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ADDIO A BECKENBAUER
IL KAISER DEL CALCIO

ADDIO A BECKENBAUER <br> IL KAISER DEL CALCIO

Addio a Franz Beckenbauer, noto anche come "il Kaiser" (l'imperatore in tedesco), leggenda del mondo del calcio. Nato il 11 settembre 1945 a Monaco di Baviera, Beckenbauer ha lasciato un'impronta indelebile nel panorama calcistico mondiale sia come giocatore che come allenatore. La sua carriera da giocatore è stata definita da una combinazione straordinaria di abilità, intelligenza tattica e carisma. Il termine “Beckenbauer”, per antonomasia, indica ancor oggi un difensore insuperabile ma al tempo stesso elegante e capace di rilanciare l’azione offensiva. Ha giocato principalmente nel Bayern Monaco e nel New York Cosmos, con una parentesi nell’Amburgo, distinguendosi per la sua versatilità e abilità nel dominare il gioco da diverse posizioni. Con il Bayern Monaco, ha vinto numerosi titoli nazionali e internazionali, incluso l'ambito trofeo della Coppa dei Campioni per tre volte consecutive dal 1974 al 1976. Il suo stile di gioco elegante e completo lo ha reso un pioniere nel calcio moderno. Era un difensore centrale capace anche di costruire azioni offensive impostando il gioco da dietro, dotato di una visione di gioco straordinaria che gli permetteva di anticipare le mosse degli avversari. La sua leadership in campo è stata fondamentale per il successo delle squadre in cui ha giocato.

Beckenbauer ha anche lasciato il segno nell'arena internazionale. Ha rappresentato la Germania Ovest in quattro Campionati del Mondo, vincendone uno come giocatore nel 1974  (oltre a un Europeo nel 1972) e un altro nel 1990 come commissario tecnico. Come allenatore ha vinto anche una Bundesliga e una Coppa Uefa con il suo Bayern. La sua abilità nel gestire il gioco, sia come giocatore che come allenatore, è stata un pilastro della sua carriera, dimostrando una comprensione senza pari del calcio in tutti i suoi aspetti. La sua influenza nel plasmare strategie vincenti e nello sviluppo di talenti emergenti è stata evidente in ogni squadra che ha guidato. Oltre alla sua carriera calcistica, Beckenbauer è anche conosciuto per il suo impegno nel promuovere il calcio a livello globale. Ha giocato un ruolo chiave nell'organizzazione della Coppa del Mondo FIFA 2006 in Germania, contribuendo a rendere il torneo un successo e consolidando ulteriormente il suo status di icona nel mondo del calcio, ed è diventato vicepresidente della Fifa e poi dirigente e poi presidente onorario del Bayern Monaco.  La sua reputazione ha subito infine un po' di scosse a causa di alcune controversie extracampo riguardanti questioni finanziarie e amministrative legate all’assegnazione dei Mondiali di Russia e Qatar ma il suo contributo allo sport rimane comunque indelebile.

(Sis)  

 

 

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