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TURISMO DELLE RADICI

Basilicata da scoprire nel paese della ceramica

Basilicata da scoprire nel paese della ceramica

Il piccolo borgo di Calvello è un'incantevole meta in provincia di Potenza, dalle case in pietra addossate l’una all’altra e i vicoli scoscesi, molti dei quali raggiungibili solo a piedi, tra i quali spiccano tesori architettonici da scoprire. Passeggiando lungo il suo centro storico si scoprono botteghe artigiane in cui persiste la tradizionale produzione di ceramica artistica. A Calvello, infatti, sopravvive un’accurata produzione artistica della ceramica da cui prendono forma piatti, bicchieri e caraffe. Il centro storico conserva anche un patrimonio artistico, religioso e storico di grande interesse. Calvello, infatti, conserva gran parte dei tesori artistici all’interno delle sue belle chiese, dalla quattrocentesca Chiesa madre dedicata a San Giovanni Battista alle chiese di Santa Maria del Piano (XII secolo) o di Santa Maria degli Angeli (fine ‘400). Da vedere il ponte vecchio di Sant’Antuono, sul torrente La Terra, una costruzione in pietra del XIII secolo ad arcata unica. Tutto da ammirare il castello, sorto in epoca medievale sui resti di un’antica roccaforte longobarda, che domina l’intero paesaggio dalla cima del promontorio su cui sorge il paese. Imperdibile il Santuario Maria Santissima del Monte Saraceno, gioiello da cui si gode un altro scorcio incantevole del territorio che circonda Calvello, che conserva la Sacra Effige della Madonna del Monte Saraceno, custodita in un’urna denominata “Caggia” (capsula). Dal punto di vista naturalistico, Calvello è compreso nel Parco Nazionale dell’Appennino Lucano Val d’Agri Lagonegrese e offre splendide vedute dal Monte Volturino, le quali abbracciano le valli del Basento e dell’Agri, fin quasi al Mar Ionio. Tutti da esplorare anche i boschi di Autiero, del Casone e Cacciatizze, in cui predomina il muschio sui tronchi di cerri e di roverella, oltre alle sorgenti di Colantonio e le cime rocciose del Monte Viggiano e Monte Rotunno. Le sue bellezze naturalistiche rendono Calvello una meta ideale per praticare gli sport invernali, dal momento che rientra nel comprensorio sciistico del Monte Volturino. Per turisti che vogliono approfondire le radici culturali del borgo ed emigrati che vogliono riscoprire le proprie origini, Calvello offre una lunga tradizione culinaria e tante festività. Nel primo caso, è da provare la “pezzatela”, un pasticcio rustico fatto di formaggio fresco, salsiccia e uova, e le “scarpedde”, pasta di pane lievitata e fritta in abbondante olio decorata da una spolverata di zucchero. Da assaggiare anche i salumi e i vini, come il moscato di Giosano e la malvasia del Sorbaro. Per quanto riguarda gli appuntamenti che animano il borgo durante l’anno, legati al passato contadino dell’area, spiccano: i festeggiamenti in onore della Madonna del Monte Saraceno nella seconda domenica di maggio e l'8-9 settembre; il Carnevale, che a Calvello ha una lunga tradizione; la festa dell'emigrante il 4 agosto; la sagra della castagna a ottobre; e le fiere del 18 luglio e del 6 settembre. Questa è la Basilicata più autentica, fatta di tradizioni antiche, paesaggi incontaminati e luoghi dal fascino unico.
COME ARRIVARE: Gli aeroporti più vicini sono quelli di Bari e Taranto. La stazione ferroviaria di riferimento è quella di Potenza (18 km). In automobile da Roma: prendere A24, seguire A1/E45, A30 e A2/E45 in direzione di SS 598 di Fondo Valle d'Agri, prendere l'uscita verso Atena Lucana, continuare su SS 598 di Fondo Valle d'Agri, prendere Via Calabritto in direzione di Via Marsicovetere/Strada Provinciale 16 Marsicana/SP 16 a Calvello.
ALTRI LUOGHI DA VISITARE: Per chi cerca relax in natura, c’è il Parco Nazionale dell'Appennino Lucano Val d'Agri - Lagonegrese. Da vedere Castelmezzano, Accettura, Grumento Nova e il centro storico di Potenza.
https://www.basilicataturistica.it/territori/calvello/

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