Roma, 11 giu - "La politica deve rispondere pensando che la prima cosa che serve a un bambino è l'amore: l'unico modo che abbiamo è riprendere in mano la legge sulle adozioni, c'è un testo depositato alla Camera, speriamo che arrivi presto nelle commissioni per essere lavorato": così Patrizia Marrocco, deputata Forza Italia, che oggi in Senato ha preso parte alla presentazione, promossa dalla senatrice di Azione Giusy Versace, del libro “Comunque mamma. Storia di una ferita ancora aperta”, scritto da Antonella Ferrari, per accendere i riflettori sul tema delle adozioni, un percorso pieno di ostacoli e reso quasi impossibile per chi vive con una patologia neurodegenerativa come, ad esempio, la sclerosi multipla e, più in generale, con una disabilità. "A quel punto - aggiunge la parlamentare, che è stata relatrice della legge sull'oblio oncologico che ha affrontato anche il tema delle adozioni - qualora la legge non lo preveda già, si potrà procedere con un emendamento che parli di come una donna possa comunque adottare pur avendo una malattia, che sia visibile o invisibile: bisogna partire dal fatto che una cartella clinica non può vietare a una donna o a un uomo di diventare famiglia". (po / Roc) ////