Roma, 28 mag - “Con il manifesto europeo contro l'ageismo vogliamo rivolgerci alle istituzioni europee, soprattutto in questo momento in cui si sta rinnovando il Parlamento europeo, per mettere al centro un fenomeno sottovalutato, quello dei pregiudizi e delle discriminazioni legate all'età”. Così la Presidente della Fondazione Longevitas Eleonora Selvi, in occasione della firma del Manifesto contro l’ageismo, oggi presso la sede romana del Parlamento europeo. “È un fenomeno che, secondo l'OMS è la terza discriminazione esistente e riguarda una persona su tre. Un recente rapporto ha dimostrato che il 42% delle persone più anziane in Europa si sentono toccate da diverse forme di discriminazione, soprattutto sui luoghi del lavoro è un fenomeno che purtroppo ha un impatto pesante sulla qualità della vita delle persone e persino sulla durata della vita stessa. È quindi fondamentale che le istituzioni inseriscano il contrasto alle discriminazioni legate all'età all'interno della loro agenda politica, riconoscendone la priorità, soprattutto in una società longeva in cui una frattura come questa rischia di eliminare anche i rapporti tra le generazioni e quindi la coesione sociale. Per questo chiediamo azione e programmi, concreti, finanziati: chiediamo ai governi nazionali di assumersi la responsabilità in questo senso. Noi come terzo settore faremo la nostra parte, soprattutto vogliamo creare un movimento d'opinione per dare voce a tutte le persone che possano unirsi insieme contro questo fenomeno per un cambiamento radicale”.
(PO / Sis)