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direttore Paolo Pagliaro

Il Volo, “Ad Astra” è il nuovo album

Musica
Concerti, dischi, biografie, tributi e novità dalla Rete. Lo "Speciale musica" si snoda lungo il variegato mondo del rock e del pop attraverso personaggi, sonorità e aneddoti "unici nel loro genere". Ogni settimana vengono pubblicate le notizie riguardanti gli artisti italiani e stranieri, dai mostri sacri alle giovani promesse nate nei talent show. Un servizio che consente di essere sempre aggiornati sulle hit del momento e sulle star immortali.

Il Volo, “Ad Astra” è il nuovo album

“Ad Astra” (Epic Records/Sony Music Italy) è il titolo del nuovo album de Il Volo, il primo composto interamente da inediti, fuori da venerdì 29 marzo su tutte le piattaforme digitali e in versione fisica in cinque diversi formati, già disponibili in preorder (IlVolo.lnk.to/AdAstra): cd, cd autografato (esclusiva Amazon), LP colorato, LP colorato autografato (esclusiva Amazon), LP nero. Un viaggio sonoro composto da 11 tracce dal sapore internazionale che arriva dopo la partecipazione al 74esimo Festival di Sanremo con “Capolavoro”, a coronamento dei 15 anni di carriera del trio: “Ad Astra” è un vero e proprio abito fatto su misura, cucito sulle tre distinte e complementari personalità di Piero Barone, Ignazio Boschetto e Gianluca Ginoble. È un progetto discografico unico nel suo genere, nato da un intenso lavoro condiviso con un eccezionale team composto da alcuni dei più importanti autori e producer del momento. I brani di “Ad Astra” non mancheranno nella scaletta di “Tutti Per Uno – Capolavoro”, le quattro speciali serate all’Arena di Verona - prodotte da Friends & Partners - con tantissimi ospiti sul palco (9, 11, 12, 13 maggio), che saranno il preludio di 16 appuntamenti estivi nelle più suggestive venue d’Italia, e nei numerosi e spettacolari show che il trio farà in occasione del World Tour, in partenza a fine aprile dal Giappone.

IN ARRIVO THE "BEST OF BRUCE SPRINGSTEEN", LA RACCOLTA CHE CELEBRA I 50 ANNI DI CARRIERA

Sony Music celebra i 50 anni di carriera discografica di Bruce Springsteen con una raccolta dei suoi storici brani, da “Greeting from Asbury Park, NJ” del 1973 a “Letter To You” del 2020. “Best Of Bruce Springsteen” sarà disponibile dal 19 aprile in formato fisico con 18 tracce su doppio LP o su CD e in formato digitale con 31 brani. La raccolta spazierà dai brani iconici degli inizi della carriera come “Growin' Up” e “Rosalita (Come Out Tonight)”, ai capisaldi degli spettacoli dal vivo di Springsteen, come “Dancing In The Dark” e “The Rising”, dai successi più venduti, come “Born To Run” e “Hungry Heart”, alle recenti uscite “Hello Sunshine” e “Letter To You”. Queste leggendarie canzoni che ripercorrono tutta la carriera del Boss, vengono per la prima volta raccolte insieme in un unico progetto discografico, accompagnate dalle nuove note di copertina di Erik Flannigan. La cover dell’album è stata scattata da Eric Meola durante le sessioni di “Born To Run”.

NUOVE DATE PER IL TOUR MONDIALE DI LAURA PAUSINI

Dopo aver registrato il tutto esaurito nelle più importanti arene d’Europa e il sold out in Cile al debutto di una leg americana che si preannuncia altrettanto trionfale, Laura Pausini ha svelato le nuove date che porteranno il suo “World Tour 2023/2024” fino alla fine del prossimo inverno. Al netto di una leg italiana da 170.000 spettatori e un’infilata di sold out in tutta Europa, già lo scorso 14 febbraio era arrivato a sorpresa l’annuncio di nuove date previste il prossimo inverno. La nuova leg del suo tour partirà dal debutto di prestigio all’O2 Shepherd’s Bush di Londra. E a seguire queste le città che ospiteranno l’artista italiana più premiata al mondo nei mesi di novembre e dicembre: Eboli, Bari, Roma, Livorno, Pesaro, Milano, Torino, Marsiglia, Malaga, Pamplona, Ginevra, Basilea, Monaco, Sofia, Belgrado, Lubiana e Messina.

"I NOMI DEL DIAVOLO" È IL NUOVO ALBUM DI KID YUGI

Il rapper Kid Yugi ha pubblicato il secondo album in studio “I nomi del Diavolo” via Emi Records Italy/Universal Music Italia. Si tratta di un “concept album” che arriva dopo “The Globe”, suo precedente lavoro. Nel disco si segnalano anche i featuring con Geolier, Tedua, Ernia, Tony Boy, Artie 5ive, Papa V, Noyz Narcos e Simba La Rue. Ispirato dall’opera “Il Signore delle Mosche” dello scrittore britannico William Golding, Kid Yugi è rimasto affascinato anche dai molteplici nomi che sono stati dati al Male nelle varie culture e nella tradizione popolare e di come questo si manifesti in forme bizzarre e stravaganti nella nostra società, sconvolgendola radicalmente. “Volevo rappresentare come il Male influisca sugli esseri umani, sia a livello del singolo, che della collettività, in varie forme e misure. Ogni traccia avrà un titolo che rimanda ai diversi volti del Male”, racconta Kid Yugi.

TORNA IN ITALIA L'OPERA ROCK “THE WITCHES SEED” CON TRE DATE A MILANO E ASTI

La visionaria creazione di un musicista ai vertici del rock mondiale, le canzoni di una cantautrice di primo piano della scena pop-rock internazionale e una grande interprete della musica italiana che si confronta con il teatro musicale contemporaneo. Insieme per una storia di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici ambientata nel passato per raccontare anche il nostro presente. Il 25 maggio al Teatro Alfieri di Asti e poi il 31 maggio e il 1° giugno al Teatro Arcimboldi di Milano andrà in scena “The Witches Seed”, la spettacolare e immersiva opera rock firmata dal geniale musicista e fondatore dei Police Stewart Copeland, con i brani di Chrissie Hynde dei Pretenders che si aggiungono alle composizioni di Copeland, e Irene Grandi nel ruolo di protagonista.

“The Witches Seed” è prodotto dalla Fondazione Tones on the Stones che ha commissionato l’opera per l’inaugurazione, a luglio 2022, di Tones Teatro Natura, uno spazio/ecosistema dedicato alla ricerca artistica, all’innovazione, alla conoscenza e al benessere individuale e collettivo situato in un territorio montano di rara bellezza, la Valle Ossola, tra boschi, vigneti terrazzati e antichi borghi in pietra. Ispirato a documenti storici, agli atti processuali degli anni della più cruenta Inquisizione e alle più affascinanti leggende delle culture montane del centro Europa, “The Witches Seed” è una storia di streghe, persecuzioni, illusioni e piani diabolici: tre donne, abituate a lavorar sodo, vengono accusate di essere streghe e dovranno affrontare i pregiudizi di una città infestata dalla peste, riuscendo ad evitare il peggio in un modo davvero spettacolare. Attraverso il racconto – ambientato in un periodo storico di crisi economica, sociale e politico-spirituale dovuta alla pestilenza e al diffondersi di nuove fedi ed eresie delle accuse – della sopraffazione e della tortura di tre donne da parte della Chiesa più oscurantista, lo spettacolo sembra dunque parlare della nostra condizione attuale, in un mondo ormai sotto costante pressione di minacce pandemiche, sconvolto dal moltiplicarsi dei conflitti, disorientato dal proliferare delle fake news e sull’orlo di sprofondare in un nuovo medioevo digitale. Un mondo in cui la lotta per i diritti individuali delle donne e di tutti è di fondamentale importanza per gettare le basi di una rinascita.

L’opera è il frutto della collaborazione creativa di cinque grandi artisti, a partire da Stewart Copeland che ha composto le musiche dell’opera. Polistrumentista, compositore, fondatore e batterista di una band iconica come i Police, Copeland vanta 60 milioni di dischi venduti nell’arco della sua carriera, 6 Grammy Awards e ha scritto le colonne sonore di film indimenticabili come Rusty il selvaggio di Francis Ford Coppola, Wall Street e Talk Radio di Oliver Stone e Piovono Pietre di Ken Loach. Alla creazione sonora dell’artista americano si aggiungono alcune canzoni composte da un altro nome di punta del pop-rock degli ultimi decenni, la cantautrice Chrissie Hynde, leader dei Pretenders, che irrompono nella partitura come elemento di rottura nell’orchestrazione contemporanea. Il ruolo da protagonista dell’opera è affidato a Irene Grandi, artista eclettica dal timbro inconfondibile, tra le più amate del pop-rock italiano, con oltre 25 anni di carriera alle spalle e collaborazioni con artisti come Pino Daniele, Jovanotti, Vasco Rossi, Fiorella Mannoia, Carmen Consoli, Stefano Bollani. Al suo fianco la stessa Maddalena Calderoni, un altro soprano di chiara fama, Veronica Granatiero e lo strabiliante controtenore Ettore Agati.

Artefice del libretto è invece il drammaturgo britannico/irlandese Jonathan Moore, nome ben noto alle più prestigiose istituzioni teatrali internazionali e autore per la BBC, che vanta collaborazioni con compositori del calibro di Michael Nyman, Ludovico Einaudi e lo stesso Copeland. In occasione della ripresa del 2024, a Jonathan Moore è stata affidata anche la regia, sempre in collaborazione con la coreografa Valentina Versino, artista dallo stile unico nato dall’incontro con grandi maestri delle arti performative, a cominciare da Pina Bausch e David Zambrano. E poi Marina Abramovich, Simone Forti, Andrew Harwood, Nancy Star Smith, Julian Hamilton, Akram Khan, Frey Faust, Judith Malina.

A dirigere l’Orchestra Filarmonica Italiana sarà Troy Miller polistrumentista, compositore, e produttore, un talento raro la cui abilità artistica trascende i confini del genere. Ha lavorato con Amy Winehouse, Adele, Chaka Khan, Macy Gray, Branford Marsalis, Kyle Eastwood, Gloria Gaynor, Grace Jones, Sister Sledge, Q‑Tip, Donna Summer. Ha prodotto Jamie Cullum (Island Records), Laura Mvula, Gregory Porter e Rag n Bone Man mentre i suoi ruoli da direttore lo hanno portato alla London Symphony Orchestra, alla Philharmonia e alle orchestre della BBC Concert.

Le video scenografie immersive che trasformeranno il Teatro Arcimboldi e il Teatro Alfieri sono firmate dalla concept&visual artist di fama internazionale Edvige Faini, che da anni collabora con i più prestigiosi studi di produzione hollywoodiani (ha lavorato su film come Il pianeta delle scimmie, Pirati dei Caraibi, 300 e Sin City, per citarne soltanto alcuni) e con le più rinomate game house mondiali (da concept artist ha sviluppato video giochi cult Assassin’s Creed Unity e Final Fantasy XV). La realizzazione dei costumi, infine, è affidata alla Satoria Klemann che ha utilizzato preziosi materiali messi a disposizione da Manifattura Domodossola mentre le luci son firmate da Emiliano Pascucci.

 

(© 9Colonne - citare la fonte)