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Minori, Serracchiani (Pd): da maggioranza vero e proprio attacco all'infanzia

Roma, 28 nov – "L'onorevole Siani è l'alfiere di una proposta di legge che nella scorsa legislatura riuscì a tenere insieme un po' tutti, tranne l'allora opposizione di Fratelli d'Italia, ma anche lì alcuni a titolo personale votarono favorevolmente. La proposta andò poi al Senato, ma con la caduta del governo Draghi saltò l'approvazione definitiva". Così Debora Serracchiani, deputata Pd e componente della commissione Giustizia, che oggi alla Camera ha promosso la presentazione del libro "Senza colpe. Bambini in carcere" di Paolo Siani, deputato nella XVIII legislatura, medico pediatra, che ha raccolto in questo volume le riflessioni sul sistema penale minorile e le proposte per superare la reclusione dei figli di madri detenute. "Nella convinzione che fosse una legge sulla quale avremmo potuto trovare piena condivisione, quella sulle detenute madri è stata la prima proposta di legge del Pd in questa legislatura – spiega Serracchiani - Ma è accaduto un fatto grave, che si ripete ormai quotidianamente: normalmente le proposte di legge delle opposizioni vengono accolte o respinte, mentre qui attraverso degli emendamenti la maggioranza ha stravolto il testo della proposta, facendo sì che quel testo di legge, nato con tutta la buona volontà, rischiasse di diventare peggio del codice Rocco. Per cui decidemmo di ritirarlo. Alcuni emendamenti che peraltro ci ritroviamo adesso nel pacchetto sicurezza: il primo tentativo è andato a vuoto, mentre il secondo rischia di andare a segno". Secondo la deputata dem "c'è un vero e proprio attacco all'infanzia da parte della maggioranza, considerando il decreto Caivano con cui si mettono in carcere i minori più di quanto non fosse possibile fare in precedenza, e un attacco al processo minorile che ci è invidiato e che ha il carcere come extrema ratio, mentre ora trattiamo i bambini come gli adulti". (PO / Roc) ////

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