Roma, 30 mag – “I principi che ispirano la nostra azione sono quelli di una scuola che non ha paura di dialogare con il mondo del lavoro, una scuola che sia capace di creare le skills necessarie per produrre le figure professionali che ci chiedono le piccole e medie imprese. Una scuola che comunque non intacchi l’aspetto umanistico, che è fondamentale e strategico per una crescita completa delle nuove generazioni, ma una scuola che abbia anche la capacità di preparare i nostri giovani per affrontare un mondo sempre più interconnesso e gestire i cambiamenti in atto”. Così Ella Bucalo, senatrice Fratelli d’Italia, a margine del convegno “La scuola del futuro. Cosa c’è in programma”, che si è tenuto presso la sede nazionale del partito a Roma. La viceresponsabile del Dipartimento Istruzione di Fdi aggiunge: “Puntiamo molto sulla riforma degli Its, che si aggancia a sperimentazioni che abbiamo introdotto, come quella del 4+2, ovvero quattro anni di scuola superiore dopo i quali i ragazzi possono completare il percorso formativo con gli Its. Davvero un’opportunità per i nostri giovani e anche uno dei punti significativi della scuola nuova che abbiamo in mente, una scuola che veramente dia l’opportunità di creare un futuro e combatta la disoccupazione giovanile, stabile al 20%”. La senatrice interviene anche sulla questione del voto in condotta: “Le critiche per me sono assurde: la riforma prevede dei giudizi, che finalmente siano chiari e comprensibili da parte delle famiglie. Per le scuole superiori abbiamo invece previsto il voto in condotta, ma lì andiamo soprattutto a ridare autorevolezza a una grande istituzione, che negli ultimi anni aveva perso. Non vogliamo fare assolutamente interventi contro i ragazzi: il nostro obiettivo è tutelare non solo la scuola, ma anche i nostri giovani insegnando loro il rispetto delle istituzioni”. (PO / Roc)