Roma, 6 mag – "Mi auguro fortemente che prevalga la nostra idea di Europa, un'Europa che torni alle origini, l'Europa dei popoli che non tradisca il motto 'uniti nella diversità'. L'Europa che invece è prevalsa è quella che noi vogliamo cambiare, un'Europa che si occupa delle cose piccole, che entra nel dettaglio della vita quotidiana delle imprese e che sta desertificando tutta l'Ue". Così Elisabetta Gardini, deputata Fdi. "Noi – aggiunge l'ex europarlamentare - vogliamo che l'Italia cambi l'Europa, riuscendo anche lì a spostare il baricentro arrivando a un'Europa politica con una maggioranza di centrodestra. L'Europa che Giorgia ha definito così bene, 'gigante burocratico e nano politico', ha dimostrato tutta la sua inconsistenza e incapacità di garantire quello per cui era nata, benessere e pace. E' chiaro che dobbiamo ritornare all'Europa delle origini, nella quale ci sta pure il principio di sussidiarietà" sottolinea la parlamentare, evidenziando: "Bruxelles si sta occupando di troppe cose nel dettaglio e lascia perdere invece quelle importati, come la difesa e la politica estera comune, la difesa dei confini, tutte quelle cose in cui avremmo bisogno di Europa e l'Europa non c'è. Quindi vogliamo un'Europa che faccia meno, ma meglio". Gardini ricorda inoltre le parole del premier Giorgia Meloni alla conferenza programmatica di Fdi di qualche settimana fa: "L'ha ripetuto Giorgia a Pescara: mai con la sinistra in Italia e mai con la sinistra a Bruxelles, d'altronde è da quelle parti che ci sono le derive ideologiche, questo ambientalismo sfrenato che finisce per non fare nemmeno il bene dell'ambiente, spingendo le aziende a produrre fuori dall'Europa dove le regole sono molto meno stringenti, quindi a produrre inquinando di più". "Noi italiani – conclude la deputata di Fdi - eravamo tra i più appassionati europeisti, e quindi abbiamo lo spirito giusto per riportare in Europa la voglia di stare insieme agli altri popoli ma facendo il bene di tutti, non solo di alcuni. Giorgia in questo è una leader straordinaria: credo che sarà capace di far innamorare anche gli altri del modello italiano, perché l'Europa deve tornare a scaldare i cuori". (PO / Roc) ////