Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

‘I tre fulmini'
di Alice Antonelli

Libri
Ogni settimana uno scaffale diverso, ogni settimana sarà come entrare in una libreria virtuale per sfogliare un volume di cui si è sentito parlare o che incuriosisce. Lo "Speciale libri" illustra le novità delle principali case editrici nazionali e degli autori più amati, senza perdere di vista scrittori emergenti e realtà indipendenti. I generi spaziano dai saggi ai romanzi, dalle inchieste giornalistiche, alla storia e alle biografie.

‘I tre fulmini'  <br> di Alice Antonelli

E’ in libreria “I tre fulmini. Agenzia investigativa” di Alice Antonelli (Chiaredizioni 14,15€). In un grande bosco dove volpi, tassi, scoiattoli e molti altri animali conducono una vita tranquilla, avvengono improvvisamente due eventi oscuri e inquietanti. Dapprima un misterioso ladro si introduce in casa di Gazza e poi, come se non bastasse, il signor Gufo scompare nel nulla, lasciando dietro di sé soltanto un turbinio di piume. Spetterà all’Agenzia Investigativa I Tre Fulmini, composta dalla tenace ermellina Tundra, la scaltra scoiattolina Ghianda e il ligio corvo Odino, indagare, non senza l’aiuto del commissario Tore e dei suoi poliziotti, tutti serpenti in squame e distintivo.

L’AUTRICE Alice Antonelli, giovane e talentuosa, nata ad Atri (TE) nel 1994, ha da sempre avuto un’incredibile passione per il mondo delle storie e delle avventure che l’ha portata a laurearsi in Archeologia e Culture del Mondo Antico a Bologna, con una particolare attenzione all’ambito egittologico. La giovane autrice è affascinata dalle storie antiche, ma allo stesso tempo, è alla ricerca costante di storie recenti e moderne che possano conquistare il cuore dei lettori di tutte le età. La sua intima comprensione del potere dei racconti le ha permesso di creare un’opera irresistibile che affronta temi di mistero e avventura in un ambiente incantevole, facendo immergere i lettori in un affascinante bosco in cui l’amicizia, l’ingegno e il coraggio sono le armi principali per affrontare sfide e scoprire la verità. (PO red Gil)

 “IL REGNO DEL DRAGO NERO”, ROMANZO FANTASY DI VALENTINA CHIMINELLO

È con entusiasmo che NeP edizioni presenta “Il regno del drago nero”, il romanzo fantasy che segna il debutto letterario di Valentina Chiminello.  Un’avventura epica che catapulta il lettore in un mondo fantastico e ricco di magia, complicati intrighi e travagliate peripezie.  Nel tranquillo paese di Dairan, la vita della giovane Kinna viene stravolta dall'inaspettata invasione da parte degli abitanti delle Terre Abbandonate.  In una fuga disperata verso la salvezza, Kinna è accompagnata da Darn, il ragazzo che ama, e dal cuginetto Tharyon. Tuttavia, è l'incontro con Leyan a segnare una svolta nelle loro vite. Erede di un'antica spada e conoscitrice dei leggendari segreti dei maghi, la ragazza si unirà al gruppo nel suo rocambolesco cammino. Così, mentre la guerra incombe, il viaggio attraverso i regni confinanti sarà duro, popolato da creature magiche, frecce d'oro, battaglie, incantesimi e fitto di storie di coraggio, amore e magia. L'obiettivo è chiaro: sconfiggere gli invasori e il loro signore, Zader. Ma cosa lega Zader a Leyan? L’emergere di antichi segreti legati ad un passato ormai assopito determinerà il destino di tutti. Con uno stile unico e travolgente e un ritmo narrativo denso e penetrante, Valentina Chiminello guida progressivamente il lettore in un’avventura indimenticabile, in cui a fare da scenario è l’eterna lotta tra il bene e il male.  “Il Regno del Drago Nero” promette di rapire l'immaginazione e di arrivare al cuore di tutti gli amanti del genere e non solo. (red PO Gil)

FLAMINIA COLELLA, FIGLIE DELL'ORO

Il 15 marzo è uscito nelle librerie il nuovo romanzo di Flaminia Colella, Figlie dell'oro (Lepre Edizioni, pp. 144 – euro 16). Colella è autrice di poesie, pubblicate presso Cartacanta editore. L'autrice, in questo romanzo, intreccia la vita di due donne: Delia, che ha avuto un'esistenza piena nonostante la malattia, e Serena, sua nipote, che invece lotta costantemente per trovare una ragione per andare avanti, soprattutto in seguito alla morte della nonna. Il filo rosso che le lega è la poetessa Emily Dickinson che, con le sue poesie, diviene la guida per la ricerca dell'oro sepolto, il motivo della propria esistenza.Un romanzo femminile, che esplora il dolore alla ricerca della serenità.  Delia è stata in fin di vita a diciassette anni, ha sposato il medico che l’ha salvata e ha avuto una vita avventurosa. Lascia un dono alla nipote, che lo riceverà solo dopo la sua morte. Quel dono introdurrà Serena, voce narrante di questa storia, nel mondo e nella mente di una delle più illuminate vestali della lirica occidentale, Emily Dickinson. Con una domanda bruciante: cosa significa vivere inseguendo l’oro? Solitudine, impeto, amori non convenzionali e figure femminili si alternano nella storia. La poesia evoca la vita. Può verificarsi nella realtà quell’“l’incontro dell’oro” che rende un’esistenza degna di essere vissuta? Quell’oro esiste veramente o si cela solo nelle opere della grande letteratura? Forse le figlie dell’oro sono in mezzo a noi. Si riconoscono tra loro e sono capaci di sofferenze e gioie assolute. E sono in grado di moltiplicare la vita.

L’AUTRICE Flaminia Colella è nata nel 1996. Vive e lavora a Roma. Suoi testi in prosa compaiono su diverse testate giornalistiche, tra cui il settimanale “Panorama”. Nel 2020 ha pubblicato La voce del fuoco (Cantacanta editore). Con Davide Rondoni, cura nello stesso anno il libro d’arte Io non ho mai scritto e nessuno è innamorato, (Lamberto Fabbri Editore), nuova traduzione di sessanta sonetti di William Shakespeare. Nel 2022 pubblica Guerrafesta (Cartacanta editore). (PO red Gi)

 

"L’UOMO, IL TEMPO E IL PAESAGGIO", SAGGIO DI SERGIO BATTISTA

 

Sabato 23 marzo alle 17:30 presso la Sala Studio d'Arte Giovanni Cavallaro del Castello Orsini, a Morlupo (Roma), avrà luogo la presentazione editoriale del volume di Sergio Battista dal titolo L’uomo, il tempo e il paesaggio edito dalla casa editrice romana ChiPiùNeArt.  La serata sarà introdotta da Danilo Micheli di "Morlupo Cultura" e moderata dal giornalista Marco Rho. Insieme all'autore interverrà, in videocollegamento, il filosofo Sergio Givone, L'incontro sarà intercalato dalle performance musicali dell'arpista Ornella Bartolozzi e del chitarrista Luca Pugliese. L'evento sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina di "Morlupo Cultura".  Il saggio pone al centro del suo interesse il rapporto tra uomo, tempo e paesaggio: "intravedere le relazioni intrinseche tra questi elementi - afferma l’autore – è una buona pratica che tutti dovrebbero esercitare, poiché il paesaggio non è solo il panorama riprodotto sulle cartoline, ma assume soprattutto ai nostri giorni, oltre ad un significato estetico, un’importante valenza etica, assumendo in sé la funzione di palcoscenico nel quale si svolgono le azioni umane; istanze, queste, che possono essere condizionate dalla realtà paesaggistica e che a loro volta possono modificarla. Come in teatro cambia il fondale ad ogni atto, così, nella nostra realtà, scelte particolari conducono a modifiche ambientali che possono condizionare i comportamenti umani." Partendo da tali premesse, Battista porge al lettore suggestioni e indicazioni con l’intento di metterlo in condizione di poter leggere il paesaggio in maniera proficua e sensibile, cercando di far comprendere come esso sia qualcosa che si rivolge non solo al fruitore del presente, ma, al contrario, sia identificativo di un passato che lo connota, come anche sia proiettato costantemente in un futuro che rivela le intenzioni di chi lo progetta. Attraverso la presentazione di brevi capitoli accompagnati da una galleria fotografica ragionata, il libro rivolge uno sguardo critico non solo all'oggetto specifico, ma ai diversi mezzi e linguaggi che nel corso dei decenni hanno contribuito a fare del paesaggio un’esperienza che può realizzarsi anche in differita. Ciò è vero soprattutto nei nostri giorni, caratterizzati dal predominio dell’uso dei social network, dove l’immagine diviene foriera di verità e grande edificatrice di immaginari.  Oltre a capitoli che evocano storie e suggestioni con l'intenzione di scrutare da diverse angolazioni la relazione esistente da sempre tra Uomo, Tempo e Paesaggio, vi sono momenti dedicati alle modalità nelle quali gli strumenti della riproduzione visuale - quali la pittura, la fotografia e il cinema documentario del XX secolo - sono divenuti nel corso degli anni veri e propri strumenti di conoscenza. Il volume si presenta infatti diviso in due parti: nella prima, Le parole, vengono date suggestive e approfondite letture del rapporto tra uomo e paesaggio seguendo anche le teorie di eminenti studiosi della materia; nella seconda, Le immagini,  vengono mostrate invece fotografie realizzate dell’autore stesso con funzione di ulteriore analisi e di supporto ai testi. Il libro è disponibile in tutte le principali piattaforme digitali. (red Gil)

"TRAIETTORIE. GUIDA PSICOLOGICA ALL'ESPATRIO" DI ANNA PISTERZI

 

L’Ambasciatore d’Italia a Madrid, Giuseppe Buccino Grimaldi, affiancato dal Primo Consigliere politico e consolare, Marco Lapadura, ha ospitato il 20 marzo in Residenza una conversazione sui temi affrontati nel libro "Traiettorie. Guida psicologica all'espatrio", a cui hanno partecipato l’autrice, la psicologa Anna Pisterzi, e il direttore della cooperativa Transiti che ha sviluppato il progetto, Lorenzo Lener. L’evento, che ha visto l’attiva partecipazione del pubblico, ha contribuito a evidenziare i molteplici aspetti di natura psicologica appartenenti alle varie fasi del tragitto migratorio legale, dall’Italia all’estero. La Dott.ssa Pisterzi ha analizzato in profondità alcuni concetti fondamentali di questa esperienza, tra cui il dialogo nel contorno familiare, la pianificazione della partenza, l’esplorazione del nuovo mondo, il senso di colpa, la nostalgia, la curiosità, la “fuga”, l’adattamento e l’integrazione.  Ci si è inoltre soffermati su alcune caratteristiche della migrazione giovanile, di quella “dei nonni” e del più recente fenomeno della migrazione femminile. Il dibattito, cui ha partecipato anche il Comites Madrid, si è rivelato ad avviso dei partecipanti particolarmente proficuo, perché ha permesso una riflessione psicologica sulle scelte e sulle vite degli expats, una parte soltanto dei quali è in “fuga” dall’Italia mentre la maggioranza segue una ancestrale impulso verso nuove conoscenze ed opportunità. Alcuni interventi hanno infine portato sui cambiamenti che le nuove tecnologie inducono nelle migrazioni e nei viaggi. Oggi non si verifica più un forte distacco affettivo e cognitivo. Si tratta di una situazione sconosciuta fino a qualche anno fa, che ha aspetti certamente positivi ma comporta anche rischi, dalla difficoltà a lasciarsi andare nella nuova realtà al rallentamento della integrazione sociale, culturale e linguistica.  (BIG ITALY PO red Gil)

 

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