Roma, 15 giu – I leader del G7 non hanno discusso delle proposte di pace di Vladimir Putin per l’Ucraina perché tutti sapevano che non erano serie, ha detto Olaf Scholz poco prima di partire per la Svizzera, dove sabato si aprirà una conferenza sull’Ucraina. Il cancelliere tedesco ha affermato che le proposte di Putin – che l’Ucraina abbandoni quattro province rivendicate dalla Russia, smetta di combattere e rinunci alle sue ambizioni di adesione alla NATO – miravano solo a distrarre dalla conferenza. "Tutti sanno che questa proposta non era intesa sul serio, ma aveva qualcosa a che fare con la conferenza di pace in Svizzera", ha detto in un'intervista alla televisione ZDF. Mentre i leader mondiali si riuniscono per il vertice, al quale la Russia non è stata invitata, il vicepresidente americano Kamala Harris sottolineerà che l’esito della guerra colpisce il mondo intero e che la sovranità e l’integrità territoriale dell’Ucraina devono essere rispettate, ha detto un funzionario americano. Harris incontrerà il presidente ucraino Volodymyr Zelenskiy e sostituirà il presidente degli Stati Uniti Joe Biden durante l'evento. Il presidente torna negli Stati Uniti dopo essere stato al G7 in Italia per partecipare a una raccolta fondi per la sua campagna di rielezione a Los Angeles. Il vertice arriva quando i leader del G7 hanno concluso un nuovo accordo per un prestito di 50 miliardi di euro per l’Ucraina, cartolarizzato attraverso l’utilizzo dei profitti inattesi derivanti dagli interessi sulle attività della banca centrale russa congelate dall’UE e da altre nazioni occidentali dopo l’invasione dell’Ucraina nel 2022. (sem)