Il 18 giugno 1928, la statunitense Amelia Earhart atterra in Galles dopo un volo di 21 ore. Partita a bordo di un Fokker F7, chiamato “Friendship” è la prima donna ad attraversare l’Atlantico. Da quel giorno per la Earhart i record si moltiplicano. Nell’aprile del 1931, pilotando un autogiro Pitcairn PCA-2, stabilisce il record mondiale di altitudine di 18.415 piedi (5.613 metri). Nel maggio del 1932, impiegando quattordici ore e cinquantasei minuti, è la prima donna ad effettuare una transvolata in solitaria da Terranova a Londonderry nell'Irlanda del Nord. Prima di lei soltanto Lindbergh ci era riuscito. Il 24 agosto 1932 Lady Lindy, questo era il suo soprannome, è la prima donna a volare attraverso gli Stati Uniti senza scalo partendo da Los Angeles (California) e arrivando a Newark (New Jersey). Sempre determinata e con l'intento di arrivare dove altri hanno fallito diventa la prima persona ad attraversare il Pacifico da Oakland in California ad Honolulu nelle Hawaii. Nel 1937 sente di essere pronta per la sfida finale: vuole essere la prima donna a fare il giro del mondo in aereo. Questa sfida le costerà cara: dall’alba del 2 giugno 1937, quando Lady Lindy stava volando in prossimità dell'isola di Howland, si sono perse per sempre le notizie della prima aviatrice della storia. (Cma)
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