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Sciopero, Bocchi (Uil): lavoratori puniti da manovra, in piazza per donne e giovani

Roma, 17 nov – “Siamo oggi in piazza per difendere i diritti delle lavoratrici e dei lavoratori che sono puniti con questa Legge di bilancio, che sono puniti costantemente con la perdita di posti di lavoro, con politiche industriali che non esistono e con la chiusura di tante imprese. Non si vede la possibilità di dare un futuro alle tante persone che il lavoro lo stanno perdendo”. Lo afferma a 9colonne Tiziana Bocchi, Segretaria confederale Uil, a margine della manifestazione a Piazza del Popolo, a Roma, nel giorno dello sciopero indetto da Cgil e Uil contro la manovra e le politiche economiche e sociali del governo Meloni. “Siamo qui per le donne, per fare in modo che possano trovare piena occupazione, dignità nel lavoro e nella retribuzione; siamo qui per i tanti giovani che devono andare fuori dall’Italia per trovare un lavoro dignitoso, siamo qui per difendere la democrazia in un momento in cui è stata messa in discussione per la mancanza di un confronto diretto con il Governo e le Istituzioni. Siamo qui – ribadisce Bocchi - e saremo nei prossimi giorni in tutta Italia per portare avanti la nostra battaglia e continueremo finché non avremo portato a casa i risultati”. (PO / sab)

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