paese sempre più vicino a una nuova procedura di infrazione per il divieto di un prodotto che, se approvato dall'Efsa, potrà circolare in tutta Europa". Così Eleonora Evi, co-portavoce di Europa Verde e parlamentare di Avs, nelle dichiarazioni di voto al ddl sulla carne coltivata. Una legge che, aggiunge Evi, "espone anche imprenditori italiani e centri di ricerca italiani, che oggi stanno lavorando su questo, a fermarsi e a perdere una grande opportunità imprenditoriale e occupazionale, uno slancio innovativo che viene soffocato da questo divieto basato tutto su paure, pregiudizi, mistificazione, su bugie raccontate da Coldiretti e associazioni di categoria che stanno facendo di tutto per non difendere gli interessi di una categoria ma uno status quo, che vede allevamenti intensivi, con tutti gli effetti nefasti per la salute e per l'ambiente". Inoltre, aggiunge la deputata, "venire in aula e dire che stanno provando a chiedere di verificare l'approvazione non tramite Efsa ma tramite altre autorità è qualcosa di campato per aria: allora non sarà cibo quello che verrà autorizzato, perché l'Efsa ha questo compito. Lollobrigida spara a caso creando ulteriore confusione gettando discredito sull'azione autorevole delle agenzie europee". (PO / Sis)