Roma, 13 giu - "Finalmente la sinistra scopre il tricolore: quindi alla sua esposizione in aula noi orgogliosamente abbiamo risposto cantando l'inno nazionale. Ricordiamo che il tricolore è di tutti gli italiani e non di uno specifico partito politico, e siamo finalmente contenti che anche Pd e M5S finalmente riescano a sventolarlo in aula". Così Cinzia Pellegrino, senatrice Fdi, in merito alle contestazioni delle opposizioni nel giorno in cui l'aula di Palazzo Madama ha terminato l'esame del premierato. "Si è cercato in ogni modo - aggiunge - di fare ostruzionismo e non di portare proposte di modifica a questa importantissima riforma: si è provato di tutto, fino all'occupazione dei banchi del governo e nel pomeriggio le opposizioni hanno lasciato a turno l'aula. Mi chiedo, se avevano già intenzione di procedere in questa maniera, come mai siano venute in aula. Avrebbero potuto usare toni differenti e invece hanno cercato fino all'ultimo lo scontro e credo che questo non sia un buon esempio che abbiano dato ai cittadini".
"Infine - continua la parlamentare - qualcuno ha detto che non abbiamo dato una risposta in merito agli episodi occorsi ieri alla Camera. In realtà su questo ha risposto il nostro presidente Malan e voglio confermarlo anche io: Fratelli d'Italia è contro ogni tipo di violenza, se violenza c'è stata ci sono gli opportuni strumenti per verificarlo, accertando eventuali reati o colpevoli. Ma non è accettabile che qualunque cosa diventi uno strumento per far tacere la maggioranza, anche nel momento in cui si cercava di dare risposte alle continue provocazioni che ci venivano fatte in aula. Credo di non aver mai visto uno spettacolo così poco rispettoso delle istituzioni come quello che si è perpetrato in queste sessioni parlamentari riguardo alla riforma del premierato. Auspico che le opposizioni ritornino sulla retta via, quella del confronto e del dialogo, non del turpiloquio e del vituperio ai quali abbiamo assistito in questi giorni" conclude Pellegrino. (PO / Roc) ////