Montalcino, un borgo incantevole in provincia di Siena, sorge maestoso nella Val d'Orcia, affascinando con le sue strade medievali e i suoi splendidi panorami. Il paese è conosciuto come borgo del Brunello, uno dei vini più rinomati al mondo: intorno alla metà dell’Ottocento, infatti, un gruppo di viticoltori iniziarono a sperimentare con le uve di una varietà del Sangiovese autoctona della zona, ottenendo un pregiato vino. Il centro storico dall'antico impianto militare, dominato dalla Fortezza del 1361, custodisce tanti tesori artistici di notevole interesse. Chi vuole iniziare dalle testimonianze artistiche locali, può partire dal Museo Civico Diocesano d’Arte Sacra, ospitato all'interno di una parte dell'ex convento di Sant'Agostino. Al suo interno, infatti, si trova una delle più ricche collezioni di pittura e scultura lignea di scuola senese. Tra le architetture religiose, sono da ammirare la trecentesca Chiesa di Sant’Agostino, la Chiesa di Sant’Egidio, la Cattedrale neoclassica e il Santuario della Madonna del Soccorso. Piazza del Popolo, con il Palazzo comunale o Palazzo dei Priori e il suo campanile (XIII secolo), è il cuore pulsante del borgo. Esplorando le colline che circondano il borgo, che offrono paesaggi mozzafiato, vale la pena vedere la splendida Abbazia di Sant’Antimo, nella frazione di Castelnuovo dell’Abate. Si tratta di un gioiello romanico-francese del XII secolo. Menzione speciale per il territorio della Val d’Orcia, caratterizzato da un fitto manto boschivo inframmezzato dalle tradizionali coltivazioni di viti e olivi, le cui splendide vedute, insieme a tutta la valle, nel 2004 sono valse il riconoscimento tra i Patrimoni Mondiali dell’Umanità. Di particolare interesse, per turisti ed emigrati di ritorno che vogliono riscoprire le proprie origini, sono le radici culturali locali. Eventi come la Sagra del Tordo l’ultima domenica di ottobre e gli appuntamenti a tema tartufo nel paese di San Giovanni d’Asso (la mostra del tartufo marzuolo a marzo, quella del tartufo scorzone a giugno e l’attesissima Mostra Mercato del Tartufo Bianco a novembre) rendono l'esperienza ancora più autentica. Non a caso, proprio a San Giovanni d’Asso si trova il Museo del tartufo, un imperdibile viaggio sensoriale tra i sapori della terra della Toscana. Altro evento molto atteso dalla popolazione è la festa patronale dedicata alla Madonna del Soccorso, celebrata l'8 settembre. Per quanto riguarda la lunga tradizione culinaria di Montalcino, oltre al Brunello, la gastronomia offre miele, olio, salumi e formaggi prelibati. L'esperienza culinaria tra ristoranti e enoteche, infatti, completa il percorso di scoperta di questo borgo caratteristico. Non resta che raggiungere Montalcino e lasciarsi conquistare dalle bellezze della Toscana, tra sapori genuini, luoghi dal fascino unico e tradizioni da scoprire.
COME ARRIVARE: Gli aeroporti di riferimento sono quelli di Perugia (82 km) e Firenze (86 km), mentre la stazione ferroviaria è quella di Asciano (21 km). In automobile da Roma: prendere A1dir/E35 da Via Salaria, continuare fino a Querce al Pino, prendere l'uscita Chiusi-Chianciano Terme, prendere SP 146, SP 40, SP 53, SR 2 e SP 14 fino a Montalcino.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Tra le cittadine nelle vicinanze, sono da vedere Pienza, Montepulciano e Chianciano Terme. Da vedere anche i centri storici di Siena e Grosseto.
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