A 46 anni oggi dall’introduzione della legge sull’aborto, “ancora una volta questa questione del diritto all'autodeterminazione delle donne è una questione su cui c'è uno scontro politico, mentre noi abbiamo una legge che lo tutela e lo dovrebbe garantire. Sappiamo che a 46 anni dalla sua pubblicazione in Gazzetta, questa legge è ancora fortemente boicottata. Noi oggi abbiamo fatto in particolare un focus sulla questione dell'aborto farmacologico, che si può fare in regime ambulatoriale, come dicono le linee guida nazionali, ma tante regioni continuano a chiedere il ricovero”. Così la senatrice del Partito democratico Cecilia D’Elia, a margin della conferenza stampa alla Camera sullo stop all'obbligo di day hospital per l’aborto, con la somministrazione della Ru486 in ambulatorio, organizzata dall’Associazione Luca Coscioni.