Il 18 luglio 1936 i Nazionalisti spagnoli tentarono il colpo di stato contro la Repubblica del Fronte Popolare. Già il giorno prima le forze di estrema destra avevano cercato di conquistare il potere grazie alle milizie guidate dal generale Mola e dal generale Francisco Franco. Siviglia, Pamplona, La Coruña, Cadice, Jerez de la Frontera, Cordova, Saragozza e Oviedo caddero tutte immediatamente. Le cose andarono diversamente a Barcellona e Madrid, dove i golpisti incontrarono una più risoluta resistenza. È l’inizio della guerra civile spagnola, che dilaniò il paese per tre anni e che portò alla dittatura franchista.
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