Roma, 14 mar - “Nel corso del tempo si sono manifestate tante necessità in più, soprattutto in campi in cui alcune malattie sono spesso invisibili. Faccio l’esempio della fibromialgia, ma ce ne sono tante altre in cui a volte i pazienti non riescono a rappresentare appieno agli altri quant'è il loro dolore, quanto è grave la loro situazione. Invece sono malattie sempre più diffuse e che hanno bisogno di un sostegno reale anche dal punto di vista sanitario”. Così la ministra per le Disabilità, Alessandra Locatelli, intervenuta alla presentazione del ddl per la riorganizzazione e il potenziamento dei servizi sanitari in ambito reumatologico. Locatelli è tornata a sottolineare “quanto una persona non debba comunque essere identificata con una malattia, con una patologia o con la sua disabilità, ma che si tratta comunque di una persona che per avere il rispetto e la dignità bisogna considerare anche altre sotto altre aree di intervento, cioè quella dimensione sociale, relazionale che caratterizza la vita di tutti”.
(PO / Sis)
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