Roma, 13 giu - “Ci sono aziende italiane che chiedono che sia applicata una regola chiara sul greenwashing, perché ci sono molte imprese che stanno andando nella giusta direzione e per questo, all'inizio di questa legislatura, noi abbiamo presentato come Movimento 5 Stelle, con la mia prima firma, due proposte in legge che chiaramente sono un po’ ferme lì. Ma è qualcosa che ci viene chiesto dagli imprenditori italiani, e oltre a tutelare le imprese che realmente fanno transizione ecologica questo dovrebbe tutelare anche i consumatori, perché pubblicità ingannevoli creano problemi sia al consumatore che vuole acquistare dei prodotti sostenibili e magari viene tratto d’inganno da alcune dichiarazioni che non sono molto corrette, sia all'impresa che invece è stata corretta e che ha mercato dei prodotti sostenibili dal punto di vista della concorrenza ma viene un po’ ostacolata da chi sta dicendo delle cose non corrette”. Così la deputata del Movimento 5 Stelle Patty L’Abbate, a margine della conferenza stampa di presentazione del libro sul Greenwashing di Marco Letizi. “Altro punto è quello della finanza sostenibile: sappiamo che parliamo di finanza sostenibile, di tassonomia a livello europeo. Anche lì il greenwashing è una cosa seria, perché gli investitori devono investire in imprese che realmente sono imprese green e non che la raccontano solo in questo modo”.
(Sis)