Trento, 213 mag – “Il Trentino Alto Adige ha una lunga storia di emigrazione. È iniziata nel lontano 1850. I trentini sono emigrati in Sud America, in particolare in Brasile e Cile, poi successivamente in Nord America: Canada, Australia e resto d’Europa. Oggi stimiamo circa 3 milioni di Trentino-Alto Tesini discendenti all’estero che vorrebbero conoscere le loro origini e venire in Italia per un viaggio alla scoperta delle proprie radici. Noi di Italea Trentino Alto Adige siamo un punto di connessione che gli permette di collegarli alle loro origini e venire in Trentino a scoprire la terrà da dove sono emigrati i loro avi. Potranno venire a conoscere anche i loro parenti rimasti qui in Italia”. Lo ha detto a 9colonne Miriam Lullo responsabile per Italea Trentino Alto Adige. Italea è il programma di promozione del turismo delle radici, lanciato dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale all’interno del progetto PNRR e finanziato da NextGenerationEU per il periodo 2022-2025. Italea si rivolge sia a chi conosce già le proprie origini italiane, sia a chi deve ancora scoprirle. Il 2024 è l’Anno delle radici italiane nel mondo, dedicato all’accoglienza degli italodiscendenti nei territori d’origine con eventi e iniziative locali, e si presenta come il momento ideale per un viaggio nel Belpaese. (EMG TDR PO Gil)