Roma, 17 mag - “Chiaramente sulla caccia l'Italia è inadempiente, ci sono sempre degli avvertimenti da parte dell'Unione europea sulle procedure di infrazione: la seconda procedura ci sarà, ci saranno anche delle multe molto salate che poi dovranno pagare gli italiani, ovviamente, cioè i contribuenti, su questo non c'è dubbio. E poi c’è il fatto che la legge Bruzzone-Foti (attualmente in discussione in Commissione alla Camera, ndr) allarga le maglie in un modo spropositato, permettendo praticamente di sparare dovunque, sempre, qualsiasi ora del giorno e della notte, in oasi, in oasi protette, giardini privati, parchi, in città, 7 giorni su 7: non c'è praticamente più la possibilità di uscire e andare a fare una passeggiata in campagna senza il pericolo di incrociare qualche cacciatore". Così la deputata del Movimento 5 Stelle, Susanna Cherchi, che ha illustrato stamattina una interpellanza urgente sul tema della caccia, richiamando in particolare le inadempienze italiane sulla direttiva Uccelli dell’Unione Europea. La questione, oltre alla tutela degli animali selvatici e degli ecosistemi, investe poi secondo Cherchi anche la sicurezza per l’uomo: “Quando vai a fare questo ‘sport’, tra virgolette perché per me non è uno sport, con un fucile gli incidenti collaterali ci sono e sono tanti, troppi”.

(PO / Sis)