Agenzia Giornalistica
direttore Paolo Pagliaro

Autonomia, Auriemma (M5S): riforma anticostituzionale, tradisce risorgimento e sud

Roma, 29 mag – "L'hanno detto gli auditi, lo diciamo noi e il Paese intero: questa riforma è intimamente anticostituzionale: ci sono almeno una dozzina di questioni che riguardano violazioni importanti delle norme della Costituzione, a partire dall'articolo 3 sul principio di uguaglianza, ma anche il 188, in quanto si modifica di fatto la Costituzione in maniera incisiva senza però passare per una procedura rafforzata, ma con una legge ordinaria. Tutto questo lo abbiamo posto all'attenzione dell'aula, proponendo una pregiudiziale costituzionale che però è stata bocciata. Ovviamente non ci fermiamo, dobbiamo continuare nella lotta perché questa destra non ascolta il Paese intero, che non vuole questa riforma". Così Carmela Auriemma,  deputata Movimento 5 Stelle, nel giorno in cui in aula a Montecitorio sono state bocciate le pregiudiziali di costituzionalità presentate dalle opposizioni in merito al ddl sull'autonomia differenziata che sarà all'esame dell'aula l'11 giugno.   "Le ragioni per cui siamo contrari a questa riforma – aggiunge la pentastellata - non sono solo tecniche e di merito, ma anche storiche, perché questa riforma va a ledere il senso di nazione così come si era formato nel Risorgimento. Tutto questo viene lacerato da una riforma che invece va a dividere i diritti sociali e civili in base all'appartenenza territoriale, dividendo il concetto di nazione". Auriemma ritiene infine "scandalosa la posizione dei colleghi del Sud, che voteranno questa riforma: tradiscono i cittadini che li hanno votati, perché questa riforma vuole far inchinare il Sud. Ho chiesto loro di eliminare coerentemente la parola Italia dal nome dei loro partiti, è evidente che la parola Italia non possano più pronunciarla, perché la stanno tradendo". (PO / Roc) ////       

(© 9Colonne - citare la fonte)