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Ddl liste attesa, Meloni: promessa mantenuta

Roma, 4 giu - “Avevamo promesso ai cittadini che ci saremmo occupati di due problemi che in passato non sono mai stati affrontati efficacemente, ovvero l'abbattimento delle liste d'attesa e la cronica carenza di medici e personale sanitario. Questa mattina lo abbiamo fatto. La sanità chiaramente è di competenza delle regioni, dalla riforma del titolo Quinto del 2001 fatta dalla sinistra e quindi le liste d'attesa competono le regioni. Ma noi abbiamo deciso di fare la nostra parte per aiutare le regioni ad affrontare questo problema”. Così la premier Giorgia Meloni, in un video sui social, dopo il cdm che ha varato due interventi per l’abbattimento delle liste d’attesa. “Con la legge di bilancio avevamo portato il fondo sanitario al suo livello più alto di sempre con 134 miliardi di euro. Nel 2024 avevamo destinato oltre 500 milioni di euro per l'abbattimento delle liste d'attesa. Con i provvedimenti che abbiamo portato oggi in Consiglio dei ministri facciamo dei passi in avanti molto significativi” spiega Meloni:  “Prima di tutto istituiamo un sistema nazionale di monitoraggio delle liste d'attesa regione per regione, prestazione per prestazione, per capire dove sia necessario intervenire e in che modo”.  L'altra novità fondamentale “è che rendiamo obbligatorio per legge il meccanismo per il quale il medico che fa la prescrizione deve anche indicare la priorità e il tempo massimo di attesa possibile per quella prescrizione. Le regioni non potranno più chiudere le liste d'attesa e dovranno organizzarsi per rispettare queste tempistiche. Perché chiaramente aiutiamo le regioni a fare questo lavoro, prevedendo che le regioni possano far ricorso, se non riescono a rispettare i tempi, anche alle prestazioni intramoenia, cioè quelle che i medici fanno a livello ambulatoriale nelle strutture pubbliche e alle strutture private accreditate. I cittadini pagheranno solo il ticket. La differenza in termini di costo che dovranno sostenere le regioni sarà coperta dalle risorse che lo Stato ha stanziato in legge di bilancio per proprio, come dicevamo, per l'abbattimento delle liste d’attesa. Allo stesso tempo prevediamo delle norme per evitare abusi nell'attività di intramoenia”. 

 

(PO / Sis)

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